THE LOVER OF ALPHA

31 Capitolo

Emily si ritrova nel passato con un bambino avvolto in una morbida coperta e lo sta cullando.
Dorme beato fra le sue braccia e guardandolo prova un sentimento diverso nei suoi confronti mai provato prima.
È  eterno un amore innato più forte di qualsiasi cosa.
È dentro la sua anima è la sua stessa vita.
È il sangue che scorre nelle sue vene.
È l'aria che le permette di vivere.
È un'emozione che sente dentro e fuori come il mare quando è sereno ma anche quando c'è un'onda costantemente increspata che la fa sentire viva ma sempre in allerta.
È un amore smisurato che le toglie il respiro è dentro la sua anima.
È un qualcosa che non si può descrivere tanto è grande.
Sa che farebbe qualsiasi cosa per proteggerlo anche morire.
Sa che ha sei mesi, i suoi capelli sono neri come la notte lui apre gli occhi e vede che sono blu come il mare in tempesta.
"Luca...questo è il tuo nome. La tua mamma è qua"
Una mano gelida le tocca la spalla lei si ritrae spaventata.
"È stupendo vero? Il nostro bambino. "
"Non mi toccare. Tu hai ucciso Sofia "
Al ricordo della sua amica sente un vuoto dentro che non può colmare e che continuerà ad esistere.
Lei continua a morire dentro di sé giorno dopo giorno,  le manca il respiro è come se l'avessero pugnalata al cuore.
"Ti avevo avvisata ma tu sei testarda e preferisci sacrificare i tuoi amici piuttosto che rendere le cose semplici e io ti accontento "
"Dei stato tu...tu hai fatto del male a lei e  le hai fatto perdere il bambino "
"Uuuu...come sei perspicace, la tua antenata non ha capito che sono stato io. Non poteva partorire il figlio di quello scemo. Doveva essere mio"
Emily lo guarda in cagnesco poi urla.
"Era suo figlio...era una creatura innocente! "
Il bambino si spaventa e si sveglia di soprassalto mettendosi a piangere.
"Ssss...amore scusami non volevo farti spaventare. Dormi amore.
Chiudi gli occhi mio dolce bimbo.
Sorridi felice alla tua mamma.
Non aver brutti pensieri ma soltanto nei sogni.
Dormi amore,  la tua mamma è qui con te.
Ti canterò una ninna nanna.
Accarezzero' il tuo bel visino.
Bacero' le tue manine e starò sempre lì con te a guardarti, a proteggerti.
La tua manina io prenderò e ti accompagnero' lungo la via.
Per te sarà un cammino pieno solo di rose e fiori profumati.
Te lo prometto.
Io ti darò tanta pace, serenità
e felicità.
E sempre al tuo fianco io resterò. "
"Oh che scena commovente. Che tenerezza. Smettila o lo farai diventare una bambinetta."
"Tu non ami questo bambino a te serve soltanto usarlo per il tuo scopo"
Le dice Emily.
"Che importanza ha? Non ci sei tu a supplire per tutti e due? Oh...tu non immagini nemmeno le potenzialità di quel bambino e quando si unirà con l'altro bambino vedrai che spettacolo piacevole sarà per i tuoi occhi "
"Tu sei...sei... peggio di un mostro senza cuore. Chi sei realmente?  Perché non  mostri il tuo volto? Ti nascondi dietro quell'aspetto per cosa? "
"Piccola Principessa ogni cosa a suo tempo vedrai che sorpresa"
Si allontana di poco e chiama la governante.
"Maria prendi il bambino. Devo accompagnare la Signora e farle vedere una cosa "
Il cuore di Emily inizia a battere forte nel suo petto.
Ha una brutta sensazione che le parte dall'anima, un dolore intenso interiore una ferita aperta che non smette di sanguinare.
"Si Signore "
Dice la governante.
Emily le da il bambino, lei la conosce bene perché era a casa dei suoi genitori, poi segue lui.
"Dove stiamo andando? "
"Ho una sorpresa per te "
Giunti alle segrete si ferma e con un sorriso sardonico le dice di guardare dentro una cella.
"Avevo bisogno di un'identità e chi potevo sacrificare se non lui? Non avrei potuto scegliere di meglio. Bene vi lascio soli ha si e no cinque minuti di vita"
Si allontana e Emily ha paura di guardare dentro quella cella.
Piano piano si affaccia e lo vede.
È riverso al suolo in un lago di sangue.
Una profonda ferita all'altezza del cuore da cui erge un pugnale d'argento ancora conficcato dentro.
Lei porta le mani alla bocca e gli occhi le si riempiono di lacrime.
Con passo svelto si avvicina e si china.
Lo solleva e lo appoggia delicatamente sulle sue ginocchia e lo stringe forte a sé.
"Mio Dio Bael cosa ti ha fatto. Perdonami è soltanto colpa mia"
Dice singhiozzando.
Lui solleva la mano e le accarezza il viso.
"Non...non è colpa tua. Non sono riuscito a proteggerti. Perdonami. Ti ho amata tanto "
"No...no...Bael non devi morire. Io ho bisogno di te. Io...ho sbagliato nei tuoi confronti e tu nonostante tutto mi hai sempre perdonata. Non puoi lasciarmi da sola."
"Emily com'è dolce il tuo nome. Il tuo viso è stupendo e la tua anima profumata. Non è colpa tua, non puoi comandare al tuo cuore chi  amare. Mi è bastato starti accanto. Non cambiare,  non farti sopraffare dal male. Mantieni il tuo cuore puro. Lui vuole questo...che tu diventi cattiva attraverso l'odio e la sofferenza.  Mi...dispiace. Ti amo."
"Non lasciarmi Bael ti prego. Non andare via. Cosa posso fare per aiutarti"
"Emily è finita...è un pugnale d'argento e...non c'è più niente da fare "
Lei si avvicina e lo bacia,  intanto le lacrime scivolano sul suo viso fino a bagnare quello del suo sposo.
Il suo respiro si fa lento, gli occhi  sgranati dal terrore fino a quando il suo cuore cessa di battere e la sua vita scivola via per sempre.
"Bael "
Urla lo scuote ma invano.
Il mostro entra sorridendo lei lascia Bael è và verso di lui per colpirlo ma perde i sensi e poco dopo si sveglia urlando  nel presente.
"Emily calmati  cosa è successo. Sono io Annabella "
Emily la guarda con gli occhi sgranati e pieni di lacrime.
"Ha...ha ucciso Bael nel passato e ha preso il suo posto. Dov'è Bael  adesso? Devo vederlo."
"Emily stai tranquilla era qua pochi minuti fa. È uscito per parlare con Nathan"
"Bael è in pericolo. Anche voi lo siete  per colpa mia. Forse è meglio se vado con lui"
Annabella la guarda ed è furiosa.
"Pensi che andando con lui noi saremo salvi? Sei stupida?  Ci ucciderà tutti ugualmente. Tutti gli esseri viventi saranno uccisi lo vuoi capire?  Perché pensi che Nathan e Bael ti hanno fatto quella proposta?  Pensi che questo è un gioco?  No Emy . Se rimani incinta di uno dei due lui non potrà più attuare il suo piano"
Parole dure, lei non fa altro che ricevere spintoni e pugnalate ultimamente.
Tutti pretendono che  prenda in mano le redini e dia una svolta a tutto.
Ma si sono chiesti per un attimo cosa sta attraversando lei?
Si sono chiesti come il suo cuore ferito e dolorante ha smesso di funzionare, cosa prova? Cosa pensa?
Le sue sensazioni le sue emozioni?
No...nessuno si è fermato un attimo ad ascoltarla.
A chiedere se stesse bene al senso di colpa che la attanaglia dopo la perdita di ben tre persone a lei vicine.
Nessuno si è preso la briga di consolarla.
E il suo cuore inizia a mutare .
Dal profondo del suo essere un odio indescrivibile sale fino a raggiungere la sua anima.
Forse è proprio quello il suo scopo,  farla isolare farla rimanere sola in balia di se stessa.
"Voglio vedere Bael. Adesso "
Nemmeno il tempo di finire la frase che la porta si apre e Bael è lì di fronte a lei.
"Lasciaci soli per favore "
Annabella esce.
"So già quello che è successo. Nel momento stesso che tu hai rivissuto il passato io ho ricordato tutto. Mi ha ucciso lui. Ma non so com'è possibile che io sia di nuovo qua. Non me lo spiego. "
Dice Bael Emily lo osserva  attentamente poi si gira e guarda fuori dalla finestra.
"Ho deciso. Scelgo te se tu sei sempre d'accordo. Non posso correre dietro a un sogno. E sono stanca di questa situazione. Ti chiedo soltanto un favore...quando tutto sarà finito voglio andare il più lontano possibile da tutti loro. Iniziare da capo una nuova vita con te e con il nostro bambino"
Bael la guarda e una lacrima scende giù lungo il suo viso.
Vorrebbe tanto poter fuggire via lontano con lei ma...Non sa cosa ne sarà di lui...della sua vita.
L'importante è salvare il suo bambino e sa che lei sarà forte e questa volta lo proteggerà.
"Va bene vado a parlare con Nathan "
Emily rimane sola ma dopo un po' sente un'ondata di potere arrivare dritta verso di lei.
È Nathan, sembra piuttosto arrabbiato.
Porta una mano alla gola,  inizia a mancarle il respiro.
Il cuore batte veloce e un forte calore le penetra dentro fino alle ossa.
Ma ormai lei ha già deciso.