THE LOVER OF ALPHA

14 Capitolo

L'amore non guarda con gli occhi ma con l'anima.
W Shakespeare

Per lei è il colpo fatale e le distrugge l'anima  totalmente.
Doveva essere soltanto  lei ad amare  Nathan.
Doveva essere lei la sua compagna.
Lei doveva fargli il dono della sua innocenza e la nascita di nuova vita frutto del loro amore.
Non è riuscita a cambiare il suo destino.
Adesso è seduta su una poltroncina e guarda il suo viso sciupato.
Ha i capelli scarmigliati, occhi rossi,  contornati da occhiaie scure violacee.
Viso pallido.
Vede se stessa come un guscio vuoto.
Si alza e mette un pugno nello specchio che si frantuma in mille pezzi proprio come la sua anima.
Si tocca il petto sopra il punto in cui batte il suo cuore .
Batte forte come un cavallo  impazzito.
Sente subito il dolore e guarda la mano, gocce di sangue le scivolano giù per le dita.
Per amore si può impazzire davvero?
Come farà a placare la tempesta  che si è scatenata dentro di lei sin dalla prima volta che lo ha incontrato?
Si chiede.
Qualcuno si avvicina in silenzio e la abbraccia da dietro avvolgendola nel calore del proprio corpo e appoggia la  guancia in quella di lei.
Lui sente il suo cuore scalpitare in quel corpo che tanto brama.
"Non farlo ti prego. Non continuare a torturarmi in questo modo. "
"Ssss mia piccola Principessa.  Devo farlo."
"Bael tu vuoi me. Eccomi. Sono qua. Sono tua."
Iniziano a dondolare mentre si  inginocchiano a terra .
Lui accarezza le sue braccia.
"Non piangere piccola. È così che deve andare"
"Allora toglimi la volontà. La memoria. I ricordi. I  sentimenti. Trasformami in un burattino , svuota la mia anima da ogni cosa.  Fa male... troppo."
"Non posso. Ti amo  e devi conoscere tutta la verità "
Lei si gira improvvisamente e lo guarda in quei pozzi neri e profondi.
"Dimmelo.  Dilla adesso in questo istante. Dimmi la verità "
"Troppo facile piccola. Tu devi rivivere tutto per potere capire"
Le bacia dolcemente la guancia, le prende la  mano, la bacia e le ferite si rimarginano improvvisamente.
Lei rimane inerme a fissare la sua mano.
"Mi dispiace "
Dice Bael con un sorriso sincero.
Le da un bacio casto e delicato sulla bocca e poi va via.
Lei rimane immobile.
La porta si apre.
"Bael e  Nathan "
Entra Chiara con le lacrime agli occhi.
"Devi fermarli sei l'unica che può farlo"
Emily si alza e corre, non deve nemmeno chiedere dove deve andare.
Segue il potere che entrambi emanano.
E li trova in giardino.
Uno di fronte all'altro.
I loro corpi sono illuminati, incandescenti.
Si trasformano in lupi e sono uno di fronte all'altro.
Uno con gli occhi rossi come il fuoco.
L'altro con gli occhi neri come la notte.
Emily cerca di avanzare ma Anael la ferma.
"Dove vai vuoi farti uccidere? "
"Lasciami. Devo fermarli"
"Non capisci che con quel potere rischiamo anche noi di essere uccisi. Figurati tu che sei una semplice umana "
Lei la guarda e urla.
"Ho detto lasciami. Si è vero sono umana, ma almeno ho il coraggio di fermare
tutto questo. Voi cosa state facendo per il vostro Alpha? "
"Lasciala"
Dice Annabella.
"Non le succederà niente. Non le faranno del male "
Titubante Anael la lascia e Emily cerca di raggiungerli.
È come essere schiacciata da un peso enorme.
Ad ogni passo che fa viene colpita sempre di più.
Adesso è lì davanti a loro, dentro quel vortice di potere che si è creato.
I suoi capelli si alzano e ricadono giù come una frusta.
Un vento forte la spinge indietro.
Le lacrime scivolano via.
<Caro fratello finalmente ci incontriamo. >
Dice Bael.
<Sei sempre tu. Adesso possiamo mettere fine alla guerra che c'è sempre stata tra di noi>
<Non è giunto il momento di lottare. Devi assumerti le tue colpe. Devi soffrire così  come ho sotterto io. >
Dice Bael.
< Non so di cosa stai parlando, ma so che sei soltanto un pazzo e vuoi distruggere tutti noi>
Risponde Nathan.
<Non per il momento. Prima la verità deve venire a galla. Poi vi uccidero' tutti >
Lei li sente entrambi nella sua mente.
"Basta tutti e due.  Finitela con questa guerra. Qual'è la causa di tutto questo? "
Si girano tutti e due e la guardando.
Lei apre e chiude gli occhi.
Inizia a vedere sfocato.
La testa le gira.
<Non è il momento adesso di porre fine a tutto ciò. Non è il momento di porre fine alla tua vita.>
Dice Bael.
<Ancora il bello deve arrivare. Ma lei deve sapere ciò che è successo e anche tu ti farai un viaggio nel tempo più in là. Dovete sapere ciò che avete fatto.>
Continua Bael.
Sono le ultime parole che sente Emily è poi sviene.
Si sveglia tra le braccia di Annabella.
"Bentornata "
Le dice la cugina.
"Dove sono?"
"Al ballo. Ho detto a Bael che andavamo a fare una passeggiata. Ti stavo
aspettando "
Continua sua cugina.
"Nathan e  Bael "
Tranquilla non è successo niente. Bael è andato via. Non è il momento adatto per lui di scatenare una guerra.  Prima vuole che tu veda tutto fino alla fine "
Emily si alza.
"Perché ho un peso al cuore e sono sicura che succederà qualcosa di brutto? "
"È il tuo istinto.
Hai mollato vero?
Non vuoi più lottare?"
"Per che cosa devo lottare? Ormai è finita. Chiara è incinta "
"Mai dire mai mia cara Emily. Tu lo ami? "
Le chiede Annabella.
Emily la guarda.
"Nathan? Più della mia stessa vita"
Dice.
"Allora cara cugina tira fuori gli artigli e gioca d'astuzia. Comportati da donna. Fallo ingelosire un po'."
"Annabella forse non ricordi che siamo nel medioevo "
La ragazza fa una sonora risata.
"È allora?  Credi che tu sei l'unica?  Sai quante donne fanno le corna al marito di nascosto e quante si sposano e non sono vergini. Fregatene. L'importante è che non ti fai uccidere "
Emily inarca un sopracciglio.
"Be grazie questo l' avevo intuito da sola"
C'è un attimo di silenzio poi Emily fa un sorriso.
"Sai sin dal primo momento che ho visto Nathan è  scattato qualcosa  dentro di me. L'ho amato sin dal primo istante "
"Allora lotta per lui. Basta piagnistei come i bambini piccoli. Fa vedere chi sei. Emily la Principessa Ribelle. Tira fuori il tuo carattere "
"Io non sono una Principessa. Comunque non lo so...è tutto così complicato.
Ma ci proverò  "
"Non lo sei ancora ma diventerai una Principessa. Ecco la Emily che ho sempre  conosciuto  "
"Grazie. Per qualsiasi motivo lo stai facendo ti ringrazio. È da tanto che ci conosciamo? "
" Si...ma non posso dirti di più. Sii te stessa Emily,  non cercare di apparire quella che non sei. Tu sei impulsiva,  allegra e strafottente. Non cambiare adesso "
Emily la abbraccia. 
"Grazie ma non sono strafottente "
Dice mettendo il broncio.
"Emily tu hai sempre lottato per ottenere qualcosa anche senza  seguire le regole. Sei andata sempre controcorrente e ti assicuro che con tuo padre qualche discussione per il tuo comportamento l' avete avuta. Tua madre dice che a volte sei bizzarra, fai cose assurde e sei capace di fare arrossire persino un pomodoro "
"Non ci posso credere "
Risponde Emily è ridono tutte e due.
"Adesso entriamo o Bael penserà che siamo scappate chissà dove"
"Che importa?  Tanto lui sa già tutto "
Dice Emily.
"È qua che ti sbagli.  Lui è ignaro di tutto. Il Bael del tuo tempo non è quello
del passato . Tu vivi nel corpo di Emily del passato. Tu ricordi ciò che succede qua. Ma lui lo sa perché lo ha vissuto sulla sua pelle. Lui è immortale mia cara Emily "
"E  Nathan?"
Chiede Emily.
"Non è giunto il momento ma stai tranquilla che anche lui più in là farà qualche viaggetto nel tempo. Dai andiamo "
"Vai tu, io resto qualche minuto e  arrivo "
"Va bene ma non tardare"
Annabella rientra e lei rimane da sola.
Riflette a tutto ciò che le è successo e guarda la luna.
"Sei pensierosa "
Una voce alle sue spalle la fa girare di scatto.
"Nathan...mi hai fatto spaventare."
"Perché sei qua da sola? "
"Potrei farti la stessa domanda. Perché non sei dentro con Chiara? "
"Sempre gelosa? Avevo bisogno di un po' di aria fresca e di riflettere un po'."
"Io non sono gelosa di te. Comune ti lascio solo rifletti pure quanto vuoi"
Lui si avvicina e lei indietreggia.
La guarda negli occhi.
"Mi sei mancata "
Le sussurra piano.
Le accarezza la guancia.
Lei flette la testa da un lato e lo guarda confusa.
Poi dalle due labbra esce una risata amara.
"Io? Stai scherzando? Ricordi ciò che mi hai detto? Adesso cosa fai? Per una  carezza che mi hai dato mi dici che sono venuta a letto con te? Poi sono io la bugiarda. Potevamo essere felici insieme. Poteva essere mio...doveva essere mio il figlio che porta in grembo  Chiara. Invece tu come un codardo ti sei tirato indietro. Come un burattino hai eseguito gli ordini di tuo padre. Perché l'ho capito adesso il vero motivo. Non sono stupida"
Lui ha gli occhi lucidi.
"Non è così semplice. Io...non ho potuto fare altrimenti. Tutto quello che ti ho detto,  tutte quelle cattiverie non erano vere.
Non l'ho mai pensato. Sono stato costretto per motivi che non posso dirti"
La afferra per un polso  e la tira a se.
I loro corpi si scontrano e lui la bacia con passione.
Lei lotta ma poi si arrende a quel bacio tanto desiderato.
Quando si allontanano lui si china e appoggia la fronte su quella di Emily ansimando. 
"Mi manchi ogni attimo della mia esistenza.  Senza di te non posso vivere"
Lei si volta e  si allontana.
Si ferma un attimo si gira e lo guarda come se fosse l'ultima volta.
"Ormai è tardi. Tu hai fatto la tua scelta e io la mia"
"Sei la mia Principessa bugiarda e ribelle "
Lei si ferma, torna indietro e infuriata le molla uno schiaffo.
Ma lui prende la sua mano e la tira di nuovo e sé.
"Lasciami. Io non sono tua."
Lui sorride dolcemente.
"Si che sei mia"
E la bacia...ancora.
Lei si agita,  cerca di allontanarsi ma lui la stringe a a sé ancora di più.
E  la guarda.
I suoi occhi sono rossi.
"Tu mi farai impazzire "
Dice Emily.
"Si ma d'amore "
Lei mette il broncio e si allontana.
"Ti odio "
Lui ride.
"Non è vero tu mi ami "
La sua risata è così dolce che le sembra di essere in paradiso.
"Ci vediamo Principessa.
Presto "
"Fossi in te non ne sarei così sicuro"
Lei si gira e va da Bael.

Altro colpo per Emily.
Annabella le propone di lottare per riconquistare Nathan.
Ma lei beve per dimenticare.
Cosa succederà secondo voi?
Volevo chiedervi se avete qualche richiesta?
Magari un capitolo particolare.
O un capitolo dedicato a qualcuno dei protagonisti?

Vale la pena continuare a scrivere?

Baci.