~In my dreams~ [Jariana]

Capitolo 46

Respingo la palla, facendola finire nell'altro campo, quello avversario «Mia!» urla una ragazza prima di schiacciare e fare punto. Ci stanno letteralmente stracciando, nella mia squadra staremo giocando si e no in tre, le altre si limitano a stare ferme sul posto a seguire con lo sguardo la palla.
«Ragazzi per favore attenti!» urla la donna sugli spalchi, sta richiamando i suoi alunni, tutti distratti dalla partita che siamo facendo noi di terza.
Alzo leggermente lo sguardo e trovo, come il resto del tempo, Justin con gli occhi su di me, il labbro inferiore tirato tra i denti e, a differenza di prima, si è spostato il ciuffo verso destra.
Le due ore di educazione fisica finiscono e mi dirigo con Alexia negli spogliatoi femminili.
«Dio! Ti giuro che non ho mai visto nessuno guardare qualcun'altro come stava facendo Justin con te. Due ore. Ti ha fissata per due ore consecutive» appoggia le mani sulle mie spalle prima di fare un salto di gioia, è più emozionata lei di me; io, più che altro, vorrei tanto sapere cosa ci trovava a fissarmi in quel modo intenso.
«Secondo me è interessato» commenta mentre si leva la maglia con cui ha fatto ginnastica.
«Ma vah no» rispondo allacciando le scarpe. Secondo me è solo curioso, mi sono "aggiunta" al loro gruppo un mese fa e vuole scoprire qualcosa su di me senza però parlarmi. Vuole fare il duro, come ha detto Mac, e solitamente i duri non vanno a chiedere "ehi qual'è il tuo sogno nel cassetto?" alla prima persona che capita. Questo è quello che penso io.

***

«Uno schianto» mi giro di scatto e porto le mani al petto per la paura «Come scusa?» chiedo confusa, squadrandolo da capo a piedi.
«Questa mattina in palestra, sei stata uno schianto» ripete avvicinandosi a me.
«Ma smettila, ho solo fatto educazione fisica» mi giro nuovamente verso la strada ma non c'è traccia del pullman, è in ritardo di dieci minuti.
«Oggi c'è lo sciopero, non lo sai?» dice, porto la mia attenzione su di lui. Ha una sigaretta accesa ferma tra le labbra ora.
«Sciopero?» quasi urlo. Cazzo, i miei sono a lavoro e non possono venirmi a prendere, non me la voglio fare a piedi con questo freddo.
«Vieni bimba, ti accompagno» dice poi.

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Scusate il ritardo di questo capitolo, mi farò assolutamente perdonare 💘
Intanto, cosa ne pensate di questo capitolo??💫

Sere🌚

PS. ho provato a ripubblicarlo, fatemi sapere se questa volta ve lo fa leggere il capitolo.
Baci💋