Solo Per Te - Sfera Ebbasta

15

"Oddio certamente amore, non preoccuparti."
"Grazie mamma sei davvero la migliore, ti voglio bene e non vedo l'ora di vederti." sorrido.
"Anch'io amore, ora devo andare. Ciao amore."
"Ciao mamma." chiudo la chiamata.

"Comunque questo fatto che tua mamma ti chiama amore deve finire eh." dice Gio ironicamente per poi scoppiare a ridere insieme.

"Come vuoi, comunque puoi rimanere." sorrido.
Mi sorride anche lui felice e dopo si fionda sulle mie labbra.

Non avrei mai pensato di fidanzarmi con Gio, cioè è il classico bad boy di periferia e in una relazione 'seria' non me lo vedo proprio ma comunque sono felice che ci stia provando. Spero solo di non finire a soffrire di nuovo...

"Amore vestiti che per le diciotto dobbiamo essere a casa di Ylenia." mi ricorda, fortunatamente. Sono le diciassette e un quarto. Perfetto, è tardi.

"Ciccia io vado a casa e mi cambio. Alle sei fatti trovare sotto casa ok?" mi dice.

"Certo amo, vai." sorrido.

Mi bacia ed esce di casa, metto la musica e mi faccio una doccia veloce per poi vestirmi. Opto per un jeans largo, una maglia bianca da dentro ai jeans, una felpa rosa e le nike air jordan 1 retro nere e rosse.
Amo queste scarpe ed ultimamente si usano abbastanza, c'è chi può permettersele e chi no.

Alle sei precise scendo e trovo Gio che stava per citofonare.

"Cicci sei bellissima." mi bacia.

"Grazie, prendiamo il bus?" chiedo ed annuisce.

-

Siamo arrivati a casa di Yle, a quanto pare Gio è l'unico maschio e questa cosa mi irrita.

"Ciao Gionata, ti ricordi di me?" dice Ludovica in modo sensuale.

"Ludo." dico, piuttosto l'avverto, irritata dal suo comportamento verso i confronti di Gio.

"Si scusami." dice.

Ci sediamo a cerchio, ovviamente io sono accanto a Gio, e decidiamo di giocare ad obbligo o verità.

"Bene Gionata, hai scelto per due volte verità ora tocca obbligo." dice Ylenia, non mi rimane che fulminarla con lo sguardo.

Quella è capace di fare tutto, anche farli fare sesso nonostante sia fidanzato con me.

"Non esagerare." dico un po' innervosita.

"Ci mancherebbe, mordi il labbro superiore di una delle ragazze qui presenti tranne Megan." dice soddisfatta, tutto ad un fiato con aria di sfida.

"Cosa? Stai scherzando vero? È il mio ragazzo, può farlo solo a me." dico alzandomi.

"Tranquilla amore, non lo farei mai." mi rassicura Gio.

"No Gio devi sapere che queste qui" indico le mie 'amice'.

"Ti desiderano come dei carlini in calore, soprattutto ora che sei diventato il mio ragazzo. Sanno che sono ingenua quindi se ne approfittano ma ora basta. Mi avete rotte il cazzo, non fatevi sentire e vedere mai più." dico prendono Gio per un braccio per poi uscire di casa.

Una volta fuori mi calmo prendendo aria, se fossi rimasta ancora un secondo lì dentro sicuramente sarebbero volate sedie in testa a qualcuna.

"Amore non credi di aver esagerato un po'." dice Gio posizionandosi davanti a me.

"Fammi capire, volevi fare l'obbligo?" chiedo innervosita.

"No. Perchè hai detto cose pesanti, mi riferivo a questo." rispondo.

"Non sai quante me ne dicono." dico abbassando lo sguardo delusa.

"Ah allora hai fatto bene, a questo punto potevi anche esagerare." ride ed io insieme a lui.

"Fortunatamente ho mia mamma te e Melanie. Non saprei come fare altrimenti." dico un po' triste.

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