La noia

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CAPITOLO 15

La noia

E' inutile raccontare come abbia passato i giorni successivi: chiusa in casa o con Pegaso. Per fortuna Marìa ed io ci sentiamo tutti i giorni e ci teniamo compagnia se no non so come farei.

Stamattina quando mi sono alzata ho ricevuto due buone notizie: la prima è che Marìa ha accettato la mia proposta e mi sono subito messa ad organizzare la cena, la seconda è che domani finalmente ritorna Byron. Non vedo l'ora, questa settimana da sola è stata lunghissima ed i miei genitori sono contenti per il suo imminente arrivo, ma per ben altre ragioni, si sa..

Sebbene ci abbia provato non sono mai riuscita a togliermi dalla testa Riccardo ed i suoi comportamenti strani, e sono andata più di una volta sul suo profilo Facebook per cercare di scovare qualcosa ma nulla, non pubblica niente da quando è arrivato qui a Madrid. Mannaggia!

Sono completamente assorta nei miei pensieri quando mia madre entra in camera; non faccio in tempo a metter via i fogli che ho scaricato per organizzare la cena di Marìa che lei prontamente ne prende uno in mano ed inizia a leggere.

"Mmh, cos'è questa storia Cristina? Dopo il corso di cucina ti metti ad organizzare feste?" chiede con un tono di voce difficile da decifrare.

"Niente mamma, sto dando una mano ad un'amica.."

"Amica hai detto? E chi sarebbe?"

"Si chiama Marìa, è la ragazza che fa il corso di cucina ed ha bisogno di una mano per racimolare qualche soldo visto che vorrebbe iscriversi ad una scuola per diventare cuoca."

"Ah.. Beh... E perché dovresti aiutarla tu? Sa che sei una Cortès e ti ha chiesto dei soldi?" come sempre parte prevenuta.

"No, mamma, cosa dici? Sto organizzando una cena, in cui lei potrà aver modo di farsi conoscere in modo che abbia un po' di visibilità. E poi è una mia amica e se avesse bisogno di un piccolo aiuto economico sarei ben lieta di darglielo, non voglio discutere di queste cose, ho ventisei anni non dodici, quindi per favore evitiamo certi discorsi."

"D'accordo, hai ventisei anni è giusto che tu prenda le tue decisioni, sono solo preoccupata che questa tua amica possa approffittare di te ma se credi che sia una brava ragazza sono contenta per te. Davvero."

In tutti questi anni è la prima volta che vedo mia mamma essere un po' comprensiva su qualcosa che riguarda la mia vita, ed in fondo spero che possa davvero capire come mi sono sentita in tutti questi anni.

La giornata prosegue moltolentamente e quando arriva il momento di cenare sono sollevata perché le oreper riavere un po' di libertà sono sempre meno. Subito dopo aver mangiato vadoin camera e mi addormento molto velocemente.

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