~In my dreams~ [Jariana]

Capitolo 89

Vengo svegliata dal suono del campanello insistente di casa mia. Chi è che bussa a quest'ora della notte? Mi tolgo le coperte di dosso e sbadiglio, sento i miei genitori scendere le scale di corsa, che succede? Poco dopo udisco delle voci e mia madre gridare preoccupata.
«Chiama l'ambulanza!» urla. Mi alzo dal letto e esco dalla mia camera scendendo al piano terra in modo svelto. Mi stropiccio gli occhi essendo assonnata ma non appena raggiungo l'entrata di casa mia sento il fiato mancarmi e i muscoli immobilizzarsi. La scena avanti ai miei occhi è raccapricciante.
Papà fa avanti e indietro per l'ingresso con il cellulare all'orecchio, sembra che stia attendendo che qualcuno risponda alla sua chiamata. Sposto lo sguardo avanti alla porta spalancata, mia madre tiene il corpo privo di sensi di Pattie, piange disperatamente e il pavimento è macchiato di sangue. Che cosa è successo?
«Ariana! Vai in camera tua! Subito!» ordina mio padre ma non riesco a muovermi. I miei occhi si riempiono di lacrime e non ci mettono molto a bagnare le mie guance. Pattie ferita, sangue e lacrime. Stan. Stan ha mantenuto la sua promessa...
«Justin! Porta Ariana di sopra!» urla poi, vedendo che non muovo un muscolo, non ho il coraggio ne la forza di salire di sopra.
«Ma mia madre...» non finisce la frase perché mio padre ribatte.
«Ci pensiamo noi. Sto chiamando l'ambulanza e la polizia». Vedo la figura disconnessa di Justin avvicinarsi a me e trascinarmi su per le scale. Ho la vista appannata e non so cosa pensare. Quando sono andata a dormire non immaginavo che sarebbe successo tutto questo alle due di notte. Il cuore mi batte veloce nel petto.
«Ari. Ehi» le mani di Justin si appoggiano sulle mie guance bagnate. Sta piangendo anche lui, la pelle delle sue dita è sporca di sangue, il sangue di sua madre. Non rispondo, non ci riesco.
«Piccola per favore» avvolge le braccia intorno a me e mi stringe a sé il più forte possibile. Sento delle sirene avvicinarsi a casa mia. Polizia. Ambulanza. Paramedici. Poliziotti. Terrore.

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nemmeno io riesco a scrivere qualcosa di sensato qua sotto nella nota d'autore dopo aver scritto questo capitolo... sono triste e sorpresa da me allo stesso tempo...