Free soul.

Capitolo 7

Era domenica e a Londra nei fine settimana le discoteche sono piene.C'erano cinque o sei discoteche che io amavo tantissimo,per cui feci un sorteggio.Ottima musica.Dj carino.Bar man simpatico.E ragazzi che superavano i sedici anni.Perché accontentarsi quando potresti scegliere il massimo?!

Si va al "cuba" stasera.Urlai talmente tanto dall'euforia che probabilmente il proprietario del locale avrà preso in considerazione l'idea di chiudere.Stasera era la mia serata,dovevo spaccare tutto.Come sempre tra l'altro!

Andai in pizzeria e con un taxi mi diressi verso la discoteca.

C'era una fila enorme;tutti i coglioni che emozionati la rispettavano.

"Ehi Bil" guardai il bodyguard che appena sentì la mia voce sorrise come non mai.

"Ehi,pensavo non saresti venuta"prese il biglietto della ragazza in fila e la fece passare.Quei cazzo di biglietti costavano 10-15 euro,eppure io non ne avevo mai preso uno.

"Sarei mai potuta mancare?!In fondo che festa è se non ci sono io?" fece un cenno di assenso e mi lasciò passare,mentre le altre ragazze si lamentavano.

"Lei è l'ospite speciale" disse Bil per poi ritornare a fare il suo lavoro.

In discoteca non c'era ancora nessuno di interessante,quindi decisi di provarci con il bar man

"Ciao Luca" era un ragazzo italiano per niente male,ma era troppo educato per i miei gusti.Una sera un tipo preso dalla sua ubriachezza notturna gli scaraventò un bicchiere in faccia e fui io a doverlo mandare in ospedale,Luca non si mosse di un millimetro.

"Ciao Sophie" mi sorrise.

"Che farai stasera dopo il lavoro?"chiesi sedendomi su uno di quei sgabelli vicino al bancone.

"Sophie,quante altre volte dovrò dirti che sono fidanzato prima che tu possa capire?"mi sorrise,e continuò a mettere apposto quello che era ormai in ordine da ore.

"Quante volte dovrò dirti di lasciarla prima che tu lo possa capire?" gli feci l'occhiolino e lui prima di andare scosse la testa come in segno di disappunto.

Girai la mia sedia,e mentre cercavo qualcuno di interessante,ma niente.

Osservai per un po' la massa puzzolente di tipi che ondeggiavano senza un senso,e  delle ragazze che si credevano le regine del mondo.Ma in realtà questo loro sentirsi prime in tutto sarebbe sparito non appena sarei andata in pista.

Continuai ad osservarle divertita,mente le loro mani spostavano i capelli.Bevvi qualche bicchierino e mi diressi verso la folla.

"Ed ecco a voi Sophie" urlò il dj mentre un boato di urla si faceva spazio tra l'ammasso di aria afosa che si era creata.

Andai al centro salutando il dj con la mano.

Le ragazze man mano evaporarono dalla pista e intanto qualcuno mi passò un altro bicchierino.La mia canotta metteva in mostra il mio seno e sapevo che tutti guardassero lí.

Decisi di salire sul cubo e con molto stupore incontrai degli occhi verdi,familiari,profondi.Cazzo era di nuovo qui.