17 Febbraio 2016

8 4 2
                                    




Caro diario,

io e Monica ci siamo incontrate. È stato imbarazzante, avevo paura di lei e di quello che mi potesse dire, si può avere paura della propria migliore amica? A quanto pare, sí.

Le ho raccontato di San Valentino, del bacio e della proposta, le ho raccontato tutto.  Le ho chiesto scusa per la sera in cui abbiamo litigato, non so perché, ma lo faccio sempre, forse perché le ho rovinato la serata, forse perché non ho capito che lei prova qualcosa per lui, anche se, lei ha sempre detto il contrario fino a quella sera.

Le ho chiesto scusa anche per quel bacio, è stato stupendo, ma sbagliato nei confronti di Monica.

L'ho pregata  di dirmi esplicitamente ciò che pensava e soprattutto ciò che prova nei confronti di Pietro.

Mi ha detto che tutt'ora non è sicura di provare qualcosa, che anche se lui non si fosse avvicinato a me, lei non gli avrebbe mai detto di si, perché realmente, ha troppi dubbi.  È rimasta male perché appunto, non aveva ancora chiari i suoi sentimenti e lui è passato oltre, mi ha detto pure che a questo punto delle cose, secondo lei, Pietro non è stato così male come ha detto, se no avrebbe aspettato ancora prima di voltare pagina, le ho risposto che sette mesi senza avere risposte sono tanti, e che comunque la cosa è soggettiva. Ha ammesso che doveva pensarci prima.

Infine, le ho chiesto come mi sarei dovuta comportare, non volevo farle ulteriore male, ma è palese ciò che provo per lui, mi ha risposto che io devo stare con lui, perché noi vogliamo stare insieme e lei non vorrebbe mai essere la causa della nostra sofferenza, soprattutto perché comunque non prova niente di eccessivo, ed inoltre, lui non vuole più lei.

Sono tornata a casa pensierosa. A questo punto non so se crederle o no.

Che devo fare? Mi devo lasciare andare con lui? Qual è la cosa giusta?

Quante domande mi frullano in testa. Nessuna risposta.

Non faccio altro che pensare a quel bacio, alle su labbra sulle mie, alla sua delicatezza, al bisogno che abbiamo l'uno dell'altra.

Non faccio altro che pensare alle sue parole, ai suoi sguardi, al suo modo di dire "mi piaci" o al suo modo di dire "ci sei solo tu per me".

E per me, ci sei solo tu.

Laura- Caro diario...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora