Eccoci qua, la bomba è esplosa.
Come promesso abbiamo affrontato il discorso. Le ho riposto la domanda:
"Cos'è che ti infastidisce? Dillo senza giri di parole?
"Tu e Pietro" è stata la risposta.
Benissimo, come immaginavo. Perché non le sta bene? Ma soprattutto, perché non me ne ha parlato mai e ha fatto si che noi ci allontanassimo?
Per me, dice.
Non mi ha mai detto niente per paura che io potessi rovinare il mio rapporto con Pietro e ora che le dico queste cose, sente che ciò che in quest'anno ha fatto per noi non è apprezzato. Le ho spiegato che non è così, io apprezzo che lei non voglia creare problemi tra me e Pietro, lo apprezzo tantissimo, ma alla fine, il tacere porta solo guai e adesso sto perdendo lei; a me non sta bene.
Mi ha anche detto che ci è rimasta male perché nonostante vedessi la sua sofferenza non le ho mai chiesto cosa non andava.
L'ho fatto adesso e l 'ho fatto anche durante tutto quest'anno e lei mi ha sempre risposto che era tutta una mia impressione, poi non ho chiesto più perché in fin dei conti è stata lei a mettere un muro, ho preferito aspettare che si sentisse pronta.
"Cosa di preciso, ti infastidisce?"
"Non so risponderti"
Ho iniziato a porle tantissime domande per capire se fosse qualcosa di specifico ad averla fatta stare male o se, semplicemente, fosse che io sto con Pietro e secondo lei non dovrei.
" So solo che le cose sono cambiate, non mi sento più libera di invitarti a cena da me, gli amici dei miei genitori chiedono a lui come stai, non lo chiedono più a me, mi fa stare male questo"
" Credimi Auri, fa più male a me essere esclusa dalla tua famiglia, io la considero come fosse la mia. A questo punto, dopo averti fatto mille domande e non aver ricevuto nessuna risposta, credo che se durante una cena a casa tua c'è imbarazzo è solo perché tu non accetti che io stia con lui. Se tu non avessi questi pregiudizi, probabilmente tutti questi problemi non si sarebbero creati ed accumulati dal principio. Non credo di averti mai trascurata."
"Non hai capito una cazzo, non puoi credere che io abbia attraversato questo periodo di merda solo perché non vi accetto"
"Dimmi dove sbaglio allora! Dimmi cos'è che non va, la mia è la supposizione dedotta dalle parole che tu stessa hai usato per rispondere alle mie domande. Parla, per favore"
"Non ne ho più voglia adesso"
E mi ha lasciata così, senza alcuna risposta. A piangere e colpevolizzarmi per un amore che non doveva nascere.
Alla fine mi ha detto che c'è dell'altro, che all'inizio poteva essere come avevo detto io, poi, però, ci sono stati degli aneddoti che l'hanno portata a questo, ancora una volta le ho chiesto quali e ancora una volta mi ha lasciata senza risposta.
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Laura- Caro diario...
Romance* La storia non è autobiografica* Salve a tutti! Quest'opera è diversa dalle altre, non è un semplice racconto. Potrete viverla in prima persona attraverso le pagine di un diario. La protagonista inconsapevole di quello che a breve le accadrà, ini...