Solo Per Te - Sfera Ebbasta

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E niente, sono le cinque di mattina e io sono ancora sveglia, precisamente da quando Gionata è andato via. Non riesco più ad addormentarmi.

Mi stavo affezionando, lo sapevo che non dovevo ricascarci e d'altronde Matteo mi aveva anche avvisata.

Ho contatto più volte Melanie ma ovviamente dorme, ci credo è notte.

Gionata mi ha inviato una serie di messaggi dove chiedeva di essere perdonato ma io ho visualizzato e non ho risposto.
Veramente non me lo aspettavo da lui.
Lui che sembrava un ragazzo dolce, che sa prenderti e non come tutti gli altri.

Ma cosa mi aspettavo? Avevo detto basta all'amore eppure ci sono ricascata.

Ultimo messaggio appena arrivato da parte sua.

Gionata: Scusami Megan, aprimi

Aprimi? Scusa?

Gionata: Sono fuori casa tua, aprimi la porta

Sei matto Gionata? Non lo farò.

Gionata: Daiii lo so che stai morendo dalla voglia di vedermi e finire abbracciati💘

Uff, apro e la porta.
Alza lo sguardo e mi costringe a guardarlo negli occhi.

"Scusami sono stato un coglione." dice entrando.

"Si dicono tutti così." sbuffo.

"Avanti, non fare così. Preparati, andiamo a fare colazione fuori."

"Credi di riconquistarmi o magari riconquistare la mia fiducia portandomi fuori?"

"No, io voglio te. Preparati dai. Anzi scelgo io cosa devi indossare. Non vorrai mica vedermi picchiare chi ti mette gli occhi addosso, vero?" dice.

"Tu sei malato Gio. Comunque io rimango qua." dico incrociando le braccia sotto il mio seno.

"Cosa?" dice avvicinandosi a me.

"Rimango qui, chiaro?"

"No." mi prende a mò di sacco di patate e mi porta in camera.

Non replico perchè tanto so che è inutile.

Mi fa sedere ed apre il mio armadio.

"Tieni metti questi." dice passandomi uno skinny nero, una maglia bianca con delle stampe a caso e le nike air max 97 dorate.

"Esci dai." dico alzandomi per cambiarmi.

Esce chiudendo la porta, mi faccio una doccia veloce, mi vesto, mi lavo i denti ed esco dalla mia camera.

"Andiamo." dico.

Usciamo da casa, lo prendo sotto braccio e mi porta in centro. Sono le sei, non cammina nessuno.

"Sei proprio bella."

"Si lo so." sorrido.

"Sei modesta eh." mi guarda dall'alto dal momento che confronto a lui sono bassina.

"No semplicemente me lo dicono in molti quindi ormai ci ho fatto l'abitudine." sospiro.

"Si ma il complimento più bello sarà sempre il mio." mi sorride.

"Come no." dico dandoli una spinta per poi riavvicinarmi a lui che mi cinge la spalla col suo braccio e mi stringe più a lui.

"Mi rendi felice sai?" mi dice.

bello sto capitolo,
mi piace ma non so perchè😂
a voi piace?💗