Da quella bellissima notte è passata ormai una settimana, ma il rapporto con Justin non è affatto migliorato anzi.. non ci parliamo più e ci ignoriamo sempre. Lui a quanto vedo sta continuando la sua storia come è giusto che sia, mentre io beh.. ho parlato con Errigo e gli ho confidato che sono in un periodo di confusione. Mi è dispiaciuto molto, ma prenderlo in giro non mi sembra proprio il caso.
Dopo quella notte sto sempre peggio, mi è bastata per farmi capire che non l'ho mai dimenticato e.. che lo amo ancora! Ogni emozione si è triplicata e automaticamente anche il dolore nel vederlo amare un'altra donna che non sono io.
"E' stato stupido pensare che le tue mani indecise potessero sorreggere il mio cuore ricco di battiti dedicati a te, ma nessuno di essi era abbastanza (per farti restare)"
Sono appena le due di pomeriggio e dato che la mia giornata lavorativa per oggi si è conclusa, decido di fare una doccia e uscire un po.. da sola.
Il freddo si fa sentire e anche bene così mi copro il più possibile e mi incammino nelle strade affollate di New York. Amo osservare le persone, immaginare le loro vite e attraverso gli sguardi mi piacerebbe capire le sensazioni che ognuno prova. Le mie gambe mi portano al Central Park, osservo tutti questi bambini felici mentre con la mente navigo. Mi manca tantissimo la mia famiglia, il piccolo Ethan che ormai sta diventando un bellissimo ometto. Anche se ci sentiamo tutti i giorni vorrei che fossero qui con me fisicamente, magari un abbraccio loro è capace di ricostruire il mio cuore ormai frantumato.
Mi scende una lacrima che scaccio via subito.
<<Ehi Mad>><<ciao>>, bene perfetto proprio..Molly e Justin <<Ehi ragazzi>> li guardo fingendo un sorriso <<che ci fai tutta sola?>> chiede preoccupata <<ma hai pianto?>> continua .. *oh cazzo Molly basta* <<emh,non sto piangendo è il freddo .. comunque avevo voglia di farmi una passeggiata, era da tanto che non lo facevo>> mi rivolge un sorriso sincero, stava per rispondere quando la suoneria del cellulare la precede <<scusate ragazzi>> si riferisce a me e Justin per poi allontanarsi. A quel punto lui si siede accanto a me nella panchina, ma nessuno dei due proferisce parola, regna il silenzio.
Non serve sempre spiegarla una situazione, a volte il silenzio parla già di troppe cose. Ebbene si, il silenzio è il nostro più grande urlo.
"Vorrei sentirti dire che a tutto ci sarà una soluzione. Non sento più il rumore della tua voce, il tuo silenzio è già fatale, ogni istante fa talmente male."
<<Scusa amore ma ho un impegno e devo andare, almeno non ti lascio solo, sei con Mad>> gli lascia un bacio a stampo veloce <<ciao ragazzi, ci vediamo stasera>> urla andandosene di corsa mentre noi rimaniamo impassibili su quella fottuta panchina.
<<Tutto bene?>> mi chiede di punto in bianco continuando a guardare davanti a se, nessuno dei due era in grado di girarsi solo per evitare di incrociare lo sguardo e guardarci finalmente negli occhi. <<Apposto>> rispondo freddamente a scoppio ritardato<<so che stavi piangendo. A lei puoi mentire ma a me no, ti conosco fin troppo bene>> non rispondo. <<Con il tuo ragazzo tutto ok?>> persiste lui, ma a quella domanda non posso fare a meno che ridere <<ragazzo? aspetta forse mi sono persa qualcosa, chi è?>> gli chiedo ridendo ancora <<smettila, sai bene di chi sto parlando>> dice seriamente <<non sono fidanzata Justin e non mi va di esserlo, sto bene così>> mi ricompongo anche io, parlando seriamente <<Ma Molly mi ha detto che tu e Er..>><<Molly ha detto una cazzata>> lo interrompo, mentre lui rimane sorpreso dalla risposta.
<<Credo che mi tradisca>> dice di punto in bianco <<cosa?>> scoppio a ridere <<non sto scherzando Mad, è da una settimana che va avanti questa storia. Riceve telefonate e scappa..>><<ah>> rispondo solamente non sapendo cosa dire. *So cosa vuol dire essere traditi e fa davvero molto male, e quello che mi ha tradito sei proprio tu* Volevo urlargli ma non mi sembrava il caso, ormai per lui era una storia chiusa e lo doveva essere anche per me. <<Comunque se vai a vedere anche tu l'hai tradita Justin>> dico con un filo di voce <<lo so ma non mi importa>>. Non gli importa di me? di lei? di quello che c'è stato quella sera? Evidentemente tutto ciò non è significato un cazzo per lui. Come immaginavo!
STAI LEGGENDO
Be Alright 2 |Justin Bieber| ** Sequel: Be Alright |Justin Bieber|
FanfictionSEQUEL DI: BE ALRIGHT |JUSTIN BIEBER| "Fu una bastonata dura per me. Ma poi, che farci? Continuai la mia strada , in mezzo alle trasformazioni del mondo, anch'io trasformandomi."