chapter 10.

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Delle lacrime fuoriuscirono dai suoi occhi.
«C-che t-ti s-succede?» gli chiesi preoccupato, insomma non pensavo  avrebbe pianto.
«I-io..n-niente..è c-che..» rispose singhiozzando, lo rassicurai accarezzandogli i capelli, mi dispiaceva vederlo in quello stato, e poi, è mio amico no?
«Dai, lasciati andare, lascia andare quel brutto nodo in gola che hai e parla» gli sussurrai all'orecchio.
«Oh s-sai..i-il f-fatto..» stava per parlare, ma si fermò di scatto, alzandosi in piedi. Lo guardai stranito.
«Ma che succede, me lo vuoi spiegare una buona volta?»
«N-niente..» afferrò il suo telefono e lo fissò per qualche secondo, c'era qualcosa che lo tormentava, ed io non sapevo cosa.
«D-devo a-andare» disse, tutto d'un fiato,  dirigendosi verso l'uscita.
«Mi spieghi che cazzo hai?» chiesi, afferrandolo dal polso. Ma mollò la presa, e subito dopo, sbattè la porta di casa.
Che se ne vada a fanculo, volevo solo aiutarlo.

***
È tutta la mattina che non faccio altro che pensare a cosa fosse successo ieri sera, quando all'improvviso il sorriso di Federico si spense. Nei suoi occhi c'era: paura, terrore e orrore. Non credo però, si trattasse del film, deve essere successo qualcosa durante il film, forse per la distrazione non ho notato nulla. Ma devo scoprire la verità.
«Frate» la voce stridula di Josh mi fece risvegliare dal mio stato di trance.
«Ehi» risposi, chiudendo il mio armadietto.
«Tutto okay?» chiese, mettendosi affianco a me.
«Sìsì, come mai qui?» risposi, con un falso sorriso.
«Volevo salutarti amico!» commentò, spruzzando felicità da tutte le parti, ma dico, mai arrabbiato questo qui?
«Okay, allora ci s-» ma mentre stavo per rispondere, una voce mi interruppe, era quella della prof di fisica. Ohoh, sento guai in arrivo.
«Mascolo» disse lei, puntando le sue iridi marroni nei miei, povero me.
«S-sì?» balbettai, non sapendo cosa dire.
«Hai visto Federico?» domandò, con tono preoccupato.
«No..perchè?» risposi.
«Perchè, sembra non essere venuto a scuola» rispose lei. Non e venuto a scuola? Io lo sapevo! Qui c'è qualcosa che non quadra. Voglio dire, lo conosco da poco, ma non lo definirei mai un ragazzo che marina la scuola.
«Oh, non saprei prof, mi dispiace» dissi.
«Sta tranquillo, se sai qualcosa fammi sapere» disse, e se ne andò via.
«Tu per caso l'hai visto Josh?» magari sa qualcosa lui, voglio dire sa sempre tutto!
«N-no» balbettò, che strano, sento odore di qualcosa di grosso, ma allo stesso tempo brutto, devo scoprire altro.
«Va bene, io vado, ciao» commentai. Questa storia mi puzza.

*Spazio autrice*
Ehilà, scusate se questo capitolo non è il massimo, ma non sono in gran forma!
Buonanotte 🌸

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