Il Nostro Nuovo Inizio

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6 mesi dopo.

Cristina.
Apro le finestre e tutto ciò che vedo sono immense distese di verde e migliaia di macchie gialle che colorano il paesaggio circostante.

Quant'è bella la Toscana!

Io e Riccardo ci siamo trasferiti in Italia, abbiamo acquistato un casale in campagna dove l'uomo che amo ha aperto uno studio veterinario. Il passato sembra ormai un ricordo lontano anche se Riccardo è ancora costretto a sottoporsi alla riabilitazione, e non ne è molto contento!

Io mi sono ripresa completamente, ma purtroppo porto ancora i segni della frusta sulla schiena e non vedo l'ora che spariscano in modo da poter chiudere quel capitolo per sempre. Qui respiro aria di libertà e riesco anche a gestire gli affari di famiglia nonostante la distanza che mi separa dai miei genitori.
Pensavo non prendessero bene la notizia del mio trasferimento eppure sono riusciti ancora una volta a sorprendermi, in positivo ovviamente.

Il telefono inizia a suonare e non appena vedo il nome scritto sullo schermo non posso fare altro che sorridere.

"Ciao Maria!!! Dove siete finiti?" chiedo alla mia amica.

"Cri, ciao! Volevo avvisarti che io e Byron arriveremo un po' in ritardo, abbiamo trovato traffico in autostrada purtroppo!"

"Tranquilli! Vi aspettiamo! A dopo!"

Chiudo la chiamata ed avviso Riccardo del ritardo dei nostri amici.

Anche Byron e Maria si sono trasferiti in Italia, precisamente a Parma dove la mia amica studia cucina all'Alma.
Sono così contenta di come tutti siamo cresciuti in così poco tempo... Chi lo avrebbe mai detto!

Nell'attesa vado in giardino e raccolgo qualche girasole per creare qualche centrotavola degno di nota, ho sempre avuto una passione per i dettagli.
Mentre sto provando a creare qualche cosa di decente sento stringermi la vita, ed un profumo di agrumi si insidia nelle mie narici.
Mi giro ed ecco due grandi occhi color miele che mi fissano con tutto il calore esistente al mondo.

"Ciao amore mio, ho appena finito con il fisioterapista e non vedo l'ora di mangiarti di baci."

E così ci ritroviamo sul divano a fare l'amore, un amore famelico, che non ne ha mai abbastanza. Io non ne ho mai abbastanza. Vorrei che le mani di Riccardo fossero sempre su di me e che le sue labbra divorassero le mie in ogni istante della giornata.
Non desidero altro se non i suoi gemiti nella mia bocca, le sue mani intrecciate nei miei capelli, il suo odore che mi dà vertigini e la sensazione che tutto intorno si fermi per non disturbarci, per osservare lo spettacolo che creiamo io e lui insieme.
Le nostre anime esplodono di gioia come fuochi di artificio che sembra quasi si siano incontrate per completarsi, per funzionare solo insieme, lui è la chiave ed io il suo lucchetto. Sento così tanto il suo amore che quasi mi manca il respiro.

Verso le quattro del pomeriggio usciamo in veranda ad aspettare Byron e Maria per trascorrere qualche giorno insieme nella tranquillità del nostro casale. È tutto così diverso da Madrid, ogni tanto mi sembra di doverci ancora fare l'abitudine!

Mentre in lontananza vediamo la macchina dei nostri amici arrivare, Riccardo mi stringe fra le sue braccia e sussurrandomi parole dolci accarezza il mio ventre gonfio da ormai 5 mesi.

Non potevo chiedere di meglio.
Riccardo è la musica che acquieta la mia anima.
Il mio cuore scalpita al suo fianco, socchiudo gli occhi e tutto quello che vedo è un arcobaleno che colora il mio mondo, il nostro mondo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 26, 2018 ⏰

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