~ La Risposta ~ {Clace} ||Completata

• Capitolo 15 •

~ UN ANGELO SCESO DAL CIELO

POV JACE

-Jace, ma mi stai sentendo?- chiede Izzy, sventolandomi la mano davanti al viso.
Riesco a distogliere l'attenzione dai miei pensieri

-Cosa? Mi dispiace, non stavo ascoltando.-
Lei sospira.
-Me ne sono resa conto. Ti stavo dicendo che Magnus ha organizzato una festa per il ritorno di Clary. Lasceranno i bambini con mia madre e casa loro sarà libera. Sua e di Alec, intendo.-
-Una festa? Ma Clary...la ferita ancora non è guarita.-
-Non dire stupidaggini, Simon le ha fatto trentacinque Iratze. Tu non vuoi che lei vada alla festa solo perché ci saranno altri ragazzi.-
-CHE COSA?!- mi sfugge.

Isabelle trasalisce.
-Raziel, Jace, non urlare che mi fai prendere gli infarti. Sì, ci saranno dei ragazzi. E anche ragazze ovviamente, ma soprattutto ragazzi. Diciamo che Magnus è parecchio incavolato con te.-
-Non puoi portare Clary alla festa!-
-Jace, la festa è per lei! Potevi pensarci prima di lasciarla!-

Faccio un verso frustato, lamentoso.
-Non è più colpa mia, Iz! Io provo a scusarmi con lei, ma Clary con mi ascolta.- mi libero.
Isabelle sbuffa.
-Ma va'?! È ovvio, Jace. È arrabbiata, si sente delusa e ferita. Tra l'altro, non è che le parole che le hai detto siano state tanto leggere. "Smettiamola di prenderci in giro"...ma io dico, sei scemo o cosa?! Ti aspetti pure che vada tutto bene ?-
Mi lascia senza parole.

Col fiato mozzato, incapace di parlare.
Odio quando mi rinfacciano i miei sbagli, anche quelli più grandi. Anche quelli di cui mi pento maggiormente.
E questo è il peggiore di tutta la mia vita.
Lasciare Clary...quanto sono idiota!

-E comunque, Jace, non sono venuta qui per chiederti il permesso di portare Clary. Sono venuta qui per dirti che è una festa libera e che potresti venire pure tu.-
Conclude Izzy, cominciando ad allontanarsi da me.
-Sei mio fratello e non voglio vederti soffrire. Nonostante tu sia un idiota patentato.-
Abbozza un sorriso e poi se ne va, i capelli neri che ondeggiano ad ogni suo movimento.

Isabelle Lightwood.
La Shadowhunter più brava che conosca, la più stronza, la più crudele.
È di una dolcezza incredibile, quando vuole.
Eh, sì. È proprio mia sorella.

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POV CLARY

-Ci hanno veramente invitato al raduno degli ex studenti? Cioè, hanno davvero inviato me?!- chiedo per l'ennesima volta a Simon, che se la ride sdraiato sul letto mentre io rovisto fra i vestiti alla ricerca di qualcosa di adeguato per la festa di Magnus.

-Oh, sì, Fray. Puoi scommetterci. E puoi anche scommettere che ci vai, anche a costo di trascinati a forza. Io mi porterò dietro Isabelle. Alla faccia di tutti quei fighetti che mi chiamavano sfigato. La ragazza più bella dell'universo sta per diventare mia moglie, e loro ancora single. Senza offesa.- dice.

Io lo fulmino con lo sguardo, sorridendo.
-Io al raduno non ci vengo.-
-Invece sì-
-No.-
-Devi.-
-Mi rifiuto.-
-Ti preeeeego. Pensaci: se tu vai al raduno dimostri a Jace che con lui hai chiuso.-
Esito, mordendomi il labbro, poi sbuffo.
-E va bene. Solo per Jace.-
-Solo per Jace.- ripete lui.

••••••••••••••

POV JACE

-Ti stai divertendo, Herondale?- mi chiede Magnus, appoiallandosi sul bracciolo della poltrona sulla quale sono seduto, con un drink in mano.
Un drink azzurro e dall'aria glitterata in mano.
Lo fulmino con lo sguardo.

Alla festa ci sono parecchi ragazzi, è vero, molti mondani, meno Shadowhunters.
Clary è al centro di questa baraonda, con un vestito corto rosso. Un vestito molto corto.
Che a me andrebbe benissimo, sia chiaro, se gli altri ragazzi (nemmeno lontanamente all'altezza della mia bellezza) evitassero di guardarle le gambe e il sedere con la bava alla bocca.
Ho attacchi di istinto omicida.
Poi ce n'è uno, fra i mondani, che mi sta facendo avvelenare e che sto uccidendo con lo sguardo da quando è arrivato.