Parte 19

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Entriamo in campo. Mi metto in posizione vicino ad Archer e Thor. Shawn passa all'attacco ora per sostituire Xavier. "Mark! Hai visto quanto sono forti?" Dico entusiasta. "Lo so. Mettiamocela tutta Angy!" Esclama Mark sorridendo. Shawn avanza ma Abdul la intercetta tuttavia vi pensa Jude a rubare palla. La passa a Shawn che prova la sua tecnica contro il portiere ma viene bloccata dal tornado di sabbia di Nasir. Qualcosa non va. Shawn cade in ginocchio stremato. "Shawn!" Dico correndo verso di lui. Sento le voci degli altri che lo chiamano preoccupati. Arrivo per prima "Cos'hai?" "Shawn alzati!" Esclama Mark preoccupato. "Appoggiati a me" dico mettendogli un braccio intorno alle spalle. "Cadrete tutti come birilli ma devo ammettere che siete stati piuttosto bravi nonostante il caldo afoso." Dice Abdul. "Cosa?!" Urla Mark indignato. "Ce la fai?" Chiedo a Shawn provando ad alzarlo a fatica. "Aspetta ti do una mano" dice Jude. Gli sorrido "Grazie" e per la prima volta in tutta la stagione sorride di rimando. "Saremo noi a vincere. Siamo abituati a giocare in condizioni più estreme di queste." Dice il vice capitano. "Non vi sarete mica messi in testa che le vostre tecniche speciali possano qualcosa contro le nostre." Arriva Glass sul limitare del campo che aiuta Shawn a raggiungere la panchina e noto Austin che entra. Sorrido e mi volto verso Abdul "Sei simpatico" il capitano mi guarda confuso. "Siete molto forti lo devo ammettere ma vinceremo noi. Ne sono sicura" dico "Vedremo" ghigna e torna indietro. "Speriamo si risvegli" dico ad Axel. Lui mi guarda e annuisce serio. "In bocca al lupo" e torno alla mia postazione. Nesir, il portiere, tira e la passa ad Abdul che avanza. Mentre cerca do passarla Austin la intercetta saltando con agilità. Avanza velocemente e supera i difensori con facilità. Ora si trova da solo di fronte alla porta avversaria. "Forza Austin" sussurro. Ma si ferma ed effettua un passaggio all'indietro verso Axel che viene intercettato dal n.8 che avanza e la passa. Nessuno riesce a bloccarlo ma arriva Darren. "Grande Darren!" Urla Mark. Corro verso la palla prima che esca fuori e la passo ad Austin. "Tua piccoletto!" La prende alla perfezione. Dopo alcuni dribbling so trova di nuovo davanti alla porta. "Dai tira!" Urla Axel. Sembra stia per farlo ma la passa di nuovo a lui. Un passaggio frettoloso ma che permette lo stesso ad Axel di realizzare la tormenta di fuoco che viene bloccato dal tornado di sabbia di Nesir. Non ci voleva. Il secondo tempo sta per terminare. "Ci sarà un'altra occasione! Hai fatto uno splendido passaggio" Urla Mark. Ma io sono arrabbiatissima. Corro verso Austin "Non sopporto le persone che in campo non mettono tutte se stesse. Rifletti sui problemi che vi stai creando. Che ti stai creando da solo! Qualunque cosa ti blocchi cerca di superarla alla svelta altrimenti esci! Sei capace di tirare lo so! Allora fallo!" Urlo puntandogli un dito sul petto. Poi mi giro e me ne vado furiosa senza aspettare risposta. "Incredibile!" Borbotto. "Non sei stata troppo dura?" Chiede Thor. "Può darsi. Ma ne aveva bisogno. E anche io. Lui che può giocare come vuole e quando vuole non dovrebbe dare per scontato questo dono per un capriccio" "Magari non lo é" "Invece si. Ha paura di tirare. E qualunque cosa la scateni non é giustificabile. E non intende affrontarla. Per me questo è un capriccio". Il portiere lancia la palla in campo. Gli avversari avanzano. Darren prova a bloccarla ma viene buttato a terra. Non ho neanche il tempo di muovermi che il capitano effettua un tiro formidabile! Il Sole del Deserto ma Mark lo para. Darren si rialza. Siamo già ai minuti do recupero. Ci posizioniamo in modo tale da difendere la porta. Con un trucchetto ben studiato però riescono a fare Goal confondendoci e facendoci scontrare. "Cavolo!" Esclamo frustata. Inizio anche io ad essere stanca. "Non ci voleva!" Esclama Mark. "Ce la faremo!" Gli dico. Ma sono tutti sfiniti. Di nuovo. Austin davanti alla porta ma la passa ad Axel. Che rabbia! Anche Axel la pensa così perché con una pallonata sulla spalla di Austin la manda fuori. Speriamo che Axel riesca a farlo rinsavire. Io non riesco ad avvicinarmi. Il cuore mi batte fuori forte e quindi mi siedo per terra. "Angel!" Urla Caleb preoccupato dalla panchina. Lo guardo sorridendo e gli faccio i pollicioni all'insù. Austin guarda verso di me "Se credo in me posso giocare al massimo delle mie capacità!" Annuisco. Archer viene verso di me e mi aiuta. "Come stai?" Chiede preoccupato "Bene bene" e mi alzo. I leoni del deserto hanno cominciato. Archer corre verso di loro ma non riesce a prenderla. Allora vado io. Intercetto il passaggio e la stoppo passandola avanti. "Grande Archer!" Urlo. Lui si volta e... Si sta pettinando i capelli. Rido forte. Jude intercetta il mio passaggio passandola ad Austin che avanza velocissimo e supera i tre difensori. "Grandioso!" Esclamo. E finalmente tira. Col ruggito della tigre la sua tecnica. Ed é goal. "Sei tutti noi! Grande!" Urla Mark. Lo guardano tutti sconvolti. E con il suo tiro andiamo alla finale del girone asiatico. Corro verso Austin e lo abbraccio facendolo cadere a terra. "Sei stato fantastico!" Lui mi guarda e arrossisce "Grazie..." "É così che giochi quando fai sul serio? Hai giocato bene ma non ti illudere. Ci vorrà tempo prima di raggiungere il nostro livello" esclama Axel aiutandomi ad alzarmi "Beh quello che ho fatto é ben al di sotto delle mie reali capacità" esclama con aria beffarda. "Ma sentitelo!" Dico scompigliandogli i capelli. "Bene ora dobbiamo vincere anche le altre partite. Non possiamo fermarci ai preliminari" dice contento. "É una mia impressione o si è montato la testa?" Chiede Jude. Mark ride. "Di che vi lamentate? Grazie a lui abbiamo vinto no?" Dice "Ma come mai un giocatore bravo come te non si é mai visto al FF?" Chiede Jack. "Beh perché non potevi no?" Chiedo a Austin. Annuisce. "Perché?" Chiede Mark perplesso. "Non lo sanno?" Chiedo Austin ridendo furbetto scuote la testa "Volete saperlo? Faccio ancora le elementari" Lo guidano sconvolti. Ripetono stupiti quello che ha appena detto. "E tu come lo sapevi?" Chiede Nathan a me. "Me lo ha detto durante gli allenamenti. Pensavo lo sapeste." Dico imbarazzata.

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