Sospensione.Se vi chiedessi cos'è la felicità, mi sapreste rispondere?
Sapreste dirmi quanti sentimenti abiterebbero nel vostro cuore o nella vostra anima?
Il concetto di felicità vero e proprio potrebbe sembrare banale e magari poco chiaro, ma sappiate che per chi vi vede da lontano, consegue la possibilità di poter assaporare ogni vostro dettaglio, ogni vostra virgola collocata fuori posto.
Lasciate che vi spieghi in quale modo:
Le labbra disporrebbero della facoltà di curvarsi, gli occhi sopporterebbero di essere nascosti dalle guance ormai terribilmente tumide e paonazze. Ma le palpebre reggerebbero tale peso senza indugi, perché tanto le iridi sarebbero in grado di trasparire –comunque- con grazia una luce limpida e incancellabile.
"Ce l'hai fatta."
Bastarono quelle tre parole per rendere Hermione orgogliosa di sé stessa.
Ce l'aveva fatta.
Nel suo modo di vivere era padrona di poter dire di aver avuto dalla sua parte una lista di considerevoli successi.
Ma nulla fu paragonabile o appagante come allora.
E dopo aver sentito quelle parole, l'unica cosa importante che poté fare, fu stringere Draco in un caloroso abbraccio, ricco di felicità.
Il tomo cadde a terra in un tonfo poco accomodante poiché scivolò dalle mani sudate del biondo senza armonia, il rumore riecheggiò all'interno delle quattro mura in qui si trovavano ma senz'altro non fu abbastanza forte da interrompere quell'azione.
Le lacrime scesero copiose dai suoi occhi scuri.
Gocce di inestimabile gioia e soddisfazione.
Finalmente, sarebbe riuscita a riportare alla luce il rapporto con i suoi genitori.
Sarebbe stato l'epilogo della sua sofferenza.Sebbene fosse stata lei stessa l'artefice di tale errore, sentiva che a breve si sarebbe potuta riscattare e che sarebbe riuscita a mostrare con quanta dedizione –nonostante tutto- avesse cercato di disfare quello sbaglio.
Draco d'altro canto, seppe con chiarezza tutto ciò a cui stava pensando Hermione.
Lo sentiva.
Percepiva quelle virgole, di cui vi ho parlato poco fa.
Il suo calore non poteva essere frainteso, così come le lacrime e il rumore del suo cuore battere freneticamente addosso al suo petto.
Non poteva biasimarla e mai l'avrebbe fatto.
Lui aveva già perso la sua famiglia e questo era un qualcosa di indiscutibile, ma lei aveva la possibilità di ricreare quell'ambiente amorevole che caratterizzava la maggior parte dei nuclei familiari.
La strinse più forte.
Anche lui fu lieto di ricevere quell'inaspettata notizia.
Perché in qualche modo, per l'ennesima volta Hermione era riuscita a salvarlo, permettendogli di conseguenza di conservare i suoi ricordi.
Sebbene pochi attimi prima, li considerasse superflui e dannosi per la sua persona, adesso Draco era riuscito a rendersi conto che scappare dai propri sentimenti era una vera e mera idiozia.
A spingerlo verso questo pensiero, fu anche la consapevolezza di sapere che parte di quelle emozioni erano corrisposte.
Ormai l'aveva capito.
STAI LEGGENDO
Redemptio || Dramione
Fanfikce"Il mondo non è diviso in persone buone e mangiamorte! Tutti abbiamo sia luce che oscurità dentro di noi. Ciò che conta.. è da che parte scegliamo di agire." [Sirius Black.] Redemptio. Una Dramione ambientata due anni dopo la guerra, dove non vi è i...