PrologoI Pensieri della serpe.
L'oscurità, l'avvicinamento alle forze oscure, era da sempre stata la sua unica certezza.
La luce, non era contemplata nel suo essere tanto egocentrico, borioso e narcisista.
Niente di ciò, faceva parte della sua vita e probabilmente mai questo sarebbe potuto cambiare.Il colore nero, è spesso utilizzato nella letteratura o nella pittura, per evocare un senso di paura; si sostiene sia il colore della sofferenza e in alcuni casi, rappresenta la morte.
In sostanza, è in grado di richiamare tutte le cose negative della vita, ha la capacità di assorbire tutte le radiazioni emesse dalla luce; chi vede nero, è cieco, incapace di andare oltre a quei pigmenti scuri.
Spesso essa è una malattia, un processo degenerativo nella vita di coloro che sono meno fortunati.Altre volte, invece, è una scelta.
Draco Malfoy, aveva sempre visto nero, non era mai andato aldilà di quel colore e questo lo portò a compiere delle scelte sbagliate, per quanto, in realtà, esse non erano solo frutto del malsano comportamento della serpe, del suo ego spropositato, o dalla sua valenza per le malafatture.
L'unico a sapere la verità, però, era lui stesso.
Ormai, il marchio nero era parte integrante della vita di Draco Malfoy, riconosciuto come un traditore da gran parte del mondo magico.
Nella sua ultima avventura ad Hogwarts: aveva provato ad uccidere Silente, ed aveva fatto entrare i mangiamorte all'interno del possente castello.
Si potrebbe pensare che fino a quel momento non fosse mai stato inviolato da alcuna forza oscura.Ma noi cari lettori, sappiamo quanto questa diceria sia falsa.
Quell'anonimo, all'apparenza ma in realtà molto importante, capitolo della sua vita, divenne la sua disgrazia.
Era riuscito ad adempiere ad una parte del piano, la sua determinazione fu la chiave di quel trionfo, ma neanche questa fu sufficiente per permettere a Draco di portare a termine l'ordine che gli era stato imposto.
Perché non era riuscito ad uccidere Silente?
Per quanto lui fosse stato una serpe, non era riuscito ad ucciderlo.
Perché? Vi chiederete voi.
Aveva avuto paura, in quel breve istante, non solo per la sua vita, ma per quella di qualcun'altro.
Infondo, i serpeverde erano anche questo; ricchi di furbizia, ma ben poco muniti di coraggio.
Il coraggio, quella forza istintiva, terribilmente fastidiosa e stupida che risiedeva nei cuori dei suoi nemici Grifondoro.
Forse, se ne avesse avuto una minima parte, Draco si sarebbe salvato.
Infondo senza di esso era stato succube di chi temeva, di conseguenza aveva aiutato, i mangiamorte ad entrare ad Hogwarts.
Sono dell'idea che questa sia la sua unica vera colpa, nessun gesto del genere andrebbe mai giustificato, eppure sento di dirvi, che Draco Malfoy, era stato costretto.
Non da qualcuno, ma dai suoi ideali, benché strano da dirsi, ma infondo del tutto giusti e veritieri.
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Redemptio || Dramione
Fanfiction"Il mondo non è diviso in persone buone e mangiamorte! Tutti abbiamo sia luce che oscurità dentro di noi. Ciò che conta.. è da che parte scegliamo di agire." [Sirius Black.] Redemptio. Una Dramione ambientata due anni dopo la guerra, dove non vi è i...