Solo Per Te - Sfera Ebbasta

22

"È a lavoro."
"Ah, grazie mille. Ciao Vale."
"Ciao Megan."

Che stupida che sono, lui lavora ed io sono qui che mi faccio dei film mentali. Sono proprio una stupida!
Non ho fiducia in Gionny... che stronza che sono.

-

"Megan qualsiasi cosa chiamami ok?" mi dice Matteo abbracciandomi.

"Si tranquillo bro." sorrido.

Ci salutiamo ed entro in casa.

"Gio." dico sperando che sia arrivato.

Poggio le mie cose e vado nella mia stanza a controllare.

Apro la porta ritrovandomi Gion che dorme come un bambino, prendo il telefono e li faccio una foto per poi lasciarlo ancora a dormire. Mi fa una tenerezza assurda. Intanto metto la foto che ho fatto come blocco schermo.

Preparo il pranzo nel mentre mille pensieri prendono il possesso della mia mente.

Credo di aver trovato la mia persona, si Gionata, penso proprio di sì. Ho capito che senza lui non so fare a meno, non sto stare senza di lui. Pensavo che in meno di qualche giorno tutto sarebbe finito ed invece lui è al mio fianco, lavora per la mamma e la sorella. Gionata dovrebbe essere un esempio per tutti i ragazzi come lui, è un ragazzo d'oro. Ora so per certo che Gionata è fatto per me e sempre lo sarà.

Ormai pronta la pasta col salmone vado a chiamare Gio, quasi mi dispiace.

"Ei ciccio." mi stendo accanto a lui.

Mugola un po' per poi girarsi verso di me e sorridermi.

"Amore dove sei stata?" mi bacia a stampo.

Sentirsi chiamare con quei nomignoli è una cosa davvero bella, ti fa sentire speciale.

"Ero con Matteo un po' in giro, non preoccuparti. Ho pensato solo a te." sorrido.

"Dai è pronto vieni." mi alzo.

Si alza anche lui e mi raggiunge in cucina rimanendo sbalordito nel vedere cosa ho cucinato.

"Pasta la pesto? Poche volte l'ho mangiata." si siede sorridendo.

"Perchè?" mi siedo anch'io.

"Sai.. mamma non può permettersi di comprarlo. La maggior parte delle volte mangiamo pasta in bianco." abbassa lo sguardo.

"Senti Gio perchè non invitiamo tua mamma e tua sorella a mangiare qui un giorno?" sorrido cercando di sviare il discorso.

"Certo, magari quanto torna Andrea, mia sorella. E tua mamma." dice iniziando a mangiare.

"Meg posso farti una domanda?" continua.

"Certo, fai pure."

"Ma tuo padre?"

scusate per i giorni di assenza☹️❤️❤️❤️❤️