Capitolo 36

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Mi avviai alla moto di Harry e prima di accendermi una sigaretta mi sedetti.

Fumai impaziente mentre aspettavo che quel grandissimo pezzo di merda venisse.

Vidi dei ricci che irritati si avvicinavano velocemente.

"Era così necessario fare quella sceneggiata del cazzo??" diede un calcio alla ruota posteriore della sua moto,rischiando quasi che cadessi.

Scesi e mi ritrovai faccia a faccia con lui."Potrei dire lo stesso di te adesso." la mia voce era fin troppo calma.Ma una calma apparente.Era solo una piccola nuvola prima dell'alluvione.

"Tu sei fottutamente pazza.Hai visto cosa hai creato là dentro? E poi ti stupisci della gente che ti disprezza.Cazzo fa bene!" lanciò di nuovo un calcio alla moto.

Lo imitai.Un calcio,poi un'altro." Harry si,sono pazza.La mia mente è un disordine totale.Il mio cuore è assente e il mio corpo rigido."urlai"Beh,allora cosa cazzo ci fai qua?? Harry perché mi vieni a prendere? Sei pazzo tanto quanto me,a tal punto da farlo,nessuna persona sana di mente parlerebbe così ad una squilibrata,e invece tu brutto psicotico del cazzo,lo fai.Ma perchè??" mi avvicinai a lui e gli puntai il dito contro molteplici volte.

"Guarda che cazzo hai fatto." mi mostrò la parte di dietro della sua moto.Era ormai quasi a pezzi.

"Me ne fotto di te,della tua dannatissima moto e del tuo maledettissimo egocentrismo." presi aria prima di aggiungere "Harry,la vuoi sapere una cosa?? Nessuno mi ha mai detto cosa fare,come comportarmi o come reagire,e tu non sarai il primo."

Il parcheggio si riempí sempre più di auto,ma non importava.Per i nostri occhi c'eravamo solo noi.

"E tu la vuoi sapere una cosa?? Non so spiegarmi perché corro sempre da te né perché voglio il tuo corpo piú di qualunque cosa al mondo,ma una cosa la so..." esitò prima di continuare a parlare "Sophie,la tua schizofrenia mi rende matto,completamente fuori di testa."iniziò a camminare avanti e dietro tra le due macchine parcheggiate di fianco a noi.Quella blu a destra e quella gialla a sinistra.

"Ah,e poi vuoi saperla un'altra cosa??"si fermò"Tu sei l'unica che quando apre la bocca sa come spiazzarmi.Dici sempre la cosa sbagliata al momento giusto.Capisci?" lo guardai titubante,in realtà non avevo ben capito cosa volesse dire.

'Cosa sbagliata al momento giusto' BAH....

"White street"trovai la serenità perduta e tornai a sedermi sulla moto prima di togliere la carta al chupa chups.Vidi la sua espressione bisognosa di chiarimenti e decisi di poterglielo concedere.

Si mise una mano in tasca mentre con l'altra si massaggiava i riccioli."Harry è la strada dove abito!"alzai gli occhi al cielo per poi riportare il chupa chups alla bocca.

"Vedi?! Lo vedi?"mi girai per cercare qualcosa dietro di me.Ma evidentemente si riferiva a me.

"Vedi?Dici sempre quello che non c'entra un cazzo.Ma dicendolo mi tranquillizzi." iniziò di nuovo a camminare aventi e indietro da una macchina all'altra.

"E poi cazzo,smettila di leccare quel chupa chups in quel modo,mi danneggi il sistema nervoso" scesi dalla moto e mi avvicinai a lui che in quel momento si fermò.

"Cosa c'è Harry,non resisti?"iniziai a girare la stecchetta mentre la fragola riempiva le mie labbra.Mi strinse a se tirandomi dai fianchi.

Mi fissava la bocca mentre il mio giochetto continuava.

"Ancora devi farmi i complimenti per il mio piercing" cacciai la lingua per mostrargli soddisfatta l'ottimo lavoro svolto.

"La mia povera lingua soffriva mentre la tua si divertiva.Te la farò pagare." Gli lanciai la frecciatina.Avrebbe dovuto essere lui quello bravo a poterla schivare.

"Gelosa??" sorrise portando il bordo sinistro del labbro in su e stringendomi ancora di più a lui.

"Ottengo sempre quello che voglio,quando lo voglio e come lo voglio.Se avessi voluto essere al posto della prugna ci sarei stata." riportai alla bocca il mio chupa chups prima di guardarlo dritto negli occhi.

"E ora cosa vuoi??"mi sorrise ammiccando.

"Andare in discoteca."la mia risposta netta gli fece stringere cosi tanto i denti che la mascella spiccava sotto i primi raggi del tramonto.

Salí sulla moto,ma prima che potessi salirci io lo bloccai.

Presi il chupa chups dalla mia bocca e lo accostai alle sue labbra.Lo passai avanti e dietro due volte prima di bagnarlo di nuovo con la mia saliva e di riportarlo alle sue labbra.

Si leccò le labbra appena finii il mio esperimento.

"Beh,almeno sai che sapore ha la mia bocca"si morse il bordo destro della sua di bocca prima di attirarmi a se.

"Rifallo! "ordinò."Subito!"insistette ancora.

Questa volta svolsi il tutto in modo molto più sexy.I miei occhi guardavano le sue labbra,mentre i suoi osservavano eccitati le mie di labbra.

Non avevo mai avuto così tanta voglia di avere una persona.Di solito erano tutti pronti a farlo,lui invece no,era stato capace di resistere ai miei atteggiamenti provocanti e ai miei occhi ammalianti.

Qualche vecchietto disgustato dalla scena tossiva quà e là per dividere i nostri respiri.Anche se in effetti non stessimo facendo nulla il desiderio sui nostri volti era visibile a tutti.E all'ennesima tosse riportai alla mia bocca il chiupa chiups e salii sulla moto prima che potessimo sfrecciare nell'aria fredda della tanto amata Londra.

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