3 Capitolo

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Emily non capisce cosa sta succedendo,  è confusa.
Ha paura.
Sente un macigno che grava sul suo petto, come un coltello conficcato nel cuore, affilato, penetrante che scava sotto la pelle come un verme, striscia e si nutre di lei, dei suoi più oscuri segreti.
La verità.
È come una sensazione che si insinua in lei.
È un pensiero leggero, sottile che penetra la sua mente è poi fugge via.
Ha paura della verità.
Corre, esce fuori da quella villa.
Troppe emozioni.
Quella realtà fa così male,  è un impatto insostenibile e scappa lasciando spazio all'immaginazione.
E sogna di fuggire via, lontano da ciò che la spaventa.
Così si illude di rifugiarsi in un mondo irreale, un mondo tutto suo dove non sente più dolore.
Ma sa che non può più tornare indietro,  lo sente.
La sua anima  verrebbe restituita senza luce, senza vita.
Così  corre verso il bosco soltanto lì si sente al sicuro.
Si ferma, una mano sul petto l'altra appoggiata a un albero.
Un rumore la desta.
Un ramo spezzato.
Guarda verso quella direzione e un ragazzo avanza verso di lei.
Capelli lunghi neri.
Alto quasi quanto Nathan, fisico possente, perfetto.
Cammina verso di lei con passo lento e
movimenti lenti, sinuosi.
Si sente sopraffatta da lui.
Un'ondata di potere la travolge ancora una volta.
La investe in pieno nel corpo e nella mente.
Ma è diverso, questo é un potere malvagio, lo sente dentro la sua anima.
È così forte che barcolla,  perde l'equilibrio ed è costretta ad aggrapparsi all'albero per non cadere.
Lui prontamente si avvicina e la sostiene.
Lo guarda e un senso oppressivo di orrore e paura si impossessa di lei e aumenta a dismisura.
È invasa da un panico estremo, irrazionale che la costringe a chiudere gli occhi.
Il cuore le martella nel petto e l'istinto le suggerisce di scappare.
Ma qualcosa dentro di lei la blocca.
I suoi occhi...sono completamente neri come la notte.
Sfere vuote, prive di sclera o iride.
Un brivido corre lungo la sua schiena fino a farle tremare anche l'anima.
Il corpo scosso da tremori incontrollabili,  il cuore sembra uscire dal petto, le mani sudate, la voce roca, il respiro ansante.
Lui si avvicina di più, le sue braccia la avvolgono come una morsa, il petto schiacciato contro il suo torace.
Le sfiora il viso con le dita, il calore di quel corpo così vicino al suo.
Con la mano le prende il mento e la sua bocca preme forte su quella di lei in un bacio che le fa mancare il fiato.
Un bacio affamato, passionale.
Si stacca e lei si sente soffocare,  il cuore che batte veloce e il terrore le arriva dritto al cuore. 
Sente una striscia di gelo sul petto,  un liquido freddo come la neve che scorre sulla sua schiena .
La paura è  come una bestia che striscia nel suo covo oscuro per sfuggire alla luce.
Il terrore impregnato nella sua pelle, nel suo viso, le stringe le budella con i suoi artigli.
Tutte le emozioni si arrampicano vorticosamente, violentemente in lei.
Una consapevolezza balena nella sua mente.
Una realtà sepolta nei meandri più remoti che vuole prepotentemente emergere.
La sua anima reagisce, agisce in sintonia e riconosce quella di lui.
"Emy...finalmente ti ho trovata!"
Cerca di sottrarsi alla sua presa inutilmente.
"Chi...chi sei tu?"
Una risata nervosa riecheggia nell'aria.
Il ragazzo fa qualche passo indietro, gli occhi inchiodati ai suoi.
"Giusto...tu non ricordi"
Flette la testa da un lato e là guarda con un sorriso sardonico.
"Come fai a conoscermi?"
Emily indietreggia spaventata.
"Mia piccola Emy, mia Principessa io so molte cose di te. Quelle persone che tu consideri amici non ti hanno raccontato niente? Non ti hanno detto di me?"
Rimane stupita nel sentire quelle parole.
"No...cosa dovevano dirmi? Cosa devo sapere? "
Dice titubante con il panico nella voce.
Lui si avvicina ancora e le bacia la guancia, le sue mani scivolano sul suo corpo, le labbra che cercano le sue, che le sfiorano il viso, labbra che premono sul suo collo morbido,  caldo e umido.
Il suo respiro è bollente.
Emily è frastornata,  chiude gli occhi a quel tocco così familiare ma sbagliato.
Sente che c'è qualcosa che non và in lui.
Sente che lui è malvagio.
Si riscuote, cerca di liberarsi da quella trappola crudele ma così dolce.
Lui le sussurra dolcemente.
"Mi sei mancata piccola "
A quelle parole il corpo di Emily si blocca.
Lui le sfiora il braccio,  sale lungo la spalla e scende verso la schiena.
Le bacia la guancia poi le labbra.
Capisce che lei ha paura.
"Non voglio farti del male, non potrei mai! "
Dice adirato.
"Chi sei?"
Ha gli occhi fissi nel vuoto, non riesce a guardarlo.
"Io? Già la memoria "
Si avvicina a lei di nuovo e le sussurra nell'orecchio scandendo bene ogni parola.
"Io...sono...Bael"
Quel nome così sconosciuto ma allo stesso tempo così familiare per lei.
È come essere investita da una forte energia che le si irradia fino a raggiungere la sua anima.
"La tua anima mi ha riconosciuto, lo sento, non puoi negarlo."
Le da un bacio sulle labbra,  si allontana e con un sorriso le dice.
"Chiedi ai tuoi amici chi
sono io."
Lei rimane immobile, incapace di muoversi.
Lo guarda attentamente e nota  che il suo corpo sta cambiando.
E succede in un attimo.
È come se lei è dentro di lui, le loro anime si fondono e percepisce tutto ciò che prova lui.
Emozioni,  dolore,  tristezza,  rabbia, delusione.
"Non sai cosa sono io?Cosa sono i tuoi amici? "
Scuote la testa convulsamente.
"No...che significa? Cosa sei?"
Lui flette la testa all'indietro e ride poi la raddrizza e la guarda.
"Noi siamo licantropi, io sono un Alpha e anche Nathan è  un Alpha "
Emily è sconvolta, fa qualche passo indietro.
"Non è possibile,  non ci credo."
Continua a negare e a scuotere la testa.
"Allora guarda con i tuoi occhi e senti tutto ciò che provo io"
Bael chiude gli occhi.
Si crea un legame tra loro due molto forte e adesso Emily sente ciò che sente lui.
Sì sta trasformando in lupo e lei sente nel proprio corpo ciò che prova lui.
Che potere è mai quello?
Pensa lei.
Come è possibile provare, percepire ciò che lui sente nell'anima?
Si chiede ancora.
Bael si collega con il suo lupo, si immerge nell'energia dell'animale.
La temperatura sale, lo spirito del lupo prende possesso della materia del corpo.
Avviene un'istantanea riorganizzazione.
Ogni molecola muta, si disintegra e si fonde con quella del lupo.
È come una danza armoniosa del corpo, uno scindersi per poi ricomporsi.
Si contorce in maniera innaturale.
Sente uno scricchiolio, le ossa cedere, un rumore metallico.
La rotula così come tutte le ossa si spezzano e spingono schegge ossee nella cartilagine che rimbalza indietro e si contorce nei tessuti logori.
Tutte le ossa crescono,  si espandono, si riassemblano causandogli un dolore immenso. 
Un cuore che batte più veloce,  vasi sanguigni ingrossati e vene che pulsano all'impazzata,  muscoli massicci, tendini che si allungano, gli organi si ingrossano.
La pelle é in fiamme,  si lacera, si stira, si squarcia e si dischiude per star dietro alle ossa.
Un liquido giallo fuoriesce e il manto del lupo emerge in tutto il suo splendore.
Tutto ciò genera un'onda d'urto così violenta che Emily è sbalzata via lontana, è  attraversata da scosse e viene scaraventa per terra.
Sente uno strillo acuto che muta in un forte e temibile ululato.
Davanti a lei adesso c'è un enorme lupo nero con gli occhi neri.
È lui Bael che si avvicina e la annusa.
<A presto piccola >
Sente Emily nella sua mente.
Poi va via.
Emily si rialza a stento e ancora frastornata ritorna alla villa.
Si trova davanti a un bivio.
Scegliere l'oblio o lottare e scoprire la verità.
Sceglie di lottare.
Arrivata  alla villa và verso la sua camera per farsi una doccia ma nel corridoio incontra Sofia.
"Emy dove sei stata?  Eravamo preoccupati. Anael, Michael e  Nathan sono venuti a cercarti"
"Non devi dirmi niente? "
Risponde Emily alterata.
C'è un silenzio tombale,  Sofia presa in contropiede non sa cosa rispondere, non sa come giustificarsi, ha capito che adesso lei sa!
"Penso che non abbiamo più niente da dirci "
Risponde Emily seccata.
Si allontana dall'amica, é triste e si sente  tradita.
Perché non le ha detto la verità?
Perché tenere nascosto un segreto così grande per tutto quel tempo?
Mentre cammina qualcuno la afferra da dietro e la sbatte contro il muro,  un potere la sovrasta facendole mancare il respiro.
Già sa di chi si tratta.
Occhi rossi come il fuoco, occhi che bruciano l'anima.
"Nathan "
Sussurra lei.
Si avvicina e la annusa.
Il suo viso così vicino al suo, il respiro  sulla sua pelle.
Il suo corpo è percorso da brividi.
"Con chi sei stata? "
Dice ringhiando.
Emily sente una pressione che le schiaccia il petto e le toglie il respiro.
"Dovresti capirlo dall'odore."
Lo sfida lei.
Lui rafforza la presa su di lei e i loro corpi sono così vicini che sembrano emanare scintille.
Avvicina il viso al suo, chiude gli occhi e lentamente la annusa.
Il collo...l'orecchio...la guancia...le labbra.
"Dai uccidimi...perché non lo fai? Non ho paura di te, non più."
Lo incita.
Nathan ci ha provato ad ucciderla, ma qualcosa dentro di lui glielo ha impedito.
Qualcosa lo ha bloccato e non riesce a capire cosa.
E si infuria sempre di più perché non ne comprende il motivo.
"Perché non mi uccidi "
Ripete lei guardando le sue labbra, così morbide, così carnose...così rosse e piene.
Sente il suo cuore battere all'impazzata.
Nathan si allontana improvvisamente.
Come se ha preso una scossa.
La guarda, sembra spogliarla con gli occhi.
Emily non comprende questo suo comportamento.
Ma lui ha capito chi ha incontrato Emy.
"Bael...come ha fatto ad entrare nel mio territorio? "
Michael arriva insieme a Anael risponde agitato.
"Come ha fatto a trovarci?"
È succede tutto in un attimo.
Nathan con un balzo si trasforma in lupo.
Il manto nero e gli occhi rossi come il sangue.
É così veloce e così potente che questa volta Emily oltre ad essere scaraventa lontana perde i sensi.

THE LOVER OF ALPHADove le storie prendono vita. Scoprilo ora