Angel

Parte 20

Corro da Caleb che é già andato negli spogliatoi. Spalanco la porta ed entro. Si sta cambiando visto che é in mutande. "Ehy!" Urla "Hai visto che cosa ha fatto Austin? Non é straordinario?" Gli chiedo con entusiasmo "Ma non vedi che mi stavo cambiando?" Dice "Allora?" Chiedo perplessa? "Sono in mutande!" "Ma ti ho visto un milione di volte così! Non capisco il problema" fuma di rabbia. Mi avvicino e gli metto una mano sulla spalla "Ehy!" La porta si spalanca e gli altri si bloccano nel vedermi. Mi volto. "Che cosa combinate voi due?" Chiede Axel anche lui sconvolto. Ma perché? "Gli stavo chiedendo come gli é sembrata la partita e..." Ma vengo interrotta quando Caleb mi afferra e mi mette su una spalla. Avanza facendosi largo fra gli altri che hanno una faccia ad dir poco sconvolta "Ora noi due facciamo un discorsetto!" "Che? Mettimi giù!" Urlo. Dopo un po' mi poggia a terra e mi blocca al muro. "Non puoi entrare nello spogliatoio dei ragazzi così!" "Perché? Siamo una squadra!" Sospira "Perché allora vai a cambiarti in quello delle ragazze?" Dice. Ci penso su. "In effetti non l'ho mai capito" "Ma sei seria?" Chiede Axel spuntando da dietro Caleb insieme a Jude. "Cosa ci fate qui?" Chiede Caleb frustato. "Controllavamo che non faceste cose strane?" Esclama Jude. Li guardo perplessi poi mi illumino "Aaah capito! Tranquilli ha smesso farsi dipingere la testa di rosso qualche mese fa. Anche perché la pittura mi rimaneva sulle mani per giorni e..." Ma Caleb mi mette una mano sulla bocca per zittirmi. Poi si illumina e ghignando dice "Spiegatele voi perché non può cambiarsi nello spogliatoio con noi" e detto questo se ne va. Li guardo perplessa e loro guardano me preoccupati. Si avvicinano cautamente"Davvero non ti... Ecco non ti hanno spiegato come nascono i bambini?" Chiede Axel rosso. "Ma che centra?" Arrivano le manager "Cosa ci fate ancora qui!? Correte a cambiarvi o vi verrà il raffreddore!" Urla Celia. Loro le guardano poi annuiscono e se ne vanno ancora rossi. Che strani. Entriamo nello spogliatoio delle femmine. Guardo Cammi che mi porge gentilmente asciugamano. "Cammi come nascono i bambini?" Dallo stupore fa cadere asciugamano e diventa rossa come le altre. "C-c-come?" Balbetta Celia. Non mi sembra una domanda difficile. "Gli altri mi hanno detto che non posso cambiarmi con loro per questo" Sospirano. "Davvero non te lo hanno mai detto?" Le guardo "Ehm no. Non ce n'è mai stata occasione. E io non l'ho mai chiesto. Anche perché stando in ospedale quello che chiedevo solitamente era quale pillola dovessi prendere quella volta. E poi non ho mai diviso il bagno con nessuno" dico.

Quando usciamo per prendere il pullman sono sconvolta per quello che ho scoperto. E chi se lo aspettava. Mi siedo vicino a Caleb che mi guarda ghignando. "Hai capito eh?" Annuisco guardandolo impaurita. "M-ma tu non mi farai nulla vero?" Questa volta sorride e mi accarezza i capelli. "Tranquilla. Non permetterò a nessuno di avvicinarsi a meno che tu non lo voglia" gli sorrido "Davvero?" "Tsk ovvio!" Appena partiamo mi addormento immediatamente sulla sua spalla tranquilla. "Sveglia!" Mi urla Caleb nell'orecchio. Alzo la testa assonnata. Scott si alza dal sedile avanti al nostro "Dormito bene piccioncini?" Sorride malefico ma la smette immediatamente nel vedere la faccia di Caleb. Guardo il telefono. L'autobus si ferma davanti alla Raimon "Le 18.30!" Scavalco Caleb e mi fiondo fuori ma non prima do aver avvertito l'allenatore. "Angy dove vai!?" Urla Mark. Lo saluto "Ci vediamo domani!"

Entro in sala riunioni appena cambiata. Mi siedo al solito posto vicino a Dan. Non mi erano mancate per nulla queste riunioni.

Appena finiamo esco dall'edificio esausta. "Le do un passaggio signorina?" Chiede Dan "No grazie vado a piedi" "É sicura? Mi permetto di insistere sono le 23:00 di sera..." "Ci pensiamo noi" mi volto. Ci sono tutti i miei compagni do squadra. E Caleb che si volta sconvolto "Voi cosa fate qui?" "Ehm questa domanda non dovrei farcela io?" Chiedo perplessa. "Ero venuto a prenderti non immaginavo ci fossero anche loro" risponde Caleb. "La lascio in buone mani allora signorina. Arrivederci." "Grazie Dan" gli do un bacio sulla guancia e lui se ne va. "Grazie ragazzi sono felice voi siate qui" dico "É strano vederti con la divisa femminile" esclama Mark. Sospiro. "Durante le riunioni mi tocca". Ci incamminiamo e Caleb mi allunga un panino "So che non hai mangiato. Forza!" Gli sorrido e lo abbraccio forte. "Sei stanca vero?" Annuisco. "Non sapevo ti occupassi dell'amministrazione della Royal." Dice Jude. "In verità solo da quest'anno visto che papà è realmente sparito" dico preoccupata. "Ma non é illegale?" Chiede Thor "No se ho il mio tutore di fianco" mi assale un dubbio "Ragazzi ma l'allenatore sa che siete tutti qui?" Loro mi guardano come se avessi due teste. Poi li vedo sbiancare. Scoppio a ridere! "Che tonti" "Tsk" esclama Caleb.

Il giorno dopo siamo di nuovo in campo pronti ad allenarci. L'allenatore ieri ha fatto una bella lavata di testa a tutti. "Ultimo giro Angy! Poi puoi andare dagli altri!" Urla Celia. Appena finisco la raggiungo "É una mia impressione o gli esercizi aumentano di volta in volta?" Chiedo asciugandomi il sudore dalla fronte. "Effettivamente si ma il fatto che li completi sempre tutti e poi riesci a trovar la forza di finire l'allenamento von gli altri non é sintono di miglioramento?" "Lo sarebbe se fra un esercizio e l'altro no avessi bisogno di un quarto d'ora di pausa ogni volta!" Dico scoraggiata. "Venite qui. L'allenamento é finito per oggi fate stretching e sciogliete i muscoli. Il cammino é ancora lungo e non dovete affaticarvi" dice Travis. Uffa! Non ho avuto il tempo di allenarmi coi miei compagni. Vado da Caleb "Non é giusto!" "Non te la prendere ci saranno milioni di altre occasioni per vedere me che mi alleno" esclama Harley con aria vanitosa. Rido "Non credo che lo spettacolo mi piacerebbe" lui in tutta risposta mi guarda male. Mi siedo di fianco a lui e allungo le gambe. Caleb si alza e se ne va "Dove vai?" Chiede Harley. "Non sono fatti tuoi" Sospiro. "Ma come fai?" Chiede a me. Alzo le spalle "Con me non fa così" dico aiutando Harley a raggiungere i piedi "Ho notato" esclama Jude. "Forse sotto c'è qualcosa. Ti piace?" Dice Scott con un sorrisetto maligno. Scoppio a ridere "Ma noo!" "Oooh l'eterna friendzone" esclama melodrammatico. "Smettila!" Dico rincorrendolo. "Tanto non mi prendi!" Noto con la coda dell'occhio Caleb che esce dal cancello.