Love is love [ IN REVISIONE ]

chapter 21.

Ed ora cosa faccio? Voglio dire, ho il pomeriggio e la serata libera, tanto domani è domenica. Magari sto a casa a poltrire, oppure alzo il sedere ed esco. Oppure invecchio seduto nel divano, sì, deciditi una buona volta Benjamin invece di farti centomila domande. In quello stesso istante mi squillò il telefono, lo afferrai e lessi: "Zambo" mi sta chiamando, a questo punto rispondo no? Comunque Zambo è un mio amico, non lo vedo spesso, ma ci vogliamo bene ugualmente.
«Fra» disse, non appena accettai la chiamata.
«Za» dissi io, mentre mi buttai come una balena spiaggiata a terra.
«Come stai?» chiese.
«Ho diciamo una tempesta in testa, ma del resto tutto okay, tu?» risposi, mentre fissavo il cielo fuori dalla finestra, sembra che stia per piovere.
«Certo che sei strano ahah, beh, io bene, apparte qualche sbronza» commentò, ridendo.
«Sempre il solito» risposi, ridendo.
«Ovvio! Allora, stavo pensando ad una cosa, che ne dici di uscire una di queste sere?» mi domandò.
«Anche questa sera eh, io mi annoio terribilmente» commentai, sbuffando.
«No problem, ci incontriamo in un posto e poi andiamo tutti insieme» rispose.
«Perfetto, dimmi a che ora e il luogo e vi raggiungo» dissi.
«Dai ti mando tutto per messaggio» disse.
«Va bene, a dopo allora» risposi, lo salutai, ricambiò il saluto e chiuse la chiamata. Bene, ora non mi resta che prepararmi, cosa posso mettere? Senza perdere tempo mi buttai come un bradipe nella mia stanza e misi a soqquadro il mio armadio, e rovistando tra i vari vestiti che erano finiti nel mio letto, scelsi una camicia nera semplice, ma molto figa, dei jeans neri e le mie adorate vans nere. Per rendere l'abbigliamento più figo lascerò i primi due bottoni della camicia aperti. Facciamo conquiste questa sera, no seriamente a chi prendo in giro? Meglio se mi preparo e sto zitto.

***
«Zambo ma dove sei!» sbottai dal telefono, mentre allo stesso tempo tenevo gli occhi fissi nella strada, sta diluviando.
«Guida e parla di meno» rispose.
«Ma dove si trova sta discoteca?» chiesi irritato, sono tre ore che giro per la città, ma giuro che non ho mai sentito parlare di questa discoteca.
«Sei arrivato allo stop?» domandò.
«Quale stop?» riposi, ma non appena svoltai si presentò davanti a me.
«Ah okay, ora dove devo andare?» dissi.
«Perfetto, vai dritto e dopo qualche metro arrivi a destinazione» rispose quasi urlando, la musica era altissima.
«Perfetto arrivo» ccommentai e chiusi la chiamata. Zambo aveva proprio ragione, la discoteca era lì, sentivo la musica. Non appena arrivai, accostai e con l'ombrello scesi a raffica dall'auto e mi diressi all'interno.
«Fraa» urlò Za, attirando l'attenzione degli altri, e tra quegli altri c'era una persona, Federico, sembra tipo sconvolto ad avermi visto, che bella serata sarà questa! Meno male che Zambo non ha fatto presentazioni, altrimenti avrei fatto la figura dello stupido, anzi l'avrebbe fatta pure Federico.

***
La serata sembra stia passando lentamente, Federico non mi ha cagato di striscio e Zambo sta ballando con Yuri? Credo si chiami così. Io sorseggierò il mio bicchiere di liquore, è davvero buono. Quando stavo per finirlo, i miei occhi si posarono su una scena, un ragazzo sbronzo è andato dal biondino, (Benjamin devi finirla di cambiare nomi).
Posai il bicchiere sul tavolo tenendolo con una mano, mentre i miei occhi erano fissi su di lui, che vuole fare questo? Sembra si voglia strusciare su Federico, quest'ultimo mi lanciò un'occhiata veloce e dopo ritornò a guardare quel tipo. Che nervi, no cioè devo stare calmo, che me ne frega a me se un tipo si struscia su Federico e lui lo acconsente, ahah. In questo momento provo una strana sensazione, non so descrivere di cosa si tratta, ma quella scena mi manda il cervello in tilt. Sono così arrabbiato che..che io, oh no, accidenti ho rotto il bicchiere.

*Spazio autrice*
Ho scritto tanto questa volta, e nada, la gelosia nell'aria, finalmente si ragiona 🌚
Noches