Volevo sapere se lui stesse ancora agendo. Ma non avendo più le password mi risultava complicato spiarlo. Nonostante questo sono riuscita a scoprire che il periodo di astinenza è durato poco; è bastato distrarmi un secondo che eccola di nuovo qui. Pronta ad invitare mio padre a fantasticare su di lei. Mi chiedo come può essere che il pianto di una figlia valga così poco, posso ancora considerarlo "padre", un uomo del genere?
E non mi riferisco alle chat, ci sono padri che fanno cose peggiori di queste, ma io mi sento di non valere niente per lui, è questo che fa male. L'essere ignorati.
Domenica mi ha fatto una battuta bruttissima e l'ho raccontato ad Auri per messaggi vocali, piangendo. Lei non mi rispondeva, mi ha detto che non le caricavano i messaggi. Poi, però, in palestra mi ha chiesto se stessi male per la battuta.
Come faceva a sapere della battuta se non aveva ascoltato i messaggi vocali?
Gliel'ho chiesto e mi ha risposto che uno dei tanti era riuscito ad ascoltarlo. Ma allora perché non mi ha risposto? Perché la sento così distante? Io ho bisogno di lei.
Qualche giorno dopo le ho parlato della situazione: non sapeva che dirmi, per non sbagliare ha preferito non rispondermi. Ha preferito lasciarmi sola. Io preferisco qualsiasi cosa alla solitudine.
Alla fine l'ho perdonata, le ho detto che avevo bisogno di un abbraccio. Dopo dieci minuti me la ritrovo sotto casa per abbracciarmi.
È stata dolce, nonostante tutto è la mia migliore amica.
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Laura- Caro diario...
Romance* La storia non è autobiografica* Salve a tutti! Quest'opera è diversa dalle altre, non è un semplice racconto. Potrete viverla in prima persona attraverso le pagine di un diario. La protagonista inconsapevole di quello che a breve le accadrà, ini...
