Capitolo 68

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HARRY'S POV.

Sophie mi stava seriamente scassando i coglioni,ballava con chi le pareva,beveva qualche altro drink,come se non fosse giá abbastanza ubriaca e puntualmente rimproverava quei ragazzini arrapati che facevano a turno per toccarle il culo.

Incazzato guardavo quello che i miei occhi non gradivano per niente.Stavo diventando pian piano lo zimbello di coloro che prima che la conoscessi erano stati sotto la mia supervisione.Quei deficienti che avrebbero fatto di tutto per averla,o che al sol pensiero di parlarle tremavano come foglie.

Di tutto questo, la cosa che più mi irritava?? Quella fottuta ragazzina che si riteneva una dea greca dopo aver assistito a situazioni abbastanza imbarazzanti per quegli sfigati. 

La serata si concluse per le quattro, e Sophie ormai sbronza non faceva altro che barcollare.

Sotto gli occhi stupiti di tutti i principianti conquistatori uscii con lei tra le braccia, mentre alla sua bocca si presentavano parole indecifrabili.

"Tranquillo la riporto io a casa." dovetti rassicurare abbastanza scocciato,l'amico di Sophie.

SOPHIE'S POV.

Mi svegliai come se avessi fatto a botte con qualcuno.La testa pesantissima,e i muscoli che non reggevano per niente tutto il mio peso, mi fecero capire che quella giornata sarebbe stata una completa merda.

Staccai le palpebre così lentamente che sembrò passare un'eternità.Mi guardai intorno e prima di accorgermi che ero di fianco ad Harry notai che ero del tutto vestita.

"Stanotte non ho chiuso occhio." mi girai di colpo mentre il peso del suo corpo finiva sul suo braccio destro, contemporaneamente al suo viso che si girava.

"Hai continuato a parlare." la mia ira saliva a ritmo di ogni sillaba che usciva da quella bocca.

"Nessuno ti ha chiesto di portarmi a casa tua." buttai le coperte su di lui e scesi con non pochi problemi da quel letto.

"Eri ubriaca da..." lo bloccai subito.

"Harry,sei davvero un ragazzo ingenuo.Ero così ubriaca da far schifo e tu invece di scoparti un'altra ti preoccupi per me?? Oh Harry,Harry! Mica ti starai innamorando di me??" a quelle parole entrambi rimanemmo stupiti.

Chi mai aveva parlato di innamoramento??Chi mai si era chiesto se realmente ci piacessimo??

Nessuno.Ecco la risposta.

"Sophie,credi davvero io mi possa innamorare di qualcuno?? Per altro di una come te?" lo guardai negli occhi e mi resi conto che aveva così fottutamente ragione,ero così convinta di quello che pensava la gente che avevo dato per scontato che per lui fosse la stessa cosa.

Per la prima volta dopo anni mi ritrovai ad essere impacciata con un uomo,e la cosa mi sconvolse un po',non ero abituata all'imbarazzo,ma quel giorno avevo sotterrato completamente la mia autostima,diventando automaticamete una di quelle ragazzine dai felponi enormi e dai jeans larghi.

"La prossima volta accendi la luce." ammesso che ci sarebbe stata la 'prossima volta'....

Da lì ogni mattina per ben sette giorni, sempre la stessa storia,mi ritrovavo puntualmente in camera di Harry con la luce che si approfittava del mio stato confusionario e con una parte del letto vuota.

Harry non era mai di fianco a me.

Quel giorno venni svegliata dalla porta che bombardata di pugni intimava di cadere da un momento all'altro.

"Sophieee,Sophiee!" una voce irritante femminile pronunciava il mio nome.

"Che cazzo vuoi??" appena abbassai la maniglia,una ragazza dal seno prorompente entrò allarmata.

"Tu sei Sophie??" la mia fronte si corrugò formando piccoli distributori con il carico di domande.

Lasciai che un po' d'intelligenza s'impossessasse di lei.

"Devi venire con me.Me l'ha ordinato Harry."  con la mente ancora annebbiata mi diressi verso il bagno di Harry prima di prepararmi per seguire quella sfigata del cazzo...

Spazio autrice:

Volevo scusarmi per i mesi di assenza,ma non sapevo davvero se continuare o meno.

Ho in mente un'altra storia,ma prima devo concludere questa.

Grazie mille per i commenti,sono stati i migliori che io abbia mai ricevuto.

Grazie mille.

 

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