La palestra è piena di ragazzi della mia età che parlano fra di loro. Finalmente, fra tutte quelle persone, scorgo una faccia conosciuta isolata da tutti. "Caleb!" urlo e gli vado in contro. Lui si gira stupito nell'udire la mia voce. "Angel che ci fai qui?" chiede. Mi fermo davanti a lui e gli metto una mano sulla bocca "Ssh non devono sapere che sono una ragazza, lo ha detto Mr. Hillman" sussurro. Tolgo la mano "Non mi interessa. Piuttosto come stai?" chiede con aria preoccupata. Effettivamente l'ultima volta che l'ho visto, cioè ieri in ospedale, non gli avevo detto che il giorno dopo sarei stata dimessa. Volevo fargli una sorpresa. "Mi hanno dimessa!" dico entusiasta. Lui sorride e mi abbraccia. "Sono felice per te!" "Caleb non è strano che due ragazzi si abbraccino?" sussurro. Mi guarda interdetto "Hai ragione". Detto questo mi mette giù. Non so perché ma mi sento osservata. Mi volto ed effettivamente è così. Tutti mi guardano come se fossi un essere soprannaturale venuto da un altro pianeta. Noto tra la folla anche David Samford. Lo saluto. "Ciao! Come stai?". In tutta risposta mi guarda come se avesse visto un fantasma. Mi volto verso Caleb confusa. "Cosa succede? Non capisco". Lui mi guarda preoccupato. Si avvicina a noi un ragazzo con gli occhialini da aviatore, un mantello rosso e i dread raccolti in una coda di cavallo. "Chi sei?" mi chiede con aria decisa. Caleb improvvisamente prende un pallone e lo calcia con violenza a Mr. Occhialini. Prima che gli arrivi in faccia lo intercetto e lo devio verso la parte opposta della palestra dove non c'è nessuno. Mi avvicino a Caleb e gli tiro un orecchio. "Ti ho detto mille volte che anche se ti sta antipatica una persona non puoi comportarti in questo modo". In tutta risposta fa finta che gli stia facendo male per farmi innervosire ancora di più. Gli lascio l'orecchio e vado da Mr. Occhialini. Noto che ora è affiancato da due ragazzi. Quello alla sua sinistra ha i capelli alla Supersayan biondo platino e quello alla sua destra una lunga coda di cavallo. Sembra una ragazza. David sta parlando con Hillman dall'altra parte della palestra. "Piacere io sono Angel Dark, vengo dalla Royal Accademy. Voi come vi chiamate? Siete amici di Caleb?". Ora mi guardano ancor più increduli di prima e a questo punto non posso fare altro che... dubitare della loro sanità mentale. Ma dove sono finita? "Caleb ma stanno bene?" chiedo preoccupata. Lui, continuando a guardarli male, mi risponde "Stanno benissimo". Finalmente arriva uno che si comporta normalmente. "Ciao Angel! Scusa è passato un po' di tempo e non ti avevo riconosciuto. Mr. Hillman mi ha spiegato tutto." dice David venendo verso di me. Deve avergli detto che non deve rivelare a nessuno che sono una ragazza. Mi stringe la mano. "Ma sei sicuro di poter giocare?". Lo guardo sorridendo. "Certo mi hanno dimesso ieri. Senti ma i tuoi amici stanno bene? Mi guardano in modo strano." "Sono solo sorpresi di avere di fronte il figlio di Ray Dark". Lo guardo stupita "Conoscono il vecchio? Non lo sapevo! Magari lo vedono anche più di me. Ci scommetto". Caleb mi poggia una mano sulla spalla. "Da quanto non lo senti questa volta?". Sospiro "Vuoi la verità? Da circa sei mesi. Appena lo rivedrò gli centrerò lo stomaco con una pallonata ben assestata!". Veniamo interrotti da Mr. Hillman che ci intima di raggiungerlo. Ci avviciniamo tutti. "Mr. Hillman! Perché ci sono anche loro due?!" chiede, guardando me e Caleb con disprezzo, Mr. Occhialini. Ma come si permette di offenderci! "Ehy tu! Come ti permetti? Cosa succede? Hai paura che qualcuno possa essere più bravo di te?" chiedo furiosa. Non sono mai stata una persona molto diplomatica e di sicuro non inizierò ora. Lui mi guarda ancora più infastidito soprattutto dal fatto che Mr. Hillman non gli ha risposto.
YOU ARE READING
Angel
FanfictionCosa accadrebbe se al FFI ci fosse un nuovo giocatore? E se quel giocatore fosse la figlia del famigerato Ray Dark?