38 Capitolo

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Periodo medievale.
In un castello una donna sta per partorire.
Le sue griga  si odono in tutto il castello.
Nascosta in un angolo buio c'è una strega che aspetta.
Dopo un lungo travaglio la bambina nasce e nell' attimo in cui la donna rimane da sola la strega si avvicina con un pugnale tra le mani.
"Chi sei tu? Esci mostrati"
Rimane meravigliata nel vedere quel viso a lei così familiare.
Stringe la piccola creatura indifesa a sé  per proteggerla.
"Mia cara dopo tanto tempo ci rivediamo.
Nostro padre mi ha diseredata dovevo prendere io il tuo posto io dovevo diventare la Mediatrice. "
"Cosa stai dicendo tu sei mia sorella"
"Si...ho ucciso io nostra madre adesso uccidero anche te e prenderò il tuo posto."
Ma quando sta per colpirla quattro giovani circondati di luce la fermano   uccidendola.
Sono tre uomini e una donna.
Passa molto tempo e la bambina cresce sana forte ma soprattutto ribelle.
"Emily tuo padre ti deve parlare"
"Madre"
Emily si inchina.
"Devo andare subito? "
Chiede curiosa.
"No figlia mia anche più tardi stasera ci sarà il ballo in tuo onore adesso sei una fanciulla e hai l'età per prendere marito"
Emily la guarda confusa e stupita.
"Madre io sto bene qua con voi...come farete senza di me?"
"Su via birbantella non vorrai diventare una vecchia zitella hai l'età giusta...spero solo che il tuo futuro sposò sappia calmare quei tuoi bollenti spiriti. Sei una ribelle e questo non va bene per una signorina. Adesso vai da tuo padre e fai finta che non ti ho detto niente "
Emily corre ad abbracciare sua madre è va verso lo studio dove trova suo padre seduto dietro la scrivania.
"Padre...volevate parlarmi?"
Il padre la guarda e sorride.
"Si...ma immagino che tua madre ti abbia già accennato qualcosa "
Lei sorride.
"Veramente si ma non prendetevela con lei"
"Ma cosa dici...so che ti vuole bene e che vuole il meglio per te così come lo voglio io. Questa sera al ballo conoscerai il tuo futuro marito. È da un po che con suo padre abbiamo fatto un accordo e presto vi sposerete"
Emily ha il cuore che le batte forte nel petto e non vede l'ora di conoscere quest'uomo.
"Adesso puoi andare...so che aspetti le tue amiche vai pure"
"Grazie padre"
Esce dalla stanza e va direttamente in giardino.
Corre e va a salutare le sue amiche.
"Emily "
"Alexandra...Sofia...Anael"
"A me non mi saluti cugina?"
"Annabella ciao. Chiara non è venuta? "
"La mia sorellastra viene dopo aveva delle cose da sbrigare. Abbiamo saputo del ballo"
Dice Alexandra con un sorriso.
"Come ti trovi con lei? Si è sistemata bene?"
Chiede Emily ad Alexandra.
"Si...tutto sommato è una brava ragazza è timida e mi dispiace che i suoi genitori siano morti erano imparentati con mio padre e ha avuto pietà di lei prendendola a casa con noi. Comunque ci sono i miei fratelli a tenerla d'occhio loro sono in tre e fanno a turno. Chissà perché non  ispira molta fiducia stanno sempre in guardia. A me sembra a posto"
Annabella si avvicina a lei è le dice.
"Non fidarti troppo dietro un bel faccino a volte si nasconde un cuore malvagio"
"Dai ragazze...oggi è il mio giorno speciale volete rovinarmelo? Andiamo a prendere un thè e parliamo un po"
"Dimmi sai già di chi si tratta?"
Chiede curiosa Sofia.
"No...non lo so ma sai che non posso oppormi sono sicura che i miei genitori hanno fatto una giusta scelta "
Dopo un po' le ragazze vanno via.
Giunge la sera e dopo essersi preparata Emily scende, ancora non sono arrivate le sue amiche.
Ma dopo nemmeno cinque minuti arrivano.
Annabella, Alexandra, Sofia e Chiara.
Dopo di loro entrano i fratelli.
Bael, David è Nathan.
Il suo cuore inizia a battere forte il suo respiro affannoso, i tre la guardano e la salutano con un inchino che lei ricambia.
Suo padre la invita per il primo ballo.
"Sei felice figlia mia?"
"Si ma sono nervosa e...ho paura"
"Di cosa?"
"Ho paura che sia un sogno che possa succedere qualcosa di brutto "
"Stai tranquilla qualsiasi cosa possa succedere sono sicuro che tu saprai essere forte. Vieni è ora che tu conosca il tuo futuro sposo"
Il padre la prende per mano e la accompagna.
Si fermano proprio di fronte ai tre fratelli.
"Mia cara lui sarà il tuo futuro marito"
Dice, loro sorridono ma lei non ha ancora capito chi sia dei tre.
Uno di loro si fa avanti e la prende per mano e il suo cuore si ferma all'improvviso gli occhi si riempiono di lacrime lui la invita a ballare.
"Sei felice amore?"
"Si lo sono so che mio padre ha fatto la scelta giusta"
"Sono contento "
Il padre da l'annuncio agli invitati e la festa procede fino a tarda notte.
Dopo un po di tempo Emily va verso il giardino.
Lì c'è un luogo che lei ama tanto il gazebo circondato da Rose.
Si siede e dopo un po sente che insieme a lei c'è qualcuno.
Si gira e sorride.
Sono tre ragazzi e una ragazza.
"Madre"
"Figli miei vi stavo aspettando. Vedo che ci siete tutti...sono contenta. Tu sei il figlio di David e tu il figlio di Nathan ma vi considero ugualmente miei figli."
"Si mi dispiace per mia madre se ti ha fatto tutto quel male"
"Tua madre Chiara adesso sta' bene è cambiata ha avuto un altra possibilità. Voi adesso siete i Primi Guardiani dovete proteggerci. Soltanto io ricordo ciò che è successo. ..per il momento gli altri non ricordano"
"Lo faremo sempre madre"
Dice una di loro.
"Piccola mia...Sei uguale a tuo padre...Nathan sarebbe fiero di te. Anche tu sei uguale a Bael figlio mio...mi siete mancati"
"E se il destino cambia?"
Chiede il figlio di David.
"Noi faremo il possibile per sistemare le cose e per riportare la pace."
"Non c'è pericolo per noi? "
Dice il figlio di Nathan e Chiara.
"Ormai voi siete qua...Non c'è pericolo...io sono la Mediatrice e voi mi aiuterete a proteggere l'umanità e a portare la pace in tutto i cuori. Vi amo figli miei. Ci rivedremo presto. Ancora è presto per fare ricordare agli altri ciò che è successo. Ci è stata data un'altra possibilità grazie al nostro amore puro e noi faremo in modo di non sprecarla. Adesso andate figli miei vi amo tutti e quattro. Se avete bisogno io sono qua...sempre"
"Anche noi ti amiamo. A presto Madre"
Dicono i quattro in coro.
Così ritorna a casa ma mentre cammina vede un uccellino che è caduto dal nido Emily lo raccoglie e si arrampica nell'albero per rimetterlo nel nido.
Ma quando scende barcolla e perde l'equilibrio.
Due forti braccia la prendono al volo.
"Adesso mi spieghi cosa ci fa una signorina su un albero? Riuscirò mai a domarti mia Principessa Ribelle?"
"Forse...Non ne sono sicura"
"Sei comoda tra le mie braccia? "
"Si...abbastanza "
"Sono contento ma adesso scendi non è corretto che una signorina sia in braccio ad un giovane cosa direbbe tuo padre?"
"Che hai salvato una dolce donzella"
"Già che era salita su un albero e che stava per rompersi l'osso del collo . Non avremo dovuto nemmeno incontrarci, domani ci sposiamo cosa direbbe tua madre?"
"Oh mio caro Nathan grazie...mi avete salvata. Ammettilo che ti mancavo e che volevi vedermi. "
Lo bacia.
"Si Emily tanto e ti amo da morire"
"Anche io ti amo Nathan adesso vado a casa  o mio padre mi uccide d'avvero. Domani sarà un giorno speciale sposerò il mio promesso sposo "
Nathan la tira a se e la bacia.
"Staremo insieme...sempre e tutti ricorderanno il nostro immenso amore più forte della nostra stessa vita"
Dice Nathan.
"Ti amo amore"
Risponde Emily.
"Anche io ti amo mia Principessa Ribelle "

THE LOVER OF ALPHADove le storie prendono vita. Scoprilo ora