Capitolo 27

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Mi squadra da capo a piedi prima di rispondere.
«Io non faccio cose belle» sussurra al mio orecchio. Deglutisco rumorosamente e rimango immobile. Che intende dire per "non faccio cose belle"? Non so perché ma nella mia mente si dipingono delle scene in cui Justin spaccia erba, abusa delle ragazze e beve fino a perdere la testa, rabbrividisco.
«Aiutami a pulire la palestra» aggiunge poi, spingendo verso il mio petto uno strofinaccio asciutto e un secchio vuoto, li aveva in mano prima?
Annuisco distrattamente e mi avvicino agli scaffali lungo la parete, sopra essi ci sono tutti gli attrezzi e i quaderni degli insegnanti di educazione fisica. Incredibile il fatto che sia così tranquilla sapendo di stare con lui, nella stessa stanza, a pochi metri di distanza.
Mi allungo per spolverare l'ultimo ripiano ma non ci arrivo, sbuffo e tento nuovamente ma fallisco ancora. Mi tengo alla mensola sotto a quella e provo per la terza volta, solo che vengo interrotta da Bieber, che appoggia una mano sul mio fianco per farmi scendere e preme il suo corpo al mio, sento la pelle andare letteralmente a fuoco, una sensazione di calore si fa spazio nel mio basso ventre e mi ritrovo a boccheggiare a disagio. Devi tenere a bada gli ormoni Ariana, è solo Justin... Il ragazzo per cui ho una cotta da tre anni e per la quale vado follemente matta, potrei morire per lui.
«Sei un po' bassa per pulire questa mensola» dice a voce bassa al mio orecchio. Una scarica elettrica mi passa lungo la spina dorsale.
«Che hai fatto?» chiedo curiosamente, voglio sapere perché ha ricevuto una punizione.
«Ho fatto a botte con un ragazzo e gli ho spaccato il naso» dice con tono pacato. Siamo sempre in quella posizione, la sua mano stringe il mio fianco, il suo petto aderisce alla mia schiena e le sue labbra carnose sfiorano il mio orecchio.
«Perchè?» continuo.
«Ho coraggio di picchiare chi lo merita. Ho coraggio di fare tutto, potrei anche farti mia adesso, sulle panche della palestra​» dice. Mi sento mancare il respiro per le sue parole sporche, ma devo ammettere che mi piacciono dette da lui
«J-Jus» balbetto.
«Oh non chiamarmi così, non finirà bene piccola» mormora provocante. Dio...

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Sere🌹

~In my dreams~ [Jariana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora