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"Ora non so dirtelo per certo, insomma sono fidanzata.." mi blocco pensando a Gionata.

Oh cazzo

"Cazzo cazzo cazzo Gionata, no Nicolò non dovevamo baciarci. Io non dovevo, non posso cazzo." mi alzo di scatto tenendomi la testa fra le mani mentre faccio avanti e indietro.

"Ei calmati, ti capisco. Ho sbagliato, ora fammi una cortesia. Esci a prendere una boccata d'aria e pensa. Dai vai, avviso io Matteo e Gionata quando me lo chiederanno." dice rimanendo seduto.

Annuisco più volte, mi sento matta dentro.
Prendo le chiavi di casa, gentilmente prestate dal ragazzo che ho baciato poco fa, il telefono, le cuffiette ed esco di casa, senza salutare.

Camminando penso, penso e penso ancora.
Ho baciato Nicolò, e se l'ho baciato veramente un perchè c'è. Probabilmente perchè mi sono stancata di Gionata ma lo amo quindi è un ipotesi da escludere. Starete dicendo "chi ama non tradisce" vero, verissimo. Quindi non amo Gion, non lo amo veramente altrimenti non avrei baciato altre labbra che non fossero le sue con la stessa passione dei nostri baci. Forse Gionata non mi emana abbastanza emozioni.
Non tradirei una persona a caso. Evidentemente Nicolò mi piace ancora, forse provo dei sentimenti nei suoi confronti. Nessuno rifiuterebbe un bacio dalla persona che ama. Io non l'ho fatto.
Mi piace Nicolò, sono arrivata a questa conclusione. Non penso sia così tanto affrettata dal momento che mi sono cervellata per arrivarci. Quindi mi sto dicendo che Gionata mi è indifferente, il mio ragazzo?
Non lo avrei mai pensato.
Mi faccio paura da sola.

Camminando noto che sono arrivata vicino casa di Alessandra, una mia cara amica di infanzia.
Lei potrebbe farmi ragionare. Citofono ed immediatamente mi risponde.

"Si chi è?"

"Ciao Ale sono Megan" non risponde ma apre.

Salgo le scale il più veloce possibile e mi precipito in casa.

"Cazzo Meg non ci vediamo da molto." mi sorride.

"Già." ricambio il sorriso.

Mi fa sedere sul divano situato in cucina e mi porge un bicchiere d'acqua.

"È successo qualcosa? Ti vedo molto strana." mi guarda perplessa.

"In verità si, vorrei parlartene." dico.

Annuisce mentre si accende una sigaretta.
Mi fa cenno di seguirla, così faccio e ci ritroviamo sul balcone.

"Dimmi tutto." aspira.

"Sai di Gionata?" chiedo.

"Qui le voci corrono grazie ad Ylenia." risponde.

E te pareva, quella sgualdrina.

"Perfetto, diciamo. Ho baciato Nicolò." abbasso lo sguardo.

Sgrana gli occhi mentre si avvicina sempre di più.

"Il Nicolò di due anni fa?" mi chiede stupefatta, annuisco.

Sorrido d'istinto pensando alla scena di prima.

"Secondo te cosa dovrei fare?" chiedo.

vi piaceee?💘
30.11 fuori HAPPY BIRTHDAY🎁

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