Festeggiamenti?

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CAPITOLO 21

Festeggiamenti?

Verso le 10.30 prendiamo il treno in direzione Parma, dovremmo arrivare entro un'ora e un quarto circa. Non sono mai stata in questa città e sono molto curiosa di scoprire cose nuove!

Arriviamo all'Hotel Button verso mezzogiorno, quindi posiamo le nostre borse e poi usciamo subito per mangiare qualcosa; sicuramente assaggerò i tortelli tipici di questa zona.
Dopo pranzo giriamo un po' per la città e devo dire che come in tutta l'Italia si respira un'aria di storia e cultura: amo questi posti!

Marìa inizia ad essere agitata, domattina avrà la selezione presso la scuola Alma, e se riuscisse ad entrare sarebbe davvero una gran svolta per lei.

"Sono un po' nervosa, ho paura di non farcela." ammette.

"Fai del tuo meglio, sei brava ed interessante. Non si faranno scappare una persona come te! Però adesso godiamoci questa giornata autunnale e non pensiamoci, non ora!" le dico cercando di distrarla.

"Certo, hai ragione!! Cri... devo dirti una cosa, e so che non ti piacerà!"

Oddio. Cos'avrà mai da dirmi di così terribile?!

"Stasera ci raggiunge Riccardo. Lui non sa che tu sei qui, però sentivo il bisogno di dirtelo, non ce la facevo a far finta di nulla!! Scusami, però sono quasi due mesi che non lo vedo e visto che sono qui ho pensato di chiamarlo. Se per te è un problema lo incontro da sola eh!"

Bum... bum... bum...
Sento solo il rumore assordante del mio cuore che in questo momento vorrebbe uscire dal mio petto e scappare in un luogo lontano dove nessuno possa fargli del male.
Non sono arrabbiata con la mia amica, è giusto che lei veda suo cugino. Sono arrabbiata con lui, e con me, con i miei sentimenti che pensavo di aver seppellito in un angolo buio del mio cuore.

"Cri? Ci sei?" sento in lontananza.

"S..sì, scusami Marìa, è che mi hai presa un po' alla sprovvista! Comunque d'accordo, è giusto che tu lo veda. Però preferisco stare in hotel stasera, tu passa un po' di tempo con tuo cugino e divertiti!" le dico. Non posso uscire anche io con loro, non saprei nemmeno come comportarmi.

"Sicura? Non vuoi venire?"

"Sicura."

"Ok, non insisto allora! Voglio solo il tuo bene, lo sai, per questo ti ho detto che stasera sarebbe arrivato Ricky."

"Lo so, sei davvero un tesoro."

Per il resto del pomeriggio il mio corpo vaga per le vie di Parma mentre la mia mente è completamente assente.
Mi ero abituata all'assenza di Riccardo, non ero pronta a questa notizia. Per questo stasera starò in hotel, non voglio vederlo, non voglio star male di nuovo.

"Andiamo a fare aperitivo? Poi torniamo in hotel ed io mi preparo per uscire a cena. Sei sicura quindi di stare da sola per cena? Posso dire a mio cugino di vederci dopo!"

"Figurati, non morirò sicuramente se mangio da sola! Dai andiamo a fare aperitivo!" cerco di sembrare normale, ma dentro di me è come se avessi un nodo che mi blocca le vie respiratorie.

Tornate in hotel Marìa va subito a farsi una doccia, mentre io mi siedo su una poltroncina e cerco qualcosa da vedere in tele. Non c'è nulla, se non i soliti quiz televisivi che dopo dieci minuti mi stufano o mi fanno addormentare.
Marìa esce verso le 20.30 ed io visto che non ho voglia di scendere al ristorante dell'hotel e mangiare al tavolo da sola, decido di chiamare il servizio in camera.
Dopo aver mangiato un hamburger mi riempio la vasca con acqua bollente e faccio un bel bagno rilassante. Effettivamente una serata così mi ci voleva, ho accumulato un po' di stanchezza in questi giorni.
Alla fine rinuncio a cercare qualcosa di decente in televisione, così prendo il Mac e mi guardo un film in streaming: V per Vendetta, uno dei miei preferiti.. L'avrò visto mille volte ma lo riguardo sempre molto volentieri!

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