Un nuovo giorno è iniziato, uno spiraglio di luce penetra attraverso le fessure illuminando minutissime particelle di polvere che sembrano danzare nell'aria.
Il sole biricchino giunge a lei piano accarezza dolcemente il suo viso e sfiora la sua pelle candida... sembra un bambino dopo essere stato perdonato per aver fatto una marachella e si avvicina cauto verso di lei.
Emily si desta e pensa che oggi sarà una bella giornata, soleggiata.
Ma non per lei perché la sua anima è triste e la sua mente vuota.
Gli uccellini cantano una dolce melodia ignari dei pericoli che la vita pone innanzi a loro
in modo crudele, volano allegri cinguettando vivamente.
Si affaccia al balcone inspira profondamente l'aria fresca del mattino che le pizzica viso facendole dimenticare per un attimo ciò che la turba, è consapevole di ciò che il destino ha riservato per lei.
Cosa farà adesso?
Chi sono i suoi amici?
E chi i nemici?
Ognuno indossa la sua maschera e recita la sua parte nel palcoscenico della vita in un ruolo ben preciso .
E lei vorrebbe davvero strappare via quelle maschere con gli artigli e mettere a nudo le loro anime ma deve tacere, deve rimanere nascosta.
Deve anche lei recitare la sua parte.
"Emily non sei ancora pronta? "
Bael silenziosamente entra nella stanza e la guarda.
È bella il viso tirato il naso arricciato la fronte corrugata quel corpo perfetto, lui sa che in questo momento qualcosa la turba ma dopo quella brutta discussione non osa chiedere per orgoglio.
"Dobbiamo andare da Nathan ci hanno invitati a pranzo. Non ricordi?"
No non poteva ricordare perché lei in realtà non è la vera Emily è soltanto una parente che viene dal futuro che ha preso possesso del suo corpo e che non ha più il controllo di sé stessa e della sua vita ed è stanca di tutto ciò.
"Scusa sono solamente un po' stanca. Mi preparo subito "
Lui la guarda tristemente e adesso vorrebbe soltanto stringerla tra le sue braccia e dirle che va tutto bene che la ama da morire e che senza di lei la sua vita è così vuota e inutile ma ha promesso, le ha dato del tempo perché lui vuole rimanere con lei ma non per un pezzo di carta per un patto stabilito da altri ma per essere amato e fare suo quel cuore che batte, ma non per lui.
"Ti aspetto giù. Adesso faccio venire Maria e ti prepara l'acqua per il bagno poi le dico che fai tutto da sola "
Emily non capiva cosa fosse successo tra lui e la moglie perché Bael si comportava in quel modo?
Forse avrà capito che lei è Nathan avevano una relazione?
Non osa chiedere per paura, potrebbe peggiorare le cose.
"Va bene. Ti ringrazio "
Quando tutto è pronto e rimane sola Emily inizia a svestirsi.
Ma in lei c'è qualcosa che non và.
Si spoglia e si guarda attentamente allo specchio.
Nota una certa rotondità all'addome.
Sgrana gli occhi e apre la bocca sorpresa ecco perché sente dei doloretti alla pancia il seno che le fa male ed è più gonfio e quel senso di nausea che non l'abbandona quasi mai.
Si porta una mano alla bocca, "Emily è incinta! "
Dice ad alta voce.
Si mette a passeggiare nervosa avanti e indietro.
Chi sarà il padre?
Ma non sa come fare per scoprirlo. Non può andare da Bael ne tantomeno da Nathan a fare domande indiscrete.
Ma un brivido freddo la investe in pieno, una sensazione che striscia nella sua pelle e scava la sua anima.
Se il padre non fosse nessuno dei due?
Perché quel pensiero si insinua nella sua mente?
Decide di fare un bagno per rilassarsi quindi entra nella vasca appoggia la testa nel bordo e chiude gli occhi.
Un odore strano colpisce le sue narici un tanfo che sta iniziando ad appestare l'aria facendole salire un conato di vomito su per la gola.
Una strana sensazione le penetra nelle ossa, strana e inusuale che man mano si trasforma in paura e terrore.
Una mano gelida si posa sulla sua spalla e la spinge indietro con forza poi una voce roca, bassa, caverna le sussurra.
"Sei stata cattiva, non hai voluto seguire i miei consigli mia piccola Emily. Io volevo aiutarti ti ho portata in salvo in quella grotta. Ma come vedi ho risolto il problema da solo. Come sta il mio bambino? "
Emily si sente soffocare inizia a mancarle l'aria, non riesce a gridare, una sensazione di paura di impotenza la sovrasta.
Trema convulsamente.
"Non ricordi vero? Che peccato ma tranquilla che ricorderai presto. Ti farò rivivere quel momento. "
"Chi...chi sei tu?"
Chiede con un filo di voce.
"Non importa chi sono io lo scoprirai presto e se succede qualcosa a questo bambino uccidero' te e tutti i tuoi amici sia qua che nel tuo tempo "
Poi scompare così Emily urla a squarciagola e esce dall'acqua.
Bael arriva immediatamente ma lei ha soltanto il tempo di uscire dal bagno che sviene.
Si risveglia nel presente urlando come una forsennata.
Due forti braccia la trattengono.
"Emily sono io Nathan cosa ti succede? Rispondi"
Quando si rende conto di dove si trova realmente si guarda in giro terrorizzata.
Il suo viso è bagnato di lacrime il suo corpo ancora scosso da tremiti i suoi amici sono lì e la guardano spaventati a morte.
Lei guarda Anael.
"Mio Dio Emily aspetta un bambino da quel mostro "
Anael inizia a mordicchiarsi nervosamente le dita.
"Non c'è riuscito con te ma con l'altra Emily si. Se quel bambino nasce tutti noi siamo in pericolo e non solo noi. L'intera storia verrà sconvolta tutti noi siamo in pericolo. Soprattutto tu."
Emily la guarda e si aspetta una risposta.
"Cosa facciamo adesso? "
"Non lo so. Dobbiamo aprire la Tecla. Vieni andiamo "
Emily segue Anael e tutti vanno in biblioteca.
"La chiave come facciamo ad aprirla? Si trova nel castello ed è abbastanza lontano. "
Chiede Emily ma Anael esce e ritorna con una mazza.
"Allontanatevi"
Da vari colpi al vetro che si frantuma in mille pezzi.
Prende il libro tra le mani e lo apre.
"Allora? Non succede niente? "
Chiede Emily ansiosa.
"Perché non provi a prenderlo tu"
Dice Michael.
Anael passa il libro a Emily e quando lo apre i simboli e lettere si muovono velocemente formando una lingua antica.
"Be e adesso? "
"Non riesci a leggere?"
Chiede Bael, Emily sconsolata va nell'altra stanza e si siede sul divano.
Gli altri la seguono e lei guarda il libro ma non succede niente.
"Soltanto la Mediatrice può riattivare il libro e ridargli il potere"
Una voce alle loro spalle li fa girare.
"Chiara...stai bene? Cosa ci fai alzata dovresti stare a riposo. "
Nathan si avvicina a lei e si siede vicino sulla poltroncina.
Si vede la pancia che è cresciuta e Emily la guarda insistentemente.
"Ciao Emily è da un po' che non ci vediamo anche se abitiamo sotto lo stesso tetto "
Emily non ha il coraggio di guardarla negli occhi.
"Già scusa ma sono successe tante cose"
"Lo so...Nathan mi ha raccontato ogni cosa "
Dice orgogliosa, lei in fondo al suo cuore ha sempre avuto paura di Emily aveva notato che c'era qualcosa tra lei e Nathan ma adesso con il bambino in arrivo è sicura che Nathan sarà suo per sempre.
"Non importa dovete trovare la Mediatrice e lei saprà cosa fare"
Continua Chiara.
"Come facciamo a trovarla?"
Chiede Sofia.
"Nel vecchio castello c'è un'antica preghiera da recitare tutte le volte che c'è bisogno di aiuto. Lei apparirà di sicuro. Non può non ascoltare le preghiere di chi ha bisogno "
"Quindi dobbiamo andare a cercare questa preghiera? Tu come fai a sapere? "
Chiede Nathan.
"Ho anche io dei vaghi ricordi del passato come tutti voi da quando Emily viaggia nel tempo. Così come ha iniziato a ricordare lei ha svegliato anche i nostri ricordi. Ma questo lo sapete già no? Non le avete detto niente? Non sa della lettera che abbiamo trovato e del perché l'abbiamo contatta? "
"Chiara stai zitta "
Dice Nathan ma ormai è troppo tardi.
Emily guarda tutti .
"Non mi avete detto che ricordando io anche i vostri sarebbero raffiorati"
"Pensavamo che lo avessi capito"
Dice Michael.
Emily è arrabbiata, frustrata sempre segreti e bugie.
"Quando pensavate di dirmelo? Ditemi come faccio a fidarmi di voi? Allora mi state usando per ottenere cosa? "
Dice urlando.
"All'inizio è stato così avevamo bisogno di te soltanto tu potevi risolvere questa situazione. Poi è nata tra di noi un'amicizia "
Continua Sofia.
Emily guarda tutti poi si rivolge ai due fratelli.
"Anche voi due sapevate? Quindi eravate messi d'accordo? Era tutta una farsa l'odio...le liti. Bene vi ringrazio tutti. Perché io? Perché non Sofia o Anael oppure Chiara "
Dice indicando le ragazze ma nessuno risponde.
"Perché io?"
Urla, l'unica a parlare è Anael.
"Tempo fa prima di incontrarti abbiamo trovato una lettera con un ritratto molto simile a te ma non sei tu è una tua reincarnazione, una tua antenata.
Questa lettera dice che quando due anime della stessa donna reincarnatasi più volte si troveranno e si fonderanno insieme attraverso i loro stessi ricordi, lui il mai nato il non essere e l'essere insieme , l'eterno, il male violerà il loro corpo con il suo seme e porteranno in grembo il frutto del concepimento. Quando i due bambini verranno alla luce anche essi si forgeranno, passato presente e futuro si annullerano e dalla loro unione nascerà il distributore che dominerà e distruggerà ogni cosa."
Emily rimane a guardare, per un attimo rimane assente, vuota.
Poi si riprende dallo schok.
"Questo non spiega perché ha scelto me o la Emily del passato. E quando avevate intenzione di dirmi tutto. Quindi adesso tocca a me? Siete proprio veri amici non c'è che dire. Complimenti quindi era tutto programmato. Giusto Bael? "
Bael e Nathan si scambiano uno sguardo complice sorridono e poi guardando Emily.
Lei inizia a muovere la testa in segno di diniego.
"Ho capito! È per questo che voi due mi state sempre in mezzo si piedi. No qualsiasi cosa avete in mente di fare voi due toglietevelo dalla testa"Allora cosa ne pensate?
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THE LOVER OF ALPHA
WerewolfUna storia d'amore. Un amore impossibile. Una ragazza contesa tra due Alpha. Un viaggio nel tempo. "Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri? " W Shakespeare Una favola in disaccordo con...