POV MADISON
'L'operazione Pizza' è riuscita alla grande, devo ammettere che era deliziosa. I nostri uomini e la piccola Sophie c'hanno saputo fare.
Abbiamo mangiato tutti insieme nella tranquillità più assoluta tra battute, risate e chiacchiere.
La piccoletta di casa dorme beatamente al piano di sopra dato che si è fatto un tantino tardi, mentre noi siamo rimasti nel grande salotto di casa mia a chiacchierare.
Justin mi cinge la vita con il suo meraviglioso braccio tatuato e mi lascia un sonoro bacio tra i capelli, al gesto io sorrido.
<<Era squisita, ci siamo dati proprio da fare eh>> dice fiero di se Chaz <<amore tu e il mangiare siete una cosa sola>> sorride Allie rispondendo alla fatidica frase del marito.
<<Comunque potevate benissimo aiutarci voi, avete creato un casino>><<ma amore se avete detto che pulite voi lo sai che..>> Jaxon non riesce a completare la frase che Clear lo interrompe <<dovevate avere almeno la decenza di mettervi a fare qualcosa e non a mangiare come dannati porci>>.
Noi tutti ridiamo mentre Jaxon oramai rassegnato, sbuffa.
<<Eh fratello ancora non è niente. Buona fortuna proprio>> scherza il biondo accanto a me, ma mentre tutti ridono per me non è affatto divertente <<che vuoi dire scusa?>> mi allontano leggermente da lui in modo da poterlo guardare negli occhi
<<vuol dire che c'è da uscire pazzi. Le voglie che avrà in questi nove mesi, i sbalzi d'umore.. Dio fratello quelli sono brutali>> ride ancora rivolgendosi anche a mio cognato.
<<Svegliarsi ogni notte mentre la bimba piange, pannolini, dentini, latte, pianti isterici ad ogni ora del giorno e della notte. Litigate, molte litigate e poi beh i momenti intimi che passerai con lei diminuiranno quindi molto poco sesso>> dice tutto così tranquillamente mentre un brivido attraversa la mia schiena.
Le ragazze mi guardavano dispiaciute non potendo dire e fare niente, mentre io... beh io mi sento morire dentro.
<<Sei uno stronzo cazzo>> urlo per poi alzarmi da quel fottuto posto per andarmene di sopra mentre oramai le lacrime avevano preso il sopravvento.
Lo sento borbottare una frase come per dire 'ma che cazzo ho fatto' e dopo poco dei passi dietro di me.
Corro velocemente al piano di sopra per poi chiudermi in stanza, vederlo e sentirlo è l'ultima cosa che voglio in questo momento.
<<Apri questa cazza di porta Medison>> urla, ma faccio finta di niente <<Madison per favore>> cerca di calmarsi <<va via>> urlo a mia volta piangendo <<puoi spiegarmi cosa ho fatto?>> <<sei talmente idiota che non capisci nemmeno dell'errore che hai fatto>> dico tirando su con il naso.
<<Amore mio ascolta io non...>><<ed i tuoi discorsi su come il tuo sogno sarebbe avere una grande famiglia con me dove cazzo sono finiti?>> urlo ancora di più, ma mi pento subito dopo.
Sento mancarmi l'aria ed un senso di nausea prendere il sopravvento..
<<Madison? Madison cazzo rispondi, stai bene?>> sento urlare Justin dall'altra parte della porta, ma non sono in grado di rispondere..
<<Madison sono Allie per favore apri questa porta ci sono io>><<i-io non..>> non riesco nemmeno a terminare la frase che entro in bagno e rimetto tutto..
Sento Justin imprecare da dietro la porta non capendo la situazione e questo non mi aiuta affatto...
Mi lavo il viso ed i denti dopo ciò sembra mi stessi riprendendo.
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Be Alright 2 |Justin Bieber| ** Sequel: Be Alright |Justin Bieber|
FanficSEQUEL DI: BE ALRIGHT |JUSTIN BIEBER| "Fu una bastonata dura per me. Ma poi, che farci? Continuai la mia strada , in mezzo alle trasformazioni del mondo, anch'io trasformandomi."