~ È FINITA
POV CLARY
Il freddo a volte aiuta.
Ti schiarisce le idee.
Ti fa respirare.
Ti fa sentire fredda, sicura.
A volte ti fa stare bene.Io mi sto congelando, fuori dalla mia vecchia scuola, ad un passo dalla strada.
Suicidarmi? Ci sto pensando.Gli angeli mi reclamano, se morissi andrei da loro. Sono rimasta qui solo per Jace, è stato il suo giuramento a legarmi.
Ma sono veramente sicura che lui l'abbia infranto? Non ho visto la scena, lo ammetto, ma sono stufa di continuare a restare qui, ancorata a terra, dove il dolore sarebbe capace di sovrastarmi.
Sono rimasta per Jace, ma ne vale veramente la pena?
È saggio rinnegare il Paradiso per un mortale?
È egoistico fare questi pensieri, lo so.-Clary, che cavolo fai?!- esclama una voce.
Mi volto di scatto giusto in tempo per vedere Jace volare per le scale e raggiungermi.-L'hai baciata.- affermo, calma.
-No, è stata lei, io non volevo.- si giustifica.
Sposto lo sguardo sulla strada.
-Non so, Jace. Me ne faresti una colpa se volessi ascendere al Paradiso?-
-Sì.- dichiara.
Mi volto verso di lui e lo fulmino con lo sguardo.-Cazzo, Clary, non è successo niente. Sono stufo di tutto questo. Sono veramente stufo marcio. Io e te che non possiamo stare insieme e lottiamo per starci. Mi sono rotto le palle, veramente.- dice.
-Aspetta...ci stiamo lasciando?- ho il coraggio di chiedere.Ci guardiamo negli occhi.
-Non lo so, e questo mi confonde.- ammette.
Sì. Mi sta lasciando.
-Devi capirmi, Clary, non è colpa tua, ma mia.-
Annuisco, semplicemente.Di solito due persone si lasciano quando non si amano più, eppure io Jace lo amo ancora.
È probabile che per lui non sia la stessa cosa, ma non lo priverò della libertà per un mio capriccio.Non ha funzionato.
Capita.
Eppure fa male.Sento il cuore frantumarsi in mille schegge di cristallo, tintinnare cadendo contro la gabbia toracica e farmi male, tanto male, troppo male.
Così male che non riesco a reagire, e detesto questa cosa.-Ok, allora. È finita.- accetto.
Lui annuisce.-MA COL CAZZO CHE È FINITA, VAFFANCULO A TE E PURE A JACE.-
Grida ad un tratto Isabelle, venendo verso di noi seguita da un Simon leggermente imbarazzato.-Mi sono veramente rotta le ovaie con voi due, porco bue. Clary, sei una stronza, porca miseria ma non vedi che questo ti sbava dietro?! Jace, tu sei un cojone. Come cavolo fai a lasciarla di nuovo! Ma se fino a ieri eri tutto un "Non la lascerò mai più"! La coerenza! Allora sapete che vi dico?! Lui s'è stufato, lei s'è stufata, ammazzatevi!- impreca, lasciando entrambi di stucco.
Meglio non descrivere Simon.Jace si volta verso di me.
Io mi volto verso di lui.
Sta a noi scegliere.-Isabelle ha ragione.- comincia Jace,
Izzy borbotta un "Certo che ho ragione!". Jace però prosegue.
-Ammazzami.- mi dice.
Resto di stucco.-Cosa?!- esclamo.
-Sì, Clary, uccidimi. Sarebbe tutto molto più semplice. Col tempo il dolore passa, e anche quello della mia morte. Io non ho più motivo di rimanere in vita, ammettiamolo. Sono scampato alla morte un'infinità di volte. In una di queste sei stata tu a salvarmi. Sta a te ora, riportarmi alla cenere da dove sono nato.-
-Tu sei scemo. Ha fumato qualcosa?-
-No. Sono convinto di ciò che dico.-
-Io no.-
-Clary...- Jace estrae un pugnale e me lo mette in mano, prendendomi poi il polso e avvicinandomelo al suo petto. Sento il battito impazzito del suo cuore.
-Fallo, Clary. Uccidimi e finirà tutto.-
-Jace, non ti ho ucciso quando eri controllato da Sebastian, e avrei potuto farlo. Cosa ti fa pensare che riesca a farlo ora?- provo a farlo ragionare.
-Perché anche tu sei stufa di me. Della mia incoerenza, della mia stupidità, dei miei discorsi, di me. Avanti, Clary. Sei qui di fronte a me con un pugnale in mano e ti prego di uccidermi. Fallo e basta.- mormora.Non esito.
Non penso, non rifletto, agisco e basta.Mi allontano di scatto da lui, terrorizzata.
Cado a terra, in strada.
Non l'avevo calcolato.Ed è questo che penso mentre l'ennesima macchina prosegue veloce senza vedermi, e mi viene addosso.
POV SIMON
Non faccio in tempo a correre, è troppo tardi, la macchina non si fermerà mai.
Colpirà Clary in pieno, e la sensazione che l'ha spinta a dire di no a Jace si realizzerà.
POV ISABELLE
Non riesco neanche a gridare, accade tutto troppo velocemente.
Nessuno riesce a muoversi.Io, Simon, Jace.
Restiamo immobili e orripilati mentre la macchina corre contro Clary.POV JACE
Un terrore profondo si impadronisce di me.
L'orrore si fa spazio nel mio cuore e si sazia di dolore.Faccio un mezzo passo avanti ma non riesco a farne di più.
Tutto, tutto questo, è accaduto per una risposta.
Un semplice monosillabo che ha distrutto tutto.
Un solo "no" scandito e deciso che ha trasformato la meraviglia in orrore.SPAZIO AUTRICE
Salve, pandacorni !
Non pensate che la Fanfiction finisca così, avete chiesto un lieto fine e proverò a darvelo.
Spero che comunque il capitolo vi sia piaciuto. Commentate e votate.
XOXO
~ vostra pazza sclerotica- B.B.
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~ La Risposta ~ {Clace} ||Completata
FanficJace le ha fatto la proposta. Clary ha risposto. No. Una parola senza senso, che fa sanguinare il cuore dello Shadowhunter. Perché lei non ha dato spiegazioni, eppure ne ha. Jace la lascia. Ferito, confuso, triste, arrabbiato. La lascia e va all'is...