Justin si affretta a camminare verso il cespuglio da cui siamo entrati e non appena siamo fuori mi trascina con sé. Il suo braccio è ancora stretto intorno a me, come se da un momento all'altro quelli potessero spuntare e portarmi via.
«Chi erano?» chiedo con il fiatone, stiamo praticamente correndo verso il parcheggio della scuola.
«Stai zitta» mormora.
«Dimmelo Justin, che volevano da te? Da dove hai preso quei soldi?» insisto più curiosa che mai.
«Eviti di urlare, cazzo? Stai zitta un attimo» sbotta conducendomi avanti alla portiera del passeggero della sua auto. Gli lancio un'occhiataccia per il modo in cui mi ha risposto prima di salire dentro. Incrocio le braccia al petto e aspetto che faccia il giro della macchina per raggiungere il posto del guidatore, mette in moto la macchina e fa retromarcia per uscire dal parcheggio.
«Chi erano?» chiedo.
«Puoi smettere di fare domande?» grida e accellera quando è sulla strada mezza vuota.
«No, voglio saperlo» rispondo a tono, girandomi verso di lui. Stringe le mani sul volante ma non apre bocca, sembra irritato dal mio comportamento da bambina smorfiosa ma non posso farci niente, voglio sapere chi erano quei tipi e cosa volevano da lui.
«Sono loro che ti hanno picchiato?» chiedo quando mi ricordo dei lividi che ha sul viso.
«Cosa? Fatti gli affari tuoi» sputa acido, roteo gli occhi e sbuffo rumorosamente.
«Non puoi semplicemente rispondere?» chiedo poi.
«Non puoi semplicemente smettere di parlare cazzo? Non dovevi neanche essere lì! Ora andrai a raccontarlo ai tuoi amici e quelli magari sono amici di altri che hanno genitori carabinieri e io sono fottuto!» sbraita. Ma di che cacchio sta parlando? Lo guardo con un sopracciglio alzato e infine sospiro. «Credi ancora che io dica queste cose ai miei amici vero? Si, ho sedici anni, ma questo non significa che spettegoli i fatti tuoi a loro. So che è una cosa seria, almeno così mi è sembrata, non andrei mai a raccontare ad Alexia o a Ricky questa cosa e sapere che non ti fidi di me non è tanto piacevole. Ci conosciamo poco ma sappi che di te mi fido tantissimo» dico diventando improvvisamente seria. Lui sta zitto, non apre bocca a riguardo.
«Va bene» dice infine.--
Holaa
Scusatemi se non ho postato ma ho avuto seri problemi, ma ora sono tornataaaaAnyway, non so se voi state guardando Sanremo, mai io SIII
E TIFO SFEGATATAMENTE I METAMOROOO
io li amo.
voi per chi tifate??
vi piace il capitolo??
Sere✨
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~In my dreams~ [Jariana]
FanfictionAriana è la tipica ragazza modello, che va bene a scuola e aiuta in famiglia nel momento del bisogno, è fedele agli amici ed è ricca di sogni, alcuni realizzabili, altri un po'meno. Ha due migliori amici, Riccardo e Alexia, ci sono sempre stati per...