41.Una Nuova Famiglia

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Lucas: "So che devo stare lontano, ma non c'è la faccio, scusa."
Non capisco, subito dopo sento che parla al microfono.

Lucas: "Adesso ho la vostra attenzione brindo alla mia nuova famiglia e alla mia fantastica sorella che oggi è qui con noi, Camilla vieni!"
Ora capisco il motivo delle scuse nel messaggio.

Lascio la mano di Federico e vado da Lucas.

Io: "La pagherai per questa."
Dico sotto voce.

Lucas: "Era solo per averti vicino."
Gli do un'occhiataccia.

Presumo di dover fare un discorso e la cosa non mi entusiasma molto.

Vedo tantissime persone, c'è Loren che mi sta fissando e mio padre che mi sta sorridendo. C'è un sacco di ipocrisia in questa stanza, che rabbia! Adesso dovrò fare un discorso con un sorriso falso, odio tutto questo!

Io: "E' una cerimonia molto particolare.
Ringrazio tutti per essere presenti e credo che sia davvero importante questo giorno per mio padre e sua moglie. Tengo a precisare che spero che questa sia la volta buona e che vi divertiate."
Non riesco più a dire nulla, ho già detto troppe cose non vere e che mi danno la nausea. Lucas lo capisce e mi toglie il microfono facendo un brindisi con Alan.

A&L: "Alla nostra nuova famiglia e alla piccola Hope che fra pochi mesi ne farà parte!"

Hanno scelto Hope per la piccola in arrivo, è un bel nome, significa speranza.

Dopo aver applaudito e brindato Federico mi porta fuori e iniziamo a parlare del più e del meno.
Mi sento un po' stanca e ancora stordita da questo pomeriggio e inizio a sentire freddo.
Fede mi fa indossare la sua giacca e noto qualcosa di diverso in lui, qualcosa che mi fa capire veramente che è la persona giusta.
Stare con lui è una cosa tranquilla e piacevole che ti fa venire la pelle d'oca quando meno te lo aspetti.

Ci sediamo in una panchina fuori al ristorante, mi da la sua giacca per il freddo e mi bacia.

Quel che sembra essere la scena di un film viene interrotta da una voce che mi chiama, è Alan.

Io: "Dimmi."
Ha un'espressione turbata.

Alan: "Devo dirti una cosa che ho scoperto."
Annuisco e dico a Fede di aspettarmi dentro.

Alan: "Domani dobbiamo partire."

Io: "Cosa? Sei impazzito?"
Scoppio a ridere.

Alan: "Non ridere, sono serio Cami."

Io: "Spiegati meglio."
Affermo confusa.

Alan: "Resteremo via per due settimane, andremo a fare compagnia ai nostri genitori al viaggio di nozze come se fosse una gita di famiglia, in Polinesia."

Io: "Stai scherzando, vero?"
Sorrido.

Alan: "Me lo ha detto Lucas, ha parlato con tuo padre. Noi non dovremmo saperlo, vogliono che sia una sorpresa."
Mi guarda aspettando una mia risposta.

Io: "No, mi è già bastato venire al matrimonio, io non verrò."

Alan: "Se si potrebbe evitare non ti avrei avvertita, hanno già pagato tutto, come ti ho detto non lo dovremmo sapere, quindi non fare cazzate o mi pentirò di avertelo detto."
Dopo avermi avvertita ritorna dentro a far finta di divertirsi con gli altri invitati.

Non posso crederci, devo sopportarli per due settimane prima di andare a vivere insieme.
Non ad accettarlo, prima il matrimonio, poi la gravidanza, poi vivere insieme e adesso anche "la vacanza di famiglia".
E come farò con il lavoro? Spero che Fede mi darà un permesso.

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