Ecco la mia prima pagina del 2017.
Inizierò a parlare della notte di Capodanno.
Con i soliti ragazzi abbiamo organizzato una bella cena e così come l'anno scorso abbiamo finito di mangiare poco prima della mezzanotte.
Il tempo di sparecchiare ed era già ora, ci siamo disposti in cerchio in modo da poterci vedere tutti e appena l'orologio ha segnato l'inizio del nuovo giorno abbiamo stappato la bottiglia. Con i calici in mano ci siamo augurati felicità . Avevo davanti agli occhi la mia famiglia, ogni singolo pezzo di cuore.
Ho guardato Aurora e mi sono ripromessa di sistemare le cose.
Poi c'era lui, il mio amore, sorridevo al solo pensiero che al contrario di un anno fa, avrei potuto baciarlo, così alle 00.00, non mi sono trattenuta dal farlo.
Una volta concluse tutte le chiamate con i parenti e riposti i telefoni cellulare molto lontani da noi, abbiamo preparato la tavola con al centro l'ormai conosciutissimo Gioco del Drago, Erica e Giosuè hanno bevuto di più di tutti ed hanno affrontato un sacco di punizioni come rotolarsi per terra o fare lo streep con un manico di scopa, l'alcool però ad un certo punto ci ha condotti verso i letti.
La mia casa in campagna ha sole due stanze, i ragazzi hanno lasciato che le occupassimo noi coppie.
Sono salita al piano di sopra con Pietro, sapevo che avremmo fatto l'amore. Mi ha guardata ed ho riconosciuto nei suoi occhi la voglia di toccarmi. Ha premuto le sue labbra carnose sulle mie e senza esitazione ho ricambiato il bacio. Ci siamo stesi sul letto e le sue labbra hanno iniziato a scendere, si sono fermate sul mio seno. Poi ancora più giù.
Abbiamo fatto l'amore ed è stato bellissimo.
Ci siamo svegliati il mattino dopo freddi come due ghiaccioli, il calore umano non è bastato a riscaldarci, abbiamo raggiunto gli altri nel grande salone al piano terra, abbiamo sistemato tutto il disordine lasciato la sera prima e poi ci siamo seduti ad ascoltare le storie degli altri sul da fare che hanno avuto con il camino fumante. Ci siamo rilassati ed abbiamo mangiato pane e nutella, infine siamo tornati a casa distrutti ma sollevati per aver passato anche questo Capodanno in tranquillità.
Nei giorni seguenti non è successo molto, ma stamattina ho finalmente coronato uno dei miei sogni: prendere la patente!
Finalmente nessuno piò più fermarmi, mi sento a pochi passi dall'essere indipendente.
Avevo troppa paura di non superare l'esame, ma una volta entrata nella piccola macchina rossa dell'autoscuola mi sono resa conto che la paura non mi avrebbe aiutata perciò mi sono lasciata andare al divertimento di guidare e di far vedere chi sono. Solo dopo mi sono resa conto che tutta quella paura non ha avuto alcun senso; l'esame è durato nemmeno cinque minuti!
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Laura- Caro diario...
Romance* La storia non è autobiografica* Salve a tutti! Quest'opera è diversa dalle altre, non è un semplice racconto. Potrete viverla in prima persona attraverso le pagine di un diario. La protagonista inconsapevole di quello che a breve le accadrà, ini...