•Capitolo 3•

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~ MANDERÒ TE

POV SIMON

La Sala degli Accordi è sempre la stessa. Ampia, brulicante di gente, imponente.
Questo posto mi porta alla mente brutti ricordi.
È vero, qui è dove sono diventato uno Shadowhunter, ma è anche dove l'inquisitore Aldertree è stato ucciso, dove è stata sancita la Pace Fredda, dove il Console Penhallow è stata minacciata e soprattutto dove è morto George.
Il mio migliore amico all'Accademia.
Ci siamo salvati le chiappe a vicenda tante volte, abbiamo fatto lo stesso percorso.
George meritava di diventare uno Shadowhunter, eppure la Coppa Mortale non la pensava così.

Mi lascio sfuggire un sospiro, guardandomi attorno alla ricerca di una chioma bionda.
Non c'è.

Il Conclave ha organizzato questa riunione d'emergenza per Clary, perché è scomparsa.
È stato deciso che uno tra gli Shadowhunters deve andare a cercarla, lì dove è stata mandata.

Ci andrò io, ovviamente.
Sono il suo parabatai.

Izzy, al mio fianco, mi stringe mano. Provo a farle un sorriso.
Abbiamo dovuto posticipare il matrimonio, e questa decisione mi ha dilaniato.

Voleva andarci lei, a prendere Clary, ma gliel'ho praticamente vietato.
Alec mi ha dato manforte, non perché mi voglia eliminare, ma perché non vuole che la sua sorellina si ferisca, e poi capisce appieno il mio stato.

Percepisco la lontananza di Clary come una corda molto tesa dentro me.

Si sono offerti in molti per andare a cercarla, ma l'ho impedito.

Emma.Lei deve proteggere i Blackthorn.
Isabelle.Deve guidare l'Istituto.
Alec. Deve badare a Max e Rafael.
Magnus. Sempre per i bambini.
Jocelyn. È incinta.
Luke. Deve stare con Jocelyn.
Maia. Ha il seggio nel Consiglio.

Solo una persona doveva presentarsi. Solo una doveva farsi volontario per lei.
Solo una doveva essere qui.
E non c'è.
Se le cose fossero andate diversamente, ora forse starei parlando con lui, che probabilmente sarebbe preoccupato forse più di me.
Oppure, ancora più probabilmente, sarebbe andato con lei.

-Jace dovrebbe essere qui. Lui, non tu.-
Sbotta Isabelle, stritolandolo la mia mano.
La guardo, perché mi ha letto nella mente. Lei percepisce il mio sguardo come un rimprovero.

-È vero. Non mi importa cosa ha fatto Clary, lui doveva essere qui.-
Continua la mia Izzy.
-Lei ha risposto no, e allora?! Se Jace l'ama quanto dice, e ne sono sicura, perché l'ho visto,deve essere qui. Ma quel testone di un Herondale non c'è.-
-Non posso credere che l'abbia lasciata.- mormoro.

Isabelle sposta lo sguardo sulla sala stracolma, ma di Jace nessuna traccia.
Non c'è. Penso di nuovo, con rabbia e tristezza.
-Neanche io.- risponde lei, voltandosi verso di me e incrociando il mio sguardo.
I suoi occhi scuri sono meravigliosi.

-Clary avrà avuto le sue ragioni, per dire di no. Ne sono sicura. Ma Jace non l'ha capito, e l'ha lasciata, quello stupido. Lo detesto.-
Izzy incrocia le braccia al petto, furente.
-Isabelle...- interviene Alec, seduto dietro di lei.

Lei lo fulmina con lo sguardo.
-Non doveva farlo,Alec. Lo sai. Ha ferito Clary e pure se stesso. Pensi che se ne sia andato a Londra così, per una vacanza? Se n'è andato per dimenticarla,quando sarebbe bastato restare con lei!-
Alec si lascia sfuggire un sospiro, scambiando uno sguardo con me e posando la mano sulla spalla della sorella.

-Shadowhunters, siamo qui per decidere chi andrà in aiuto di Clarissa Adele Fairchild, scomparsa misteriosamente mentre svolgeva la missione assegnatele dal Condiglio.- Esordisce Jia, il Console, guardandosi attorno e lanciandomi un'occhiata penetrante.

Isabelle trasalisce, perché è arrivato il momento. Ora mi offrirò volontario per la missione e mi separeró da lei.
Mi volto di scatto nella sua direzione e le prendo il viso fra le mani.
-Iz, qualsiasi cosa accadrà, ricordati che ti amo. Tornerò da te per sposarti Isabelle, che tu lo voglia o meno.-
Lei preme le labbra sulle mie, in un bacio delicato e triste.
-Certo che lo voglio,Simon.E quando tornerai sarò pronta a farlo.-
Ci sorridiamo.
Un sorriso dolce, spaventato, innamorato. Uno di quelli che in pubblico non ci scambiamo mai.
Ma questa occasione è diversa.

-Chi si offre di intraprendere il viaggio, e farsi carico della missione affidata a Clarissa, giurando sull'Angelo di portare a termine l'uno e di ritrovare quest'ultima, fino alla morte?- domanda il Console.

Mi alzo in piedi, pronto a tutto. Devo salvare la mia parabatai ad ogni costo.

Le porte della Sala si aprono all'improvviso e devo sporgermi in avanti per vedere chi è entrato.

Alec si porta una mano sulla spalla, dove c'è la sua runa parabatai.
Izzy si mette le mani davanti alla bocca, sorpresa e felice.
Magnus ha la sua solita espressione maliziosa, come se già l'avesse saputo.

Il sole illumina la sua chioma bionda, mentre gli occhi ardono.

Wow, che onore! Jace Herondale ci ha degnato della sua presenza.

Li fulmino con lo sguardo, cercando di trasmettere l'enorme delusione che mi ha dato lasciando Clary.
Lui ricambia il mio sguardo deciso, strafottente e preoccupato.

Preoccupato per lei. Per Clary.

Mi chiedo chi sia stato o stata la persona che gli ha fatto cambiare idea.
Probabilmente avrà tremila medaglie al collo. Ma forse gli Shadowhunters non indossano medaglie.

Il Console si lascia sfuggire un sorriso, guardando alternativamente me e Jace.
-Be', a quanto pare ci sono due volontari.- dichiara.

A noi due, Herondale.
Te la farò pagare per aver lasciato Clary da sola.
Ma alla fine manderò te da lei.

~ La Risposta ~ {Clace} ||CompletataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora