32 Capitolo

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La prima parte del capitolo si trova nell'altro libro.

Emily si sveglia il mattino dopo e si ritrova nel letto da sola.
La prima cosa che fa è guardare le lenzuola.
Rimane lì con un lembo del lenzuolo alzato per qualche secondo come incantata.
Bianco candido, nessuna macchia di sangue.
Emily si chiede come mai.
Dovrebbe essere macchiato?
Ma non ha nemmeno il tempo di riflettere che la porta si spalanca.
Nathan è lì davanti a lei incavolato nero.
Dopo avere chiuso la porta la guarda con occhi infuocati.
" Che cosa hai fatto? Perché hai scelto lui? "
Dal suo corpo parte un' onda di energia che le arriva addosso come un uragano e la fa indietreggiare, spingendola contro il muro.
I tatuaggi iniziano a muoversi velocemente.
Si sente disorientata il suo cuore batte forte e un calore intenso le brucia la pelle.
Nella confusione non si è ricordata di essere ancora senza vestiti.
Nathan la guarda con occhi famelici.
Lei abbassa il viso e soltanto allora se ne rende conto.
Prende il lenzuolo e si copre.
"Cosa vuoi Nathan? Non hai nessun diritto di chiedere. Cosa hai fatto tu fino a ora? Dove sei stato? "
Lui si avvicina con il dorso della mano le accarezza il viso poi appoggiala guancia in quella di Emily.
Lei sente qualcosa di umido.
Lui sta piangendo.
La bacia e lei sente la bestia affiorare sotto la pelle di Nathan, scalpita e ringhia perché vuole emergere e farla sua, perché le appartiene.
Lui poggia la fronte in quella di Emily.
"Non posso Emily...Mi dispiace "
Con uno scatto improvviso si allontana e esce da quella stanza lasciandola lì immobile a guardare il vuoto intorno a sé.
"Ehi tutto a posto."
Nemmeno ha capito che nel frattempo Bael è entrato, è confusa perché Nathan piangeva?
Cosa lo blocca?
Cosa gli è successo realmente?
"Perdonalo...in questo periodo è nervoso e... strano"
Emily lo guarda e ride.
"Lo siete tutti veramente. Mi state facendo impazzire. Vi siete chiesti nel frattempo come sto io? Mi avete raccontato un mare di frottole senza curarvi minimamente di me, di come avrei reagito. Non avete pensato a come mi sarei sentita, se sarei crollata"
Bael si avvicina e la abbraccia ma lei si ritrae.
"Scusami...so che stai male per tutto quello che è successo. Ma arrabbiarti non risolve le cose e...può far male al bambino "
Emily inizia a camminare nervosamente per la stanza.
"Non dirmi quello che devo fare o come mi devo sentire. Oppure volete comandare anche sui miei sentimenti? "
Urla lei in preda a una crisi di nervi.
Trema come una foglia e il comportamento di Nathan la destabilizza.
Bugie...segreti...da un po di tempo non ha un attimo di pace.
Deve stare sempre all'erta...deve guardarsi continuamente le spalle...Non può fidarsi più di nessuno.
"Poi parli già del bambino, non puoi essere sicuro che io sia incinta. Come fai ad affermare una cosa del genere? Non è che succede a comando?"
Continua a dire agitando le mani come una forsennata.
"Lo so invece perché sei nel periodo fecondo"
Si ferma e inarca un sopracciglio.
"Già perché voi siete anche chiaroveggenti giusto? "
Dice ironicamente Emily.
"No Emily non tutti noi ma Anael ha dei poteri, lo ha predetto e inoltre lo ha visto"
"Ecco un'altra cosa che non sapevo ma che mi avete tenuta nascosta. Allora mi spiegate perché io e non Chiara o un altra qualsiasi ragazza? Perché Anael non mi spiega il motivo visto che prevede il futuro. Dimmelo! Sono una semplice umana...in fondo. E cosa gli frulla nella testa a tuo fratello? Cosa vuole da me? Viene a farmi pure le scenate
di gelosia? "
Bael non sa cosa rispondere.
"Non so perché Nathan si comporta così non ne vuole parlare. E non lo sappiamo ancora perché ha scelto te. Anael non riesce a vedere tutto. Inoltre manca una parte della lettera dove c'è scritta l'ultima parte della leggenda"
Istintivamente lei porta una mano proprio nel punto dove è stata marchiata precedentemente, le duole terribilmente e non sa il perché.
Poi comprende e guarda Bael e lo indica con fare minaccioso.
"Tu... Cosa hai fatto? "
"Io... Scusami ma è stato il mostro a marchiarti prima non sono stato io... E... Non sono riuscito a trattenere la bestia... Mentre dormivi ti ho
marchiata "
Emily lo guarda sconvolta, vorrebbe davvero uccidere tutti in quel momento.
Inspira ed espira lentamente con le braccia lungo i fianchi e le mani aperte.
Il suo torace si alza e si abbassa e la sua mente è attraversata da mille pensieri ed emozioni negative.
"Calma... devo rimanere calma o finisco dritta in galera perché uccido tutti. Che cavolo avete in quella testa bacata? Non bastava Nathan e il mostro... Adesso ti ci metti anche tu? Ora cosa succede? Marchiare per voi significa che una donna vi appartiene giusto? E io a chi dovrei appartenere dei tre? A tutti e tre forse? Voi siete pazzi "
Dice urlando.
"Che vi siete messi in testa? Io non sono di nessuno. C'è ancora qualche altra cosa che mi nascondi ma che dovrei
sapere? "
Bael è titubante, nasconde qualcosa.
"Veramente c'è un altra cosa che non ti ho detto. Quando mi hai visto nel passato, quando hai pensato che io fossi morto in realtà era una morte apparente. Dopo che ve ne siete andati Nathan è venuto a prendermi e mi ha portato da una strega. Io ho alterato alcune cose nel mio corpo, il battito cardiaco era bassissimo da sembrare inesistente, ho abbassato la temperatura del corpo, ho rilassato i muscoli. Ho dovuto farlo... per salvarmi. Avevo capito che lui voleva uccidermi. Poi la strega ha fatto il resto, mi ha guarito con degli ingredienti speciali e un potente incantesimo. Ma il pugnale fortunatamente non era penetrato del tutto. "
"Cosa? Io sono stata male a causa tua... perché non mi hai detto la verità subito? Già pensavi che io non ti avrei scelto. Mi hai usata! "
Emily si riveste in fretta e esce da quella stanza.
Bael cerca di fermarla.
"Non mi toccare... Non provarci nemmeno. "
Corre fuori dal castello e va verso il giardino l'unico luogo che le da un po di pace.
Ma Emily si sente usata, umiliata ha il cuore che le batte forte e lo stomaco in subbuglio.
Fortissimi conati di vomito costringono Emily a rimettere anche l'anima.
"È normale... Stai tranquilla "
Emily si gira e la vede.
"Anael cosa vuoi? Lasciami in pace. È soltanto lo stress"
Cerca di giustificarsi ma in cuor suo sa che dice la verità.
"Perché non mi hai detto niente. Perché mi hai mentito anche tu? "
Dice alla sua amica.
"Non potevo... Mi dispiace "
Ma Emily è delusa e arrabbiata si chiede perché tutto questo male, perché non poteva essere tutto più semplice. Perché non dirle sin dal principio la verità senza troppi giri di parole.
E sente la rabbia salire e invadere il suo corpo.
Ad un certo punto tutto inizia a tremare come se c'è una forte scossa di terremoto.
Il cielo si oscura e i tuoni seguono i fulmini come se fosse iniziata una guerra in cielo.
Il vento fa svolazzare i suoi capelli e i suoi occhi cambiano colore. Prima rossi poi neri alla fine bianchi.
Tutti raggiungono il luogo dove si trova Emily.
"Emily cosa sta succedendo? Cosa stai facendo? "
Dice Michael.
Ma dietro di lei un ombra inizia a prendete la forma di un uomo.
Nathan avanza ma non riesce ad avvicinarsi a lei.
"Tu... Chi sei? "
Chiede all'ombra.
"Come fai a non sapere chi sono? A giusto la memoria che sbadato che sono. Vedete che forza... Che potenza ma non è lei... Sono i cuccioli. "
Nathan lo guarda confuso.
"Cuccioli? Cosa dici? "
"Sappiamo tutti che vi siete dati da fare con lei. È incinta da un paio di giorni e guardate la forza che hanno. Sono loro non è lei"
Dice il mostro orgoglioso di ciò che sta succedendo.
"Come loro? Che significa? "
Chiede Michael.
"Siete così stupidi che siete caduti nella mia trappola da soli. La leggenda... Quella vera dice che mio figlio deve unirsi con i figli dei due più potenti Guardiani. Giusto Anael? Oh... Non hai detto niente di questo vero? "
"Io... Io non lo sapevo poi Emily aspetta un bambino"
Nell'aria si diffonde una risata sardonica.
"Sbagliato... Lei aspetta due gemelli, due maschi di due padri diversi "
Nathan lo guarda poi cerca di raggiungerlo e colpirlo.
Ma inutilmente perché lui si scansa facilmente.
"Non è possibile una cosa del genere "
Il mostro ride ancora.
"È raro ma non impossibile. Ed è appena successo a lei. Credevi che il figlio doveva essere mio? Stupidi... Ci ho preso in giro. Ma... Avete un po di tempo per godervi Emily perché dopo verrò a prenderla"
Cosi scompare.
Nathan si avvicina a Emily e cerca di calmarla.
"Emily sono io sono Nathan "
Ma lei non lo ascolta.
Anche Michael si avvicina alla fine Annabella riesce a bloccarla e lei confusa chiede cosa è successo.
Annabella le spiega in breve e l'unica cosa che pensa è che quello che ha sognato è successo veramente.
Le sembra di vedere un brutto film di cui lei è la protagonista vorrebbe andare via e nascondersi agli occhi di tutti.
Si chiede come è potuto succedere.
Essere incinta di due gemelli e di due padri diversi.
Uno è Bael ma chi è l'altro?
E come fanno pur essendo così piccoli ad avere quei poteri?

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