Avete presente quando guardate una persona e i vostri pensieri sono: "Tu, creatura divina, tu, che somigli ad un angelo luminoso. Tu, proprio tu, fammi tuo e ingravidami, per favore". Ecco, questo è stato il mio primo pensiero la prima volta - e la...
Avete presente quando guardate una persona e i vostri pensieri sono: "Tu, creatura divina, tu, che somigli ad un angelo luminoso. Tu, proprio tu, fammi tuo e ingravidami, per favore". Ecco, questo è stato il mio primo pensiero la prima volta – e la seconda, terza, quarta e le volte a venire – in cui il mio sguardo si è posato sulla figura eterea di Michael Clifford. Con un unico appunto: sono un uomo, quindi non mi può realmente ingravidare.
Sospiro, sognante, osservando il ragazzo salire gli scalini della scuola con andatura tranquilla, mentre gli altri studenti inutili si girano ad osservarlo con occhi molto simili ai miei. Peccato che non abbiano alcuna chance di rubare il suo pe... cuore. Almeno spero.
«Stai un po' attento!» esclama, burbera, una voce alle mie spalle. Sbuffo e porto la mia attenzione su colei che mi ha disturbato e mi ha distratto dalla visione paradisiaca di fronte a me. «Eh?» dico. Dopo aver osservato Michael, mi è sempre dura trovare le parole, il mio cervello va in tilt e non esiste null'altro tranne lui.
«Ti si è di nuovo allungato il braccio per sbaglio e sono inciampata, per la millesima volta» borbotta Hailee, la mia migliore amica, nonché una delle persone più goffe di tutta la scuola, forse di tutto il paese, forse addirittura di tutto il mondo.
«Scusa, ero distratto» ammetto, concentrandomi per riportare il mio braccio alla sua lunghezza normale. La noto alzare gli occhi al cielo prima di rispondermi. «Sì, lo so, eri perso a fissare il culo di Michael Clifford come un maniaco.»
«Prima di tutto, non sono un maniaco. Secondo, stavo osservando tutto il suo corpo, non solo il suo culo. E terzo, parli proprio tu? Giusto ieri ti ho notato mangiare con gli occhi Sophie Turner!» la stuzzico, facendole la linguaccia.
Lei mi lancia un'occhiataccia, ma si riprende subito dopo, inclinando la testa di lato. Sono nei guai, lo so che sono nei guai, lo capisco dal suo sguardo stralunato. «Mi stupisce che, ad osservarlo, non ti si sia allungato altro» dice solamente, per poi lascarmi da solo di fronte al mio armadietto e dirigersi verso la sua classe, differente dalla mia.
Boccheggio per un po' in cerca d'aria e poi sbuffo, decidendo che più tardi gliene dirò quattro. Dopodiché pesco un quaderno a caso dall'armadietto e mi dirigo verso la mia classe. Per poi ricordarmi, subito dopo, che alla prima ora abbiamo "educazione fisica", materia meglio conosciuta come "morirai affogandoti nel tuo sudore e con dolori micidiali ai muscoli".
La mia scuola, comunque, è divisa in tre sezioni: - Sezione A: gli alunni più promettenti. - Sezione B: gli alunni nella media. - Sezione C: gli alunni che non ce la faranno mai, ma che come assistenti sono più che utili.
Io sono nella sezione B, perché non riesco a controllare il mio potere, insieme a Sophie Turner; Hailee è nella sezione A, insieme a Michael.
Oh, giusto, ho dimenticato di dire una cosa: la mia è una scuola di supereroi.
🌸🌸🌸
HOOOLA! Benvenuti in questa nuova storia che sarà il disagio più totale e che ha come protagonista Luke Hemmings, ossessionato da Michael Clifford.
Detto questo, come state? Sta per iniziare la scuola, siete pronti? Che classe farete?
Fatemi sapere con un commento cosa ne pensate di questo prologo, ricordatevi di lasciare una stellina e ci ritroviamo giovedì prossimo col primo capitolo, oltre che lunedì con l'epilogo di Rain.
Ah, i Muke ci hanno regalato una gioia oggi e io la voglio regalare a voi:
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