Io: "Vivevo con il mio ragazzo, ma abbiamo litigato e ho deciso di andare via..."
L: "Mi dispiace tanto, io ho rotto la mia relazione qualche mese fa, ma è stato meglio per entrambi."
Mi rassicura abbracciandomi.Io: "Non ha nemmeno impedito che aprissi il cancello, credevo che mi amasse."
Scoppio in lacrime.L: "Stai tranquilla, io ho un appartamento tutto mio, puoi stare da me se vuoi. Ero in cerca proprio di una coinquilina."
Dice asciugandomi le lacrime.
In quel momento ho capito che lei per me sarebbe stata una vera amica: quella che ti asciuga le lacrime, quella che se ne frega di tutto pur di starti accanto.Io: "Grazie mille, sono stata fortunata incontrandoti."
Sorrido, credo di essere tutta sporca di trucco per via del pianto.
Ci dirigiamo verso casa sua, precisamente è un palazzo a piani molto alti, si trova al centro di New York ed è una zona colma di traffico, però dato che siamo al quattordicesimo piano i clacson non daranno molto fastidio.
Lei apre un portoncino e mi dirige verso l'ascensore.
Dopo qualche secondo Laura tira fuori dalla sua tasca destra una chiave, la infila nella toppa della porta e si scansa per farmi entrare per prima.
L: "Benvenuta nella mia umile dimora!"
Entriamo.
È molto grande, spaziosa, luminosa e moderna.
Il soggiorno:La cucina è bellissima:
Il bagno ha una vista incredibile dell'altra parte della città:
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Il contesto dell'amore
RomanceEloise, è una ragazza italiana aventi origini americane dalla parte della madre (Jolène) che ha sempre creduto nel proprio potenziale. Un forte legame la congiunge alla madre che le ha tramandato dei valori che hanno contribuito a formare in lei la...