Capitolo 97

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Usciamo dal tribunale vittoriosi, il giudice ha condannato Stan all'ergastolo più dieci anni di carcere, è ciò che merita. Vedere Stan seduto al bancone mi ha fatto rabbrividire, con che coraggio si è rovinato la vita solo per fare un dispetto ad un vecchio amico? Ha agito senza neanche valutare le conseguenze, ovvero la morte di una persona innocente e la sua condanna in carcere.
Scendiamo gli scalini e raggiungiamo il parcheggio con i sorrisi sulle labbra.
«Devo dirvi una cosa» Justin attira l'attenzione di tutti e ci fermiamo avanti alla macchina per ascoltarlo. «Vi ringrazio per essermi stato accanto, per aver aiutato me e mia madre quando era ancora in vita, siete la mia seconda famiglia. Ma ho preso una decisione e non cambierò idea...» lascia in sospeso il discorso per un po'. Il cuore mi batte forte nel petto, qualcosa mi fa pensare che ciò che vuole dirci non è affatto positivo, lo posso vedere dai suoi occhi e dalla sua espressione. Che ha intenzione di fare?
«Parto, me ne vado in Canada da mio zio» conclude.
Il mondo mi cade letteralmente addosso. Se ne va? Ora che le cose tra noi due stanno andando a gonfie vele decide di partire per un luogo molto lontano, seriamente? Vuole abbandonare tutto ciò che ha composto la sua vita qui e andarsene in Canada?
I miei occhi si riempiono di lacrime mentre il respiro diventa irregolare. Le sue parole continuano a ripetersi nella mia mente come un CD inceppato nella radio. No non può dire davvero.
«In Canada!?» chiede mia madre.
«Ma Just-» sta per dire mio padre ma viene interrotto dal ragazzo.
«Vi prego, ho bisogno di andare laggiù e lasciare l'Italia, ho già il biglietto e mio zio mi aspetta» insiste.
«Io non voglio affatto esserti d'intralcio Justin ma... Così... Quando vuoi partire?» chiede.
«No. Lui non va da nessuna parte!» grido io scoppiando a piangere.
«Ari, non urlare e non fare la bambina» mi riprende mia madre. Bambina? Perché dice così? Sa quanto è importante Justin per me e mi zittisce?
«Domani» risponde. Mi accascio per terra e piango ancora di più. Se ne vuole andare. Da domani cambierà tutto, so di non poter fare niente per impedirgli di partire. Se ne andrà da me...

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ho messo come luogo in cui vivono l'Italia, perché se avessi messo gli Stati Uniti sarebbero stati troppo vicini al Canada
capitemi vi prego... a volte mi capisco solo io ed è una cosa bruttissima:(

anyway sono triste perché Justin se ne va uff

vabbè, come state??☀

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sere🌟


PS: vi prego non vi appostate sotto casa mia  per uccidermi perché sto facendo partire Justin GRAZIEEE

~In my dreams~ [Jariana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora