Caro diario,
è successo di nuovo. Non mi succedeva da tempo.
Sono molto stressata ultimamente, tra scuola, esami, patente e peso, non mi sono fermata un attimo.
Ho sempre lui che mi rende felice. Ma è un periodo un po' così. I miei genitori continuano a litigare. Io avrei bisogno di un padre che invece non c'è. Lo vedo gironzolare per casa, passare il tempo che non impiega a lavoro davanti la televisione e mai, una parola rivolta a noi.
È successo di nuovo.
Mi sono pesata e in un breve attimo mi sono resa conto di essere ingrassata ben 10 kg nell'ultimo anno e mezzo. Che schifo.
Inizio a piangere. I sensi di colpa prendono il sopravvento tutti insieme. Riesco a sentire quelle voci.
" Non vali niente". "Non sei riuscita in niente" . "Fai schifo, sei un mostro".
Tutte queste voci hanno parlato contemporaneamente. Hanno riempito la mia testa.
Piango con i singhiozzi e non respiro. Non riesco a riempire i polmoni. Si annebbia la vista.
Non si muovono le gambe. La destra per prima.
Con le unghia lascio i segni nella carne, o meglio, nella ciccia. Quella che mi fa tanto male.
Penso a mio padre. " Non vali niente, nemmeno per tuo padre" dice la vocina. Ha ragione.
Penso alla danza. " Non sei riuscita in niente, nemmeno in quello che amavi". Ha ragione.
Penso alla bilancia, a quei dieci kili. " Fai schifo, sei un mostro, non sai controllare nemmeno il tuo peso figuriamoci la vita, e poi fai così". Ha ragione.
Hanno tutte ragione.
Non riesco a smettere di pensare.
Mia mamma bussa perché deve andare in bagno.
Devo calmarmi non posso farmi vedere così.
Con il suo bussare ha interrotto i miei pensieri. Mi rialzo, mi sciacquo il viso, mi vesto ed esco.
Vado a dormire cercando di smettere di tremare.
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Laura- Caro diario...
Romance* La storia non è autobiografica* Salve a tutti! Quest'opera è diversa dalle altre, non è un semplice racconto. Potrete viverla in prima persona attraverso le pagine di un diario. La protagonista inconsapevole di quello che a breve le accadrà, ini...