~In my dreams~ [Jariana]

Capitolo 4

Guardo l'ora sul cellulare e sbuffo rumorosamente, ma dove sono finiti? Dieci minuti fa mi hanno mandato un messaggio dicendomi che sarebbero arrivati in centro in pochi secondi, e sono passati dieci fottuti minuti!
Ricky , dopo la scenata dell'altro giorno , sembra essersi ripreso ed è tornato il pazzo che tanto adoro, dev'essere successa qualche cosa per forza se era così irritabile , ma evidentemente non vuole dircelo...
«Aspetti qualcuno?» chiede una voce a me sconosciuta, mi volto in sua direzione in modo distratto ma nel vedere di chi si tratta gli rivolgo la mia massima attenzione.
«E-ehm...si... I miei a-amici» balbetto in risposta. Non ci credo, Mac Miller mi sta rivolgendo la parola per la seconda volta in una settimana. Ma cosa sta succedendo? Per caso sono diventata Barbara Palvin senza essermene resa conto?
«E fanno aspettare così tanto una bella ragazza come te?»  si tira il labbro tra i denti e sento il pavimento mancarmi sotto i piedi. Non l'ha detto davvero , giusto? Me lo sono immaginato , non è così?
«Evidentemente» mi tappo il viso con le mani per l'imbarazzo , ma perché faccio la scenata della timida? Dovrei essere più sciolta per evitare figuracce, eppure non ci riesco. Fa davvero strano parlare con Mac e non so il motivo , per me dovrebbe essere un normalissimo ragazzo di diciotto anni , ma il fatto che sia amico di Justin mi rende complicato parlare con lui senza avere l'ansia in corpo.
«Sei adorabile. Scusa, non mi sono ancora presentato , Mac , piacere» allunga la mano verso di me e il cuore aumenta la velocità dei battiti , avvolgo la mia mano nella sua dando una leggera stretta.
«Ariana» dico sottovoce.
«Che bel nome»  commenta facendomi arrossire. Alzo lo sguardo su di lui e rimango qualche attimo a guardare il suo profilo, è  davvero bello , caspita.
«Arii» sobbalzo dallo spavento e mi giro verso la fonte di voce , vedo Ricky e Alexia corrermi incontro.
«Io vado , ci sono i tuoi amici. Ciao Ariana , ci vediamo in giro» mi regala un sorriso smagliante che mi fa sospirare per la sua bellezza e infine lo saluto con un cenno della mano, incapace di parlare.
«È uno scherzo?» mi sussurra incredula  Alexia , ridacchio...

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Sere🌹