26 Agosto 2015

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Caro diario,

è passato da una settimana il ferragosto, per la prima volta in vita mia sono riuscita a convincere mio padre a farmi dormire fuori, la sua regola è " ognuno dorme nel suo letto", perciò dormire fuori ai miei occhi risulta speciale.

Io, Ali ed Erica abbiamo dormito a casa di Auri, ma prima siamo stati insieme con tutto il gruppo, tranne Pietro e Monica, tra giochi da tavola, scherzi e risate abbiamo fatto le tre del mattino. Noi ragazze più che dormire abbiamo passato la nottata a mangiare e a raccontarci tantissime cose, ci voleva una serata del genere. Alle sette poi ci siamo svegliate e dopo esserci sistemate io ed Auri siamo andati nella casa in campagna di Daniele, dove ci aspettavano i ragazzi del gruppo parrocchiale per una mangiata a base di carne.

Ero tentata, ma alla fine ho detto a Pietro che ho capito tutto, che la ragazza che gli piace è Monica e adesso il suo ragionamento aveva senso, si è scusato per non avermelo detto prima ma voleva tenerlo per sé. Ha ammesso, però, di aver compiuto un errore perché con me si trova bene e si fida cecamente. Mi ha confessato che già da luglio hanno scambiato qualche messaggio, lui sta provando ad avvicinarsi a lei.

All'interno del gruppo sono la persona che la conosce meglio e Monica è molto particolare in fatto di ragazzi. Ha avuto una sola storia con un ragazzo che l'ha delusa e da allora ha delle difficoltà a fidarsi. Pietro è una delle persone più raccomandabili che io conosca, e, per quanto la situazione può risultare ambigua, non posso sperare di meglio per lei...

Quindi ho deciso che li aiuterò.

Ora che so tutto, Pietro si è riavvicinato e prima di compiere una qualsiasi mossa con Monica mi consulta perché gli interessa il mio parere.

Del gruppo ormai lo sappiamo tutti, Giosuè era l'unico a non saperlo, quindi per evitare che ci restasse male alla fine Pietro lo ha detto anche a lui. Essendo tutti suoi complici e sostenitori, ci ha chiesto di lasciarlo solo con lei ieri sera, e così è stato, dopo aver toccato diversi argomenti, alla fine gli ha detto che lei gli piaceva. Lei è rimasta un po' sconvolta dalla cosa, e gli ha detto semplicemente che doveva pensarci, che non ha risposte da dargli in quanto non si è mai soffermata più di tanto a pensare a lui.

Ho provato ad estrapolarle qualcosa, ma più di questo non so nulla.

Lo ammetto, ho sperato con tutta me stessa che lei gli dicesse di si.

Laura- Caro diario...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora