Capitolo 77

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Vengo fermata da una voce fin troppo familiare.
«Ariana! Lui è il mio ragazzo e ci penso io, non c'è bisogno che fai l'eroina di turno» dice a voce alta, sento Justin sbuffare per il modo in cui l'ha chiamato e deglutisco a vuoto. Sharol mi guarda con uno sguardo arrabbiato, forse geloso per aver soccorso il "suo fidanzato" prima di lei.
«Beh, il tuo ragazzo ha appena fatto a botte con tuo fratello. Che ne dici di soccorrere lui?» le lancio un'occhiataccia e avvolgo il mio braccio attorno alla vita di Justin facendolo passare dietro la schiena.
«Fili» si abbassa verso suo fratello e lo aiuta ad alzarsi.
«Io e te dobbiamo parlare» si rivolge minacciosa al biondo che sorride sghembo.
«Non credo» risponde facendola irritare maggiormente.
Comincio a camminare verso l'entrata di scuola e tutti i presenti si spostano per farci passare.
«Grazie» dice a bassa voce facendomi rabbrividire.
«Stai zitto per favore» mormoro andando in direzione dell'infermeria al piano terra. Geme dal dolore quando si appoggia due dita sul labbro spaccato.
«Non toccare nulla» lo riprendo mentre busso alla piccola porta bianca.
«Avanti» dice l'infermiera all'interno della stanza, abbasso la maniglia ed entro lasciando un attimo Justin fuori.
«Buongiorno, un mio amico si è fatto male e perde un po' di sangue» spiego indicando il corridoio per farle capire che è fuori.
«Fallo entrare e datemi i vostri nomi, informerò i professori che avete alla prima ora che arriverete in ritardo» dice. Chiamo Justin e lui entra guardandosi intorno.
«Mio Dio, ma che ti sei fatto?» chiede la donna affrettandosi a prendere le medicazioni necessarie. Le dico i nostri nomi e mi spiega che devo fare per medicarlo, prima di uscire per andare ad avvisare gli insegnanti.
Bagno il cotone con l'acqua ossigenata e rimuovo il sangue che ha sul viso, fa un certo effetto farlo. I suoi occhi sono fissi su di me mentre tampono lentamente il suo labbro, noto che stringe le mani sul bordo del lettino sulla quale è seduto.
«Perchè vi siete picchiati?» chiedo sottovoce.
«Per sua sorella. Non vuole che sto insieme a lei e robe cosi» borbotta. Beh neanche io voglio che stiano insieme ma di certo non vado a picchiare...

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eheh
ciaooo
come va??
io sono in ANSIA perché oggi pomeriggio si saprà se domani le scuole sono chiuse, visto che da me ha nevicato e oggi sono state chiuse.
finché non si saprà non mi darò pace ahhh
che ansia.

anyway
vi piace il capitolo??🔥

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