Parte 1

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Corro per la strada. Ancora non ci posso credere. Il giorno prima Mr. Hillman mi ha chiamata, all'uscita dall'ospedale da dove ero appena stata dimessa, avvisandomi che avrei partecipato al Football Frontier International con la Inazuma. Proprio con una delle squadre più famose della città. "Mi raccomando prima di passare alla palestra della Raimon vieni nel mio ristorante che devo finire di darti alcune istruzioni". Questo probabilmente a causa del fatto che non ho mai giocato in nessuna squadra passando da un ospedale all'altro sin da quando avevo 5 anni. Davanti al ristorante non ci penso due volte. Apro la porta d'impeto e mi inchino (neanche fossi in presenza dell'imperatore di chissà quale famosa dinastia). "Piacere sono Angel Dark!" Urlo. Nessuna risposta. Poi sento una risata. Alzo la testa e un enorme signore grosso come una montagna mi sorride guardandomi da dietro gli occhiali da sole tondi alla John Lennon. "Piacere di conoscerti di persona Angel. Lui é Archer". Guardo dietro di lui in direzione del suo dito e noto su uno sgabello un ragazzo dalla pettinatura strana e la faccia da delinquente. Tuttavia il motivo che mi impedisce di scappare via dal suo sguardo corrucciato e inquietante é la divisa da calcio, molto simile alla mia. Mi avvicino sorridendo e gli porgo una mano. "Molto piacere. Io sono Angel Dark. Ti piace giocare a calcio?" Chiedo entusiasta. Lo ammetto, appena vedo un pallone da calcio non rispondo più delle mie azioni. Che cosa ci posso fare? Lui mi guarda sospettoso e prende un pettine dalla tasca dei pantaloni e indovinate un po'? Inizia a pettinarsi! Scoppio a ridere. "Che tipo strano! Ti va di fare due tiri?" Continua a fissarmi come se avessi due teste. Mr. Hillman ci interrompe. "Forse dopo ma ora dobbiamo andare. Due cose prima. Uno - mi passa un cappello nero - nascondi i capelli e due nessuno deve sapere che sei una ragazza. L'allenatore lo sa ed é al corrente dei tuoi problemi fisici" afferma serio. "Mi scusi Mr. Hillman ma così io sono al corrente della sua identità" afferma Archer alzandosi dallo sgabello. Il Mister lo guarda severo "Infatti non lo dirai a nessuno. Ora andiamo". Così ci dirigiamo verso la Raimon Junior High.

AngelWhere stories live. Discover now