Be Alright 2 |Justin Bieber| ** Sequel: Be Alright |Justin Bieber|

Heartbreaker.8

Sono nel meglio del sonno quando sento una presenza in camera, dalla paura faccio finta di niente e mi auto convinco che è tutto frutto della mia immaginazione, almeno fin quando non mi sento sfiorare e accarezzare delicatamente una guancia. Riconoscerei quel tocco tra mille e mille, anche ad occhi chiusi, così decido di rilassarmi completamente e di godermi quel momento. <<Quanto mi sei mancata bimba>> sussurra per poi poggiare delicatamente le sue labbra sulla mia guancia per poi lasciare un dolce bacio su di essa. Fa per andarsene ma lo blocco <<rimani>> sussurro a mia volta attirando la sua attenzione, mi guarda per interminabili secondi negli occhi con un'espressione mista tra felicità e sorpresa. Non se lo fece ripetere due volte che si spogliò rimanendo in boxer e mi raggiunse al letto. 

Erano due fottuti anni e mezzo che aspettavo questo momento, dormire con lui, accanto a lui. Mi basta questo per essere felice e.. completa!

"Ed ora io ho bisogno di te per dormire la notte, basta che mi stringi forte e tutto va a posto. Ed è come quando tu nel casino che c'è trovi sempre le cose, e oltre alle mie chiavi trovi il senso che avevo perso dentro di me.."

Avvolge il suo braccio muscolo attorno alla mia vita e mi stringe a lui, poggio la mia testa sul suo petto mentre lui accarezza delicatamente la mia schiena provocandomi una marea di brividi. Mi da un umido bacio sulla fronte <<buonanotte principessa>> mi sussurra. Sento il battito del suo cuore accelerare nel momento in cui gli do un piccolo bacio sulla guancia. E' questo l'effetto che gli faccio? Sorrido timidamente <<buonanotte bad boy>> sussurro per poi cadere nel sonno più profondo con lui al mio fianco.

**

Il suono della sveglia mi porta alla realtà, prima di alzarmi mi muovo nel letto e dopo avermi stropicciato gli occhi impastati dal sonno, noto il posto accanto a me vuoto. Inutile dire che ci sono rimasta male, è sempre così.. all'inizio di un nuovo giorno sembra che tutto cambi e purtroppo si ritorna alla realtà dei fatti. 

Mi faccio una doccia veloce, indosso l'intimo e una vestaglietta corta ma comoda per poi raggiungere la cucina. <<Mmmh che buon profumino, Allie ti sei superata stamattina>> dico <<veramente è merito di Justin>> sorride lei, ed eccolo in tutta la sua bellezza. L'ho già detto che somiglia ad un Dio Greco? Beh somiglia ad un Dio Greco. A vederlo rimango stupita dato che ero convinta se ne fosse andato, mi sorride mentre io mi sento svenire. <<P-pensavo te ne fossi andato>> dico con un filo di voce <<eh invece eccomi qua>> risponde alzando le spalle <<dai vieni a fare colazione>> mi risveglia dal mio stato di trans nel guardarlo. Scuoto la testa sorridendo e mi unisco a loro. 

Noto Justin e Allie guardarmi mentre mi abbuffo felicemente <<che volete sono buoni>> dico con la bocca piena facendo ridere entrambi. Mi pulisco il viso e dopo aver guardato l'orologio corro in camera per prepararmi, sono in un fottuto ritardo!

**

La mia lezione è andata super bene e sono strafelice così sudata e distrutta torno a casa con l'intenzione di passare il mio meraviglioso giovedì sera sul divano a mangiare schifezze. Torno a casa a piedi siccome la suola di danza non dista molto da casa mia e mi godo in pieno il freddo Newyorchese. Oggi stranamente mi sento felice e non so nemmeno il motivo ahah. Arrivo a casa e davanti il portone noto una sagoma... <<Errigo?>> <<Ehi ti aspettavo>> lo saluto con un bacio sulla guancia e mi accorgo che dalla fretta ho dimenticato di prendere le chiavi <<merda>><<che succede?>> mi chiede lui <<emh ho dimenticato le chiavi>> mentre lui scoppia in una fragorosa risata <<sempre la solita>>, gli sorrido imbarazzata e mi affretto a chiamare mia cugina. 

<<Sta arrivando>> .. <<Ho bisogno di parlarti>> inizia lui,così ci sediamo sugli scalini davanti la porta di casa mia. <<Ho capito,ho capito tutto>> si blocca mentre io lo guardo incredulo <<So che Justin è quel Justin, lo stesso che era il tuo migliore amico, poi il tuo fidanzato, lo stesso che ti ha tradito e ti ha spezzato il cuore>> dice tutto d'un fiato <<i-io..>><<No Mad non c'è nulla di cui giustificarti, lo capisco davvero.. S-solo sta attenta ok? Non mi va vederti soffrire di nuovo.... Tu sei cosa bella e non meriti del male>> sussurra avvicinandosi a me. <<I-io non so come fai, riesci sempre a farmi stare bene>> dico con un filo di voce mentre ci guardiamo intensamente negli occhi. Lui poggia delicatamente una mano sulla mia guancia mentre mi attira di più a lui per poi unire e far combaciare perfettamente le nostre labbra. Questa volta non è un semplice bacio a stampo anzi, picchietta la sua lingua nel mio labbro per richiedere l'accesso che subito gli consento, godendomi al pieno questa magnifica sensazione. E' un bacio dolce e lento il che mi fa impazzire. 

A interrompere il momento è un colpo di tosse, infatti ci stacchiamo. *Merda, merda, merda* Alla mia vista si presentano Allie e Justin che ci guardavano stupiti. O perlomeno Justin guardava con fare minaccioso Errigo e viceversa <<emh ecco le chiavi>> cerca di togliere quella tensione Allie, ma nulla è servito anzi Justin dopo avermi guardato con disgusto se ne va via a passo svelto senza nemmeno salutare.. ma non riesco a rincorrerlo, è più forte di me. Magari il mio cuore mi supplica di corrergli dietro mentre la mia testa è colei che mi impedisce di fare un solo passo. 

Così lo lascio andare via, di nuovo...

POV JUSTIN

Dopo aver ricevuto la chiamata da parte della mia Madison ci incamminiamo verso casa loro, ahaha sempre la solita. Sono uscita con Allie e gli ho appena confidato tutto: che la amo ancora, che non l'ho mai dimenticata e che sono disposto anche a lasciare Molly per lei. Devo fare di tutto per riprenderla. 

Sono felice di aver ritrovato anche la mia migliore amica, avevo davvero bisogno di lei. Stiamo ridendo e scherzando fin quando una scena mi fa cadere completamente il mondo addosso: Madison ed Errigo che si baciano davanti il portone, non è un semplice bacio a stampo.. ma tutt'altro.

Sento il mio cuore esplodere e rompersi in mille pezzi così dopo aver lanciato uno sguardo minaccioso a lui e di disgusto a lei me ne vado da li per evitare di spaccargli la faccia a quel coglione.

Nessuno può toccarla, nessuno si deve permettere solo a sfiorarla. Senza pensare vado al bar per cercare di dimenticare, almeno per un pò. 

Lei aveva ragione: Che cazzo pretendo?