Oggi ho lezione di chitarra, che bello, è l'unico momento in cui mi diverto e mi sento sempre me stesso, riesco sempre a sentirmi libero.
Il mio insegnante si chiama James, ha 40 anni, è uno dei migliori del campo a parer mio.
«Bravo Benji, continua così, sai, in tutti questi anni di insegnamento, non avevo mai visto qualcuno, suonare la chitarra, nel modo in cui lo fai tu, tu, la suoni armoniosamente, hai un forte legame con lei» disse, portando una mano nella mia spalla.
Queste parole mi fecero immediatamente sorridere, è davvero bello sentirsi dire queste cose.
«La ringrazio» risposi, continuando a suonare, io e la mia piccola siamo una cosa sola. Una volta mi inventai una canzone, iniziava: "c'era una volta, un piccolo budino, che amava budinare..", i ricordi, quelli belli, avevo una fantasia ahah, forse anche troppa.
«Mi scusi, dovrei andare, ho lezione di fisica a scuola..» dissi, con tono dispiaciuto. Tutta colpa della prof che ce l'ha a morte con me, esagero forse?
«Oh, beh, puoi andare, ma continua ad esercitarti a casa, sappi che hai un futuro solare davanti» rispose, facendomi l'occhiolino, "un futuro solare", mmh..
«Certo, a domani allora» commentai, lo salutai e me ne andai. Mi stuffa andare a scuola di pomeriggio, mi basta la mattina e poi, quando dovrei fare i compiti? Certo che i professori non capiscono proprio nulla, ci stressano pure dopo le ore mattinali.
Arrivato nella struttura, mi diressi in classe, ma all'interno oltre alla prof, c'era anche un ragazzo, ciuffo biondo..ma era voltato quindi non si intravedeva il suo viso.
«Oh, Mascolo, prego entra» disse la prof, e finalmente il ragazzo si voltò, sentii uno strano dolore al petto.
«Salve» dissi.
«Lui è?» domandai, facendomi avanti.
«Federico Rossi, il nuovo studente» rispose lei.
«Ah, piacere» risposi, guardandolo in faccia, aveva degli occhi azzurri.
«Il piacere è tutto mio» rispose cordialmente, stringendomi la mano e mi sorrise. Quello strano dolore si fece sentire di nuovo.
«Allora Benjamin..» pazzesco, la prima volta che mi chiama per nome, wow! Chiamate Trump, è un giorno memorabile questo.
«Dunque, dato che hai qualche problemino nella mia materia..» continuò.
«Mi permetto di correggerla, sono un disastro» dissi.
«Disastro o no, ho deciso di farti fare lezioni da un tutore» rispose. Cosa cosa? Non ci penso neanche.
«Cosa? Chi sarebbe?» commentai.
«Federico naturalmente, è uno studente modello» commentò, indicando il biondo. Ah, perfetto
«Oh..» dissi.
«Potresti essere più entusiasto dai» commentò il biondo, spiritoso eh.
«Sono sicura che ti troverai bene con lui»
«Sìsì» ci mancava pure questo ora.*Spazio autrice*
Ehehehe, ora la storia comincia a farsi più interessante.
Fatemi sapere se vi piace nei commenti🌸
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Love is love [ IN REVISIONE ]
FanfictionQuesta storia sarà sui Fenji, sì, credo nei Fenji nonostante tutto e continuerò a farlo, spero vi piaccia questa storia. Non siete obbligati a leggerla, e nulla, pace, amore e sesso Fenji🌈