Quando l'amore è eccessivo Non porta all'uomo né onore, né dignità.
EuripideEmily dopo la discussione con Nathan rientra e trova Bael che parla con un conte.
È molto arrabbiata.
Sente il sangue scorrere nelle vene ad una velocità allucinante.
Il suo cuore batte forte.
È come essere in mezzo a una tempesta.
Anzi è proprio dentro di lei quella furia.
Si chiede perché il suo cuore continua a battere in quel modo quando è vicina a lui.
Perché non può lasciarsi tutto alle spalle e dimenticare.
Ha creduto seriamente di rasentare la follia a causa sua. Per che cosa?
Per un amore non corrisposto!
Ma quando sono vicini le si gela il sangue nelle vene.
La sua presenza la mette in subbuglio per non dire che quando lo tocca è come toccare il suo stesso corpo.
È come se lui fa parte di lei.
È come se fossero un' unica persona.
È una sensazione troppo familiare a lei.
E la sua mente viaggia per meandri sconosciuti.
Lui le trasmette pensieri poco casti.
C'è sempre una lotta tra mente e cuore.
La sua parte razionale le suggerisce di dimenticare ma il suo cuore non ne vuole sapere.
Vuole davvero dimenticare.
Ma l'amore che prova è un sentimento sempre presente, nonostante tutto.
Ma l'amore può tramutarsi in odio?
Lei avrebbe voluto odiarlo con tutta se stessa, sarebbe stato tutto più semplice.
Dentro di lei c'è una continua lotta, passa da un rumore incessante e fastidioso ad un silenzio opprimente tombale.
A volte la sente la sua rabbia, la sente dentro, sente ciò che prova Nathan.
Così come sente Bael e i sentimenti che prova per lei.
Ma ne vale la pena continuare a soffrire per lui?
Oppure deve dimenticare e andare avanti.
Magari è questa la strada giusta.
Quella che cambierà il suo destino.
Forse per cambiare il suo futuro deve cambiare il passato.
"È soltanto uno sbruffone. Chi si crede di essere.
Mister Universo.
Crede che io cada ai suoi piedi come una stupida "
Parla sottovoce.
"Con chi ce l'hai? "
Le chiede Anael.
Annabella che è vicino ride di gusto.
Emily la guarda male.
"Con nessuno. Soltanto con me stessa"
Emily si guarda in giro poi dice alle sue amiche.
"Ho bisogno di bere"
"Cosa?"
Urla Anael.
Si guardano in giro per accertarsi che nessuno le abbia sentite.
"Perché urli. Lo so che una signora per bene non deve bere. Ma io non sono una qualsiasi. O mi aiuti o faccio da sola"
Le dice mentre si dirige verso la stanza dove pensa di trovare i liquori.
Annabella le segue.
Entrano dentro in due e Anael rimane fuori di guardia.
Finalmente trova qualcosa da bere e si attacca direttamente alla bottiglia.
"Ehi vacci piano, vuoi ubriacarti? "
"Se lo faccio che succede? Mi impiccano? Bael non lo permetterà. No comunque stai tranquilla non mi ubriaco, io bevo poco e se ne approfitto poi sto male"
Dopo un po' escono fuori e lei si sente più leggera.
La testa le gira un po' ma non eccessivamente, un bel sorriso spunta sul suo viso.
"Cosa cavolo hai combinato "
Dice Anael rimproverando Annabella.
"Ha fatto tutto da sola"
"Se sentono l'odore dell'alcol siamo nei guai. Portiamola via"
Dice Anael.
"Già, lo dici tu a Bael? "
"Allora diamole qualcosa da mangiare, magari non notano l'odore dell'alcol . L'importante che tieni la bocca chiusa e che non baciare Bael"
Dice Annabella.
"Tranquilla non sono stupida, conosco le leggi. E comunque non sono ubriaca.
Va bene. Giuro che terrò la bocca sigillata"
Dice ridendo.
Così le fanno mangiare un dolce e ritornano in sala.
Ogni tanto Emily inciampa nei suoi stessi piedi e rischia di cadere.
Ad un certo punto Chiara si avvicina.
"Emily stai bene? "
"Si benissimo. Ti faccio i miei migliori auguri "
Le dice fredda ma continua a guardare Nathan.
"Scusate ma non si sente bene "
Risponde Anael.
Bael allarmato si avvicina.
"Amore cosa c'è che non và? "
Ma inizia a girarle la testa e poco dopo sviene.
Si ritrova sdraiata sul divano e Nathan è vicino a lei che la guarda.
Si mette seduta ma purtroppo, anche se non capisce come mai, sente ancora l'effetto dell'alcol su di lei.
"Tu"
Dice con voce impastata.
"Sei uno stupido, un prepotente, presuntuoso e dittatore "
Lui la guarda.
"Quando hai bevuto? Sono stato tutto il tempo vicino a te "
In un impeto di rabbia le sfugge qualcosa che non avrebbe dovuto rivelare.
"Non ti interessa. E io non sono ubriaca. E non ho bevuto. Tu mi hai trattata male. Mi hai detto di avere sposato Chiara perché se sposavi me io ti trardivo. Ops."
Poi dice mettendo una mano davanti la bocca.
"Forse questo non dovevo dirlo"
Lei si alza, inciampa e cade fra le braccia di Nathan.
Lo guarda.
"Non mi tentare!"
Le dice e lui ride di gusto.
"Io? Mi sei letteralmente caduta addosso"
"Tu...mi guardi sempre."
Dice indicando Nathan.
"Sono un uomo e mi piaci tu. C'è il mio lupo che scalpita, lo sento sotto la mia pelle. E lo senti anche tu. E poi ricordati che ti ho marchiata"
"È tu tienilo buono. Digli di stare a cuccia. Io non sono la tua compagna. Non sono di nessuno"
Intanto va in cucina e apre tutti gli sportelli per cercare qualcosa da mangiare.
"Cosa stai cercando? "
Le chiede Nathan.
"Non sono fatti tuoi "
La prende per le spalle e la blocca contro il muro.
"Adesso tu mi racconti tutto o non ti muovi da qua nemmeno tra un anno"
Lei ride di gusto.
"E se devi andare in bagno? Fai come i bambini "
"Smettila Emy "
Dice ringhiando.
"Adesso mi sono stancato. "
Ma Emily nota che c'è qualcosa che non và.
E diventa rossa come un pomodoro.
"Già. È questo l'effetto che mi fai. Tu mi fai impazzire. Anche se dal tuo odore sono sicuro che nessun uomo ti ha mai sfiorata"
Lei Sgrana gli occhi e gli dice.
" Non mi farei toccare da te neanche se fossi l'ultimo uomo rimasto sulla faccia della terra. Visto che per te sono anche inutile"
Lui in risposta ringhia e la investe con un ondata di potete che le toglie il respiro.
"Non provocarmi bambina!
Non sfidarmi."
Lei stizzita risponde a tono.
"Non mi hai guardata in faccia per anni adesso per un morso dici che ti appartengo. Io...non appartengo a nessuno. Né a te...né a Bael. Io appartengo a me stessa "
"Sei una piccola Principessa Ribelle e sei Bugiarda "
Lei a quelle parole sgrana gli occhi. Sono le stesse che lui gli ha detto l'ultima volta che si sono incontrati nel passato.
"Sento ciò che provi, sento che mi desideri?
Tranquilla che ti accontento . Quell'aria da fanciulla innocente, con quel tuo sorriso timido... non mi incanti. Io sento i tuoi pensieri, conosco i tuoi desideri. Conosco le tue paure le tue insicurezze e so che mi vuoi. "
Ma qualcuno bussa alla porta.
Lui si allontana ma succede tutto in un attimo.
Emily ritorna nel passato.
Si sveglia nel bel mezzo di una guerra tra lupi.
È spaventata, il potere che le arriva addosso dagli Alpha non le permette nemmeno di respirare.
È come una rete che la avvolge e la stritola sempre di più.
Sente le gambe cedere, il petto in fiamme e si chiede che cosa può essere successo?
Come si trova in quella situazione?
Annaspa è confusa non sa che fare ma un lupo si avvicina.
Il manto nero.
Ha gli occhi neri.
"Bael? "
Dice titubante.
<Sali...ti porto a casa. Presto. Non posso combattere se ci sei tu. Mi distrai.>
Lei sale su di lui e si aggrappa a quel pelo morbido in un batter d'occhio si ritrova a casa.
La lascia lì e va via.
Lei lo guarda e si chiede se dovrebbe dargli almeno un'occasione.
"Madre"
Dice alla donna che la abbraccia .
"Oh piccola mia. Ti hanno teso un'imboscata. Volevano ucciderti."
Lei rimane scioccata e inizia a tremare.
"Chi voleva uccidermi? "
"Non lo so. Un uomo è venuto da noi, ha detto che tuo padre era stato ferito e tu sei corsa via. Ma non è vero. Tuo padre sta bene fortunatamente. "
"Hanno preso il colpevole? "
"Purtroppo no. Si è ucciso con una pugnalata al cuore "
"Cosa? Perché? "
"Per non rivelare il nome di chi lo ha mandato "
È seduta sul divano a chiedersi chi può odiarla così tanto.
Se non fosse stato per Bael adesso sarebbe morta.
Improvvisamente si sente strana è si ritrova di nuovo nel futuro.
Anael è Annabella sono accanto a lei.
Sbatte le palpebre e si mette seduta.
"Bentornata principessa "
Le dice Annabella.
"Non chiamarmi in quel modo. Volevano uccidermi"
"Chi?"
Dice Nathan furioso.
"Tu. Devi darmi delle spiegazioni. Cosa significa che ho sposato Chiara? "
Continua a dire.
Lei cerca aiuto ma non sa cosa rispondere.
Ma qualcuno entra .
È Chiara.
"Nathan posso parlarti in privato "
"Non muoverti da qua. Non abbiamo finito di parlare "
"Chi ha cercato di ucciderti?"
Chiede Anael alla sua amica quando Nathan è uscito.
Lei sta per rispondere ma si sente un grugnito che cresce fino a diventare un forte ringhio.
È Nathan.
Entra Chiara piangendo.
"Cosa è successo? "
Chiede Anael.
"Ha detto che non ci voleva in questo momento. Con Bael in giro ha paura che potrebbe fare del male a me e al bambino. Che dovevamo aspettare."
Anael va da lei e la abbraccia.
"Tranquilla sai benissimo che lui ti ama e vuole questo bambino. Ma ha paura "
Emily guarda Chiara e va in camera sua.
Fa una doccia e si mette a letto.
Si addormenta ma si risveglia poco dopo nel passato.Un altro capitolo.
Il prossimo capitolo sarà dedicato a Bael e Emily.
Come chiesto da stellasaidi
quindi sarà dedicato a te e ho inserito una canzone d'amore.
Spero sia di tuo gradimento.
Se non è così accetto critiche costruttive.Allora commentate.
Nathan ha paura per il bambino pensa che Bael potrebbe fargli del male.
Voi cosa pensate che succederà?
BaciFatemi sapere se il capitolo si legge
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THE LOVER OF ALPHA
WerewolfUna storia d'amore. Un amore impossibile. Una ragazza contesa tra due Alpha. Un viaggio nel tempo. "Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri? " W Shakespeare Una favola in disaccordo con...