Connected by darkness||Nessuno 2

20.Bacio

Decidemmo di parlare della situazione quella mattina: Cloud doveva dirci quella cosa importante.
Ci riunimmo in piazza pronti ad ascoltarlo.
- Il Re mi ha contattato: abbiamo informazioni sui guerrieri di Xehanort. Sono 13 e tutti controllati dall'oscurità, sono già pronti a lottare e non saranno gentili -
- Quindi cosa dovremmo fare? Non abbiamo molto tempo - disse Aqua.
Cloud sospirò - Per questo mi ha detto di scegliere il prossimo mondo da visitare con cautela: sarà l'ultimo e dovrete scegliere gli ultimi guerrieri -
Restammo tutti a bocca aperta, erano ancora troppo pochi! Non potevamo trovare i guerrieri in così poco tempo.
- Ho sentito che c'è un mondo vicino, pieno di guerrieri fortissimi. Potremmo andare là - disse Sora.
- Abbiamo poche provviste, abbiamo tempo fino a domani? - domandò Aqua.
Cloud annuii - Solo fino a domani però -
- Nessun problema, domani daremo il meglio - intervenne Lea speranzoso come avrebbe sempre dovuto essere.

- Zoey, ti ho vista strana in questo periodo: è tutto ok? - fu la frase che mi disse Sora appena mi vide quel pomeriggio.
- Si, è tutto ok - risposi con il sorriso più falso che potessi fare.
Sora mi guardò storto, poi sorrise anche lui - Va bene, se hai bisogno di parlare c'è sempre qualcuno, lo sai - disse per poi andare da Aqua che lo stava chiamando.
Quel giorno volevo stare da sola a pensare, Aqua e Sora si erano presi il compito di preparare tutto per il viaggio.
Girai per Radiant Garden, in fondo era il posto dove ero "cresciuta" e non lo vedevo da tanto.
Fu un lungo pomeriggio, e come i vecchi tempi quando arrivò il tramonto andai alla spiaggia.
Non c'era nessuno, mi sedetti sulla riva a guardare l'acqua fare avanti e indietro verso di me.
Sarei rimasta lì per sempre, se non fosse stato per il fatto che io non ero una persona normale e che una dannata spada a forma di chiave mi aveva scelta per salvare il mondo.
Ripensai a tutto quello che stavo passando e mi venne da piangere: sono sempre stata ingannata sul mio passato, non sarei mai dovuta esistere, la persona di cui più mi fidavo mi aveva sempre mentito... sentivo che prima o poi mi avrebbero abbandonata tutti.
Dal primo all'ultimo.
Forse però qualcuno ancora c'era.

- Ti piace molto la spiaggia al tramonto da quanto vedo - Zack era dietro di me.
- Zack... perché compari sempre all'improvviso? - domandai alzandomi.
- Perché tu scompari sempre allora? -
Non risposi, era ovvio che voleva solo scherzare e non ero in vena.
- Ehi si può sapere che ti prende? Il tipo con i capelli blu ti ha fatto arrabbiare? -
- Che ne sai di me e Ienzo? - chiesi irritata.
- Passate il tempo a guardarvi male, pure Cloud se n'è accorto - disse alzando le spalle.
Sospirai dallo sfinimento, quella storia mi opprimeva sempre di più.
- Perché non torni da lui a proposito? - dissi voltandomi.
- Perché si è addormentato, era stanchissimo e credo si stia prendendo una leggera influenza - rise Zack.
Mi voltai di nuovo verso di lui - Allora ti chiedo cosa fai qui da me -
Zack sorrise - Sai, sono bravo a capire le persone al volo: ho capito che stai passando un momento difficile, qualcuno a cui vuoi bene ti ha fatto qualcosa che ti ha ferita profondamente -
Sobbalzai.
- Ho indovinato? -
- Non sono affari tuoi, mi conosci da un giorno - dissi senza badare alla mia voce rotta.
Zack si avvicinò a me - Potremmo conoscerci anche da un minuto, ma tu non meriti di essere triste come non lo meriterebbe nessuno come te -
- Che ne sai? Forse me lo merito, ho fatto tante cose sbagliate - risposi cercando di calmarmi.
- Magari è solo quello che pensi tu -
Non dovevo piangere, odiavo piangere davanti a chi non conoscevo bene.
Zack mi trascinò per un braccio verso l'acqua.
- Ehi cosa fai? - urlai.
- Dai vieni! Distraiti un po' -
Mi bloccai, ora che ci pensavo non avevo mai nuotato e di certo non ne ero capace.
- Non so nuotare - risposi.
- Ci sono io tranquilla! - esclamò tirandomi dentro l'acqua.
Inizialmente avrei voluto solo tirargli uno schiaffo e andarmene, ma poi pensai che forse aveva ragione: dovevo distrarmi.
Ero arrivata all'acqua alta, avevo un po' paura ma Zack mi prese in tempo.
Ero letteralmente abbracciata a lui ed era un po' imbarazzante.
- Visto? Sei ancora viva - disse ridendo.
Risi anche io - Già che fortuna -
Zack mi strinse più forte - Non sei sola, lo sai -
Restai a fissarlo senza fiatare, non sapevo cosa dire.
Perché si preoccupava così per me? Proprio per me.
Stavo bene con lui però. Dimenticai totalmente tutti, persino Ienzo.
Chiusi gli occhi e senza ripensarci un secondo lo baciai, e il tempo si fermò.

Volevate il bacio con Ienzo? Invece no! Eh! Voleeeeeviii 😂
Zack ha fregato tutti hahaha
Parlando seriamente: ho già deciso che ci sarà un nuovo sequel, probabilmente l'ultimo, ma ancora non siamo vicini alla fine, dovrete sopportarmi ancora un po' haha
Al prossimo capitolo
- Giulia