Capitolo5: L'amante di Nathaniel Rowan.
Era passato un mese da quando lo scandalo dello schiavo ossessionato con Mira era avvenuto.
Sembravano essersi calmate le acque, sembrava tornato a essere un luogo gioioso il castello di Rowan, pareva che nulla fosse cambiato da quando il re era ancora vivo.
Il nuovo sovrano e la sua amata sposa avevano dovuto intraprendere un viaggio diplomatico verso il regno di Ugarth, per risolvere certe questioni di vita o di morte.
La loro assenza era caduta come manna dal cielo per i tre giovani principi, che la sfruttavano come la vera libertà.
Nathaniel si faceva sempre più assente, preferiva passare il tempo che gli rimaneva in solitudine, oppure facendosi accompagnare da un pittore incaricato di svolgere un ritratto da appendere nel corridoio principale.
Mira e Gerard, d'altro canto, ne approfittavano per esprimere i loro sentimenti con tranquillità.
-Vorrei che fosse sempre così!- esclamò Mira, camminando in compagnia del suo amato principe.
-La felicità non può mai essere piena. Se fosse sempre così ti saresti già stancata di me da molto tempo, dopotutto credo che sia il gusto del pericolo a muoverti....-
Gerard non poté terminare la frase, venne colto a sorpresa da un bacio della ragazza.
-Smettila!- rise, poggiando le braccia intorno alla sua cintura.
-Non capisco come abbia potuto essere così facile evitare che sapessero di noi. Mio fratello Nathan non sembra conoscere l'esistenza della nostra relazione-
-Non penso sia giusto nemmeno nei suoi confronti. Ho deciso che gli parlerò e gli spiegherò che sono innamorato di te e che non penso lasciarti per nulla al mondo-
Mira lo prese per mano, era strano: dopo essersi baciati avrebbe pensato che tenersi le mani non sarebbe stato granché, invece scoprì che per quel vincolo poteva sentire il calore del ragazzo e il suo cuore iniziò a battere più velocemente senza nemmeno proporselo.
-Uff, non compendo come mai mio fratello ci metta tanto tempo a farsi ritrattare. Spero sul serio che ne valga la pena!- esclamò Mira, stiracchiandosi a certo punto.
-Ogni tanto mi chiedo perché per fare il tuo ritratto è stato così difficile, poi mi ricordo che non hai nemmeno un briciolo di pazienza e rispondo alla mia domanda mentale-
-Idiota-
-No, realista- la corresse.
Si salutarono davanti alla camera di Mira, lei gli fece un sorriso gentile per invitarlo a entrare, lui dubitò.
-Non penso che debba entrare con te-
-Perché?-
Gerard iniziò a vagare nella sua fantasia, immagini che avrebbero causato che Mira tremasse sorsero nella sua mente, con solo pensare a certe cose sentiva che perdeva il controllo di sé stesso.
Entrò con lei e la baciò, un bacio completamente diverso dal solito, giocò con i suoi boccoli ramati:
-Gerard....- sussurrò Mira.
-Gerard!- questa volta a parlare non era stata la ragazza, il giovane si riprese per un istante e capì che la voce proveniva dalla stanza di fianco.
-Dove vai?- lo interrogò.
Gerard si aggiustò la camicia e guardò Mira, le sorrise e ordinò:
-Sistemati, andrò a vedere cos'è successo a Nathan prima che io combini qualche guaio anche qui-
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Gerard di Rowan
Historical FictionGerard Michael Whitefield è stato abbandonato alla sua sorte fin da bambino, ma ora vive alla reggia di Rowan come figlio adottivo del re Ulises. Intrighi e disgrazie colpiranno il palazzo, facendo vacillare la sua posizione. Cover cortesia dell'imp...